Questa Europa Unita non è accettabile , arriveremo a vergognarci di dirci Europei?
Con inutile crudeltà la troika starebbe
spingendo il governo greco a ritirare il blocco degli sfratti sulle
case di chi ha avuto la proroga fino alla fine dell'anno. Sbatterli fuori casa, buttarli per strada non servirà a nulla; ove questa ennesima mostrusità fosse vera, sarebbe anche inutile, il mercato immobiliare è morto, come tutta la economia qui. Ci si chiede se siano completamente pazzi.
Stiamo precipitando nella più completa barbarie sociale. Lo si fa per rendere i Paesi "competitivi" almeno così si afferma. Dal sole 24 ore: "
La Grecia è prima in
classifica (seguita da Spagna e Gran Bretagna) in termini di
riforme strutturali portate avanti nel 2011-2012, ma ha ancora una
lunga strada da percorrere. Lo rivela un rapporto dell'Ocse
uscito venerdì. L'Italia si colloca ad un onorevole quarto
posto dopo decenni che non compariva nei primi posti di questa
speciale classifica di chi vuole aumentare la sua competitività
seguita a distanza da una pigra Francia, Usa, Giappone e Germania. Vediamo che succede in Grecia e come la stanno rendendo competitiva ( leggi affamata tanto da accettare un tozzo di pane e di esser schiavizzata )
dal blog histologion.blogspot.gr
Il crollo della società greca è
evidente a tutti, eccetto che alla casta dominante e al suo governo:
Dopo che il Ministro delle Finanze Yianis Stournaras ha
dichiarato che il calo del consumo di combustibili per il
riscaldamento era dovuto ai cittadini che l’avevano acquistato
prima dei nuovi aumenti fiscali - nonostante l'ampia documentazione
che dimostra che la maggior parte degli impianti di riscaldamento
centralizzato nelle case e negli appartamenti di Atene siano
chiusi- e che il Segretario Generale del Ministro delle
Finanze Giorgos Mergos ha detto che un salario minimo di 580
euro (lordo - prima delle tasse) sia "troppo alto" si è
ormai sicuri che le persone che comandano hanno un'idea piuttosto
approssimativa di ciò che sta accadendo nelle strade e nelle case
greche.
L'ultimo scandalo è che il governo minaccia di
confiscare proprietà, stipendi e conti bancari a chiunque abbia un
debito con l’Ufficio delle Entrate superiore a 300 euro. Questo, in
un momento in cui la pressione fiscale è diventata così
assurdamente alta che la metà della popolazione non crede che sarà
in grado di pagare le tasse, le bollette e le rate dei mutui nel
2013.
Tenete a mente che queste sono le
imposte sui redditi dello scorso anno - e i redditi dello scorso anno
sono nettamente superiori, come sta avvenendo per la grande
maggioranza dei greci, negli ultimi quattro anni. Le tasse di quest’
anno sono anche aumentate, per delle nuove imposte chiamate
contributi di emergenza, o per i speciali prelievi, o anche per
piccole tasse messe su beni di proprietà che finora erano sempre
stati non-tassabili e poi le imposte indirette sono salite alle
stelle.
Oggi una parte significativa di persone
sono "evasori fiscali" , come mostra il sondaggio GSEVEE,
semplicemente per poter sopravvivere o perché letteralmente
non hanno i soldi.
Ci sono voci insistenti, inoltre, o
fughe di notizie dai parlamentari della maggioranza che la troika sta
spingendo il governo greco a ritirare il blocco degli sfratti sulle
case di chi ha avuto la proroga fino alla fine dell'anno.
Significa mettere la gente per strada,
in massa.
Così il Ministero delle Finanze sta preparando
l'invio di lettere di avvertimento a 2,5 milioni di cittadini,
minacciandoli di mettere all’asta le loro proprietà (che,
comunque, non si riescono a vendere per raccogliere contanti, perché
il mercato immobiliare è morto stecchito, e qualsiasi vendita ora è
tassata su un valore molto più alto del "prezzo oggettivo"
attuale di mercato) o bloccare depositi bancari e stipendi, a meno
che i debitori non vengano a qualche tipo di accordo con il fisco.
