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Mahmud Darwish: Mi raccontava mio nonno ( ERRATA CORRIGE) PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
sabato 17 settembre 2011
Indice articolo
Mahmud Darwish: Mi raccontava mio nonno ( ERRATA CORRIGE)
Pagina 2
Palestina

Il brano " Mi raccontava mio nonno" in questo blog è stato erroneamente attribuito al Poeta Mahmud Darwish, ce ne scusiamo con l'autore: Fares Aljaramneh.

Ne approfitto per segnalarvi qui di seguito il racconto, che esprime con intensità tutto il dolore dei profughi,  l'amore per la Patria, la nostalgia della propria terra.

 

 


Israele e Palestina.. Marista  non sa molto  di politica ,  vede solo due popoli, Israeliani e Palestinesi e se potesse li accomunerebbe in un ideale abbraccio d'amore che cancelli tutti i torti e lenisca le ferite degli uni e degli altri, ma questi son sogni che si infrangono contro le volontà dei potenti.


http://www.maristaurru.com/index.php/Leggere-Scrivere/Mahmud-Darwish-Mi-raccontava-mio-nonno.html


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  Commenti (14)
1. la forza della vigliaccheria 2
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 21-09-2011 10:38
Devo ricredermi e chiedere pubblicamente scusa Sig. Parpaiola. 
L’ho sempre reputata un villano ed ignorante mentre mi rendo conto di avere incontrato un irreprensibile guerriero. Proprio come un grande soldato d’altri tempi a vigilare che il vaso di Pandora non venga mai aperto, lei prontamente spara asterischi a elefanti e bambini non appena si avvicinano alla fragile ceramica. Encomiabile. 
Devo però aggiornarla sulle pene inflitte ai critici o, come si ama definirli, negazionisti. Mettere in discussione numeri e fatti inerenti gli anni della seconda guerra è perseguibile penalmente in Germania, Austria, Francia, Belgio, Ungheria Svizzera (strano vero?) e tra non molto anche in Italia. La pena è la galera. Un esempio è la recente liberazione dello scrittore Zundel dopo 7 anni di prigionia a causa della sua curiosa presunzione di voler mettere in discussione numeri, proprio come ho fatto io citando il Congresso di Wannsee. (fortunatamente non abito a Brema altrimenti il buon soldatino mi avrebbe già denunciato alle autorità locali, vero?). Williamson era troppo ingombrante nella macchina mediatica per protrarre il caso e punire secondo la legge. E poi, un uomo di chiesa, la stessa che aiutò i nazi con la mano sinistra e gli askenazi con la destra! 
I “fottuti arabi o palestinesi” ci danno l’idea di quali sono gli ordini che ha ricevuto, soldato Parpaiola e rispetto la veemenza con cui sferra i colpi a destra e manca così come non posso biasimare Tibbets per aver sganciato enola su Hiroshima. 
Sig. Parpaiola su una cosa però devo rimproverarla, ed è quella di accusare uno dei pochi giornalisti di stampa mainstream ancora indipendenti nel pensiero, il dott. Foa ha sempre mostrato equilibrio e obiettività e mi sembrano le sue accuse colorate improprie e gratuite. Da buon soldato sig. Parpaiola esca dalla trincea e si butti nella mischia, troverà ancora Aladino, Ambrogio, Dante e tanti altri commilitoni e denunci al neonato blog di Foa quanto da lei espresso. Scoprirà non esser solo, anzi. Il mondo è un posto bellissimo dove purtroppo militano uomini (me lo concede di autodefinirmi tale?) come me, terroristi se più le aggrada chiamarmi secondo i suoi standard militari, “viscidi” ed “infidi” come famigliarmente ama chiamarmi, che, a mia opinione, fortunatamente mettono in discussione gli ordini impartiti dall’alto ed è ancor più bello sapere che ci sono Uomini come Lei Parpaiola che riescono a ficcarmi nell’asterisco lo spiedo su cui vorrei rosolare le persone “ingenue” che “incominciano a pensarla come lui [il colzani]”. 
Che dirle gentile (posso usare gentile senza offenderla vero?) Parpaiola, le sue argomentazioni sono disarmanti, si metta in gioco di nuovo sul blog di Foa e prometto che Colzani si estinguerà come un dinosauro. 
Sinceramente 
PS si ricorda bene, fu mio nonno ad accoppare quella santa donna di mia nonna: lui cristiano, lei ashkenazi, nessuno dei due credente. Perchè non dovrei esercitare un mio diritto alla terra? se non ha capito anche questa volta il parallelo...
2. Capire
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 21-09-2011 00:52
Franco, a me piace cercare di capire, cerco di non partire in quarta, anche se non sempre ci riesco, quando mi sembra che mi stiano scompaginando le carte, intese come certezze che credo di avere acquisite.  
 
Dammi retta, con calma vai sul sito che ti consiglia Colzani , io lo ho fatto e ci tornerò, scrivono cose che mi sono state dette a voce da più fonti. 
 
http://www.jewsagainstzionism.com/antisemitism/holocaust/gedalyaLiebermann.cfm 
 
chiarisce molto, anche la reazione di Colzani che tu non riesci a comprendere.
3. La forza della vigliaccheria.
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 20-09-2011 21:39
Quello che non capisco e come mai si debba rinvangare la Storia quasi partendo da quel vecchio bavoso di Abramo e arrivare a oggi per usare il malcontento del Popolo Israeliano che deve, per poter potere esistere sostenere una Spesa enorme.  
Questo modo di concepire le cose del Colzani e la tipica prova dell’infida mentalità politica austriaca/italianuccia di tornaconto, ma anche della fine e sapiente ambiguità dell’uomo Colzani..  
Ora salta fuori con sua Nonna che a suo dire era ebrea, e che per questo, poverina lei, fu bestialmente uccisa, come dice Colzani “da un cristiano”, ma dannazione, cosa centra questo crimine, forse polir tipico, con la Religione? 
Un esempio simile per negare lo Stato d’Israele e atipico della mentalità araba o comunista o ruffiana italianuccia che sia (sai che vedo nella mentalitá di Pisapia e del Colzani, con tutto il risetto per qul rinnegato di Pisapia, delle affinità) e come vedi in questo caso sto facendo di tutta l’erba un fascio. 
Anche Vendola un Veltroni und Dilberto sono cittadini Italiani, so bloody what, D’Alema poi andva a braccetto con esponenti di Hamas per le Strade di Beirut, o era Gaza? 
In Israele ci sono pure nazionalisti, comunisti, criminali e opportunisti e ruffiani vari, tanto quanto in Italia, in Germania e nel resto del Mondo ciò non toglie l fatto che lo Stato d’Israele e su questo Pianeta per restare.  
Fatto è che ogni volta che si stava per raggiungere und accordo di Pace questo veniva immancabilmente distrutto dai fottuti arabi o palestinesi che siano. 
Una cosa sia ben chiara, in Germania sono proibiti: Il Partito Comunista, qualsiasi forma di apologia la nazionalsocialismo e discorsi nazisti, ma sopratutto la Germania e tra le Nazioni garanti della sicurezza dello Stato D'Israele, che sia ben chiaro questo e di questo inconfutabile fatto nessun Governo Arabo, Hamas, Erdogan e italianucci vari, se lo devono mai scordare. 
Per farti capire che qui in Germania non scherzano affatto, ti ricordo solo il fatto di quel Vescovo, Williamson mi pare si chiamasse che a Regensburg in Baviera nego l’Olocausto ora e sotto Processo, è stato condannato ad un’ammenda mi pare, e se mi ricordo bene l’ha accettata. 
La situazione Politica italiana è fertile per rivangamenti storici alla Colzani; conveniente pure. Da Colzani naturalmente non mi aspettavo che questo.  
Tu ed io concordiamo sul fatto che i due Popoli hanno bisogno di Pace, che il Medio Oriente ha bisogno di Pace, siamo d’accordo sulla necessità di creare uno Stato Palestinese, su questo non ci piove. 
Personalmente ammiro il coraggio di Abbas nel voler proclamare alle Nazioni Unite la nascita di uno Stato Palestinese, di questo me ne compiaccio. 
Vedi, secondo me la proclamazione di uno Stato Palestinese accanto al già riconosciuto Stato D’Israele non tra l’altro non è altro che il riconoscimento di Israele da parte dei Palestinesi contro la volontà di Hamas, che non ne vuole sentirne parlare. 
Hai mai pensato a questo?  
Sono Anni ormai che ho messo Colzani nella mia lista delle persone infide, da quando cioè già nel “lontano” 2005 sul Blog di Foa in un discorso politico europeo, mi accorsi che rinvangava la Storia secondo il “Verbo Foa” quando quello spara a Zero su tutto ciò che era americano, e usai in uno dei contesti, quando mi accorsi che con la sua ambiguità cercava di tirarmi dalla sua parte le testuali parole: Povero, povero Colzani., e lui mi rispose che era sì povero perche si sentiva, nonostante i suoi sacrifici usurpato dalla Stato Italiano, e, rispondendo a Francesco K, diceva che gli conveniva di nuovo Emigrare. 
Quelli erano in tempi delle discussioni con il bravo Dante, con Ambrogio, con il caro Montanaro, (Rodolfo da Trent) c’erano Paola da Lama., Emanuele, Aladino, Eugenia, l’America, Berto. Francesco K e altri che non ricordo, praticamente facevano il nostro Blog discutevamo a mente aperta, sbattendoci le **** delle direttive di Foa che se la prendeva nonostante tutto, con tutto ciò, che era americano, cercando di dare a volte in modo ridico e goffo una sua impronta personale alla Politica Estera Americana, anzi più di una volta lo prendevamo pure in giro, e c’era pure quella matta di Marina che si buttava nella mischia e tirava giù l’ira diddio a tutto ciò che si muoveva sotto il sole e specialmente su Israele per lei sinonimo di sionismo. 
 