Ora, poiché le leggi fiscali sono diventate sempre più regressive,
i più ricchi riescono facilmente ad arrivare a qualche accordo col
fisco. I poveri, invece, e tra questi molti sono
immiseriti, disoccupati o addirittura senza casa, molto
probabilmente non saranno in grado di fare nessun accordo con le
tasse e, anche se non hanno nulla che il fisco possa prendersi,
potranno andare in prigione!
Certamente, in prigione: anche se
hanno solo 3000 Euro di debito , secondo le nuove regole
infatti ,vanno in prigione.
Così le persone più prese di mira e
fortemente colpite saranno i più poveri, in genere quelli con il
minor debito con il fisco, e che hanno una vera difficoltà per
riuscire a pagare. Le cifre pubblicate dal Governo Greco
tuttavia, dimostrano che questo giro di vite sulle persone meno
indebitate porterà incassi decisamente più bassi di quelli che
potrebbero arrivare dai pesci grossi: mentre due milioni e
trecentomila contribuenti con un debito minore di 3000
euro ciascuno hanno un debito totale che di 1,1 miliardi di
euro , i primi 6,270 debitori devono all’Ufficio delle Entrate
Greco e oltre 35 miliardi di euro!
Questa cifra proviene dalla Lista
Lagarde dei correntisti delle banche Svizzere che sta
causando seri problemi per la classe politica e finanziaria,
nonostante questa sia solo la punta di un iceberg della cronica
evasione fiscale milionaria ...
A completare questa follia, il
Ministero delle Finanze ha fatto circolare una proposta che prevede
che chiunque abbia compiuto 18 anni sia registrato al fisco (inclusi
gli studenti delle scuole superiori e universitari), anche se vivono
ancora a carico dei genitori. Quindi ogni greco vivente, non importa
come viva, sarà tassato sulla base di un reddito presunto di 3000
euro, che il governo sostiene sia necessario se si riesce a
sopravvivere. Questa è letteralmente una tassa sull’aria che
si respira, e significa che i figli che vivono con i genitori (e
ricordate : in Grecia è veramente un sacco di gente, con una
disoccupazione giovanile che supera il 50%) sarà tassata di 75
euro, a meno che non riesca a esibire ricevute di spese che
raggiungano 750 euro l'anno.
Si tratta di una doppia imposizione sui
redditi dei loro genitori. Naturalmente e ancora più velenosamente
questo vale che anche per quei 40 mila senza casa che dovranno
far vedere le loro ricevute per 750 euro di spese, se non
vorranno pagare 75 euro di tasse. Pazzia pura.
E
indovinate un pò'? Dopo tutta questa fantasia il gettito
fiscale sta crollando:
Nonostante gli enormi aumenti delle
tasse, applicati come parte delle misure di austerità richieste dai
creditori internazionali, il gettito fiscale è sceso
precipitosamente nel mese di gennaio, secondo il rapporto del
Ministero delle Finanze greco che dichiara un decremento del 16%
rispetto all'anno precedente, con una perdita di 775 milioni di euro,
ovvero un miliardo di dollari in un mese.
Si è adottata una politica economica
che porta al fallimento dello stato - una colonia indebitata con
nativi immiseriti. E la Grecia è solo la cavia per il resto dei
paesi del Sud dell'Unione Europea, e non solo ...
Tutto
questo, naturalmente, non è compatibile con la democrazia: ne
riparleremo nel prossimo post per mostrare come si scivola verso la
non-democrazia sotto il pugno di ferro di un governo di estremisti di
destra ...
Fonte:http://histologion.blogspot.gr
Link:http://histologion.blogspot.gr/2013/02/the-greek-debacle-2013-of-paupers-and.html
14.02.2013
Traduzione
per www.ComeDonChisciotte a cura di BOSQUE PRIMARIO
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