Se se ti ricordi bene, era proprio il Colzani a sobillare Marina e a buttare Benzina sul Fuoco per farla andare in escandescenze a scaldarla e a “farla impazzire” tanto e cosi sapientemente che quella credendosi assecondata e capita, andava sempre di più in escandescenze, che Foa si vide costretto poi a moderarla. 
Marcello Foa però nella sua ambiguità non moderò mai il Colzani per mobbing e istigazione ma tolse Marina che poverina lei in fondo era innocua anche se controllata a distanza da un individuo come il Colzani che sin ora no ha avetuo neanche un po’ di spina dorsale e farsi riconoscere figurati poi di mostrare la sua Faccia al Mondo intero, 
Ti ricordi Marista che ogni vola che Mario Boccomino ed io riuscivamo a calmarla, Colzani da ritornava puntualmente alla Carica spargendo dell’altra Benzina sul Fuoco? 
 
E c’eri tu Marista che non lesinavi, e che analizzavi in modo intrinsecamente analitico, fregandosene di Abramo e dei suoi seguaci, ebrei, cristiani o mussulmani che siano. 
Soprattutto avevi l’occhio guardingo e scovai l’ago nel pagliaio senza dover dar fuoco al pagliaio stesso.  
 
Colzani da bravo confabulante, ti ha presa in contropiede girando lo spiedo sul mio discorso sull’immortalità dell’umanesimo. 
L’Umanesimo che appunto a mio avviso diventa immorale e immondo quando ricordi dolorosi personali come i ricordi dell’infanzia di Fares Aljramneh vengono manipolati e sacrileggiate a scopo politico, lo stesso vale per le tragedie personali della Famiglia Colzani.  
Tu non vedrai mai gli Israeliani rinfacciare alle nuove Generazioni Tedesche le mostruosità perpetrate dai loro Famigliari ai loro stessi Concittadini di Religione Ebraica. 
Colzani lo fà 
Mai nella Storia di Israele un cittadino Israeliani si è permesso di accusare i figli, i nipoti e i pronipoti dei crimini perpetrati dai loro Padri, Nonni e Bisnonni, verso i loro stessi vicini di Casa mai. 
Sembra che tu Marista ti sia dimenticata della mia Lettre from Germany dove parlavo delle Stolpresteine. 
Colzani da bravo mezzo austriaco invece ci ricorda che sua Nonna fu uccisa a botte da un cristiano, questo si sapeva, lo aveva già detto diversi Anni fa sul Blog di Foa, se mi ricordo bene quella volta (mi potrei sbagliare) disse che fu suo Nonno a uccidere a botte sua Moglie, ma come dicevo, forse mi ricordo male io, fatto è che di questo fatto ne ero a conoscenza, e che lo aveva usato in una situazione di discorso analoga a questa. 
La Gente come Colzani non mi piace proprio, e quando mi sono accorto che ti stava incastrando, ho girato lo spiedo e glielo ficcato su pel ****! 
Tutto li.  
Trovo le mie Letters from Germany molto più interessanti delle ambiguità del Colzani und la prossima volta parleremo del Mercato internazionale delle Banane, (quelle vere) 
Salutönen und Buona serata Marista. 
PS.  
Und non ti preoccupare, sul tuo Blog da questo intervento metterò quattro stelle sulle parole che appropriatamente usai qui.ulla mia Bacheca,,dopo però, ora mi faccio un Caffè e mi scarico un poco e dico all’adrenalina che sta facendo F1 nelle mie Vene, di calmarsi ma di rimanere sempre sul chi vive e con l’elmetto in Testa. Ciao 
PPS,  
Marsita nel Nome di Dio ti rendi conto della cattiveria dell’ambiguità di Colzani quando dice: 
Dunque, ma perchè dalla nazione demone, sconfitta dagli alleati non venne ritagliata una fetta e creato Israele senza generare tutto questo pandemonio? No, la nuova nazione doveva nascere invece sulle ceneri di una colonia inglese.
4. la storia tascabile
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 20-09-2011 15:40
Dunque, ma perchè dalla nazione demone, sconfitta dagli alleati non venne ritagliata una fetta e creato Israele senza generare tutto questo pandemonio? No, la nuova nazione doveva nascere invece sulle ceneri di una colonia inglese. 
O forse dimentichiamo i piani nazisti (piani concordati con gli inglesi) e transcritti nei protocolli di Wannsee dove oltre 500.000 ebrei vennero "emigrati" nei nuovi territori prima del 1941. Sempre nei wannsee (documento ufficiale faclmente reperibile in pdf: 
http://www.cephas-library.com/israel/The%20Wannsee%20Protocol.htm 
leggiamo che solo 4,500,000 ebrei vivevano nei territori tedeschi e in quelli occupati e che quindi (secondo le stime naziste) altri 1,500,000 ebrei si sarebbero spontaneamente consegnati attraversando i confini - che è esattamente l'opposto di quanto pianificato nei Wannsee. 
Ora, mia nonna era ebrea e viveva in Austria, ha felicemente trascorso il periodo bellico (forse denunciando altri ebrei ai nazi?) e fece a tempo a concepire e partorire due figlie prima di venir percossa a morte da un cristiano. Ho diritto forse a un centinaio di metri quadri in territorio Palestine? 
Forse il sig Parpaiola, nella Germania dove mettere in discussione il passato è reato, non è a conoscenza del grande e vero Popolo ebraico che costantemente lotta e combatte contro le angherie e le atrocità sioniste. Lo perdoniamo e preghiamo per lui. Chiediamo solo il rispetto per la verità e un credo che è stato troppo a lungo infangato dalla menzogna e, se i firewall germanici lo permettono, consigliamo al sig Parpaiola di dare un occhiata a quello che il Popolo ebraico pensa di Israele 
http://www.jewsagainstzionism.com/ 
e solo allora minacciosamente mettere la gente sul patibolo "e vedere cosa succede". 
Shalom
5. Israeliani e Palestinesi 2 popoli 1 oppr
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 20-09-2011 15:35
Franco , anche questa volta siamo in disaccordo, capita. A me sembra si stiano considerando le sofferenze inflitte a due popoli , sofferenze dovute in massima parte alla operazione dei solti poteri che badano al danaro e se ne infischiano dei sentimenti, delle persone, dei popoli.  
 
Non ho dubbi sul diritto del popolo di Israele alla sua Nazione, è stato sancito quando l'ONU il novembre del 1947 la Assemblea generale dell'ONU ha approvato che la Palestina, mandato inglese, venissa divisa in due Stati. So bene che gli Arabi non la presero bene e rifiutarono di riconoscere la divisione ed ho anche letto su Israele net, da poco una cosa che ignoravo: - Esisteva anche il rapporto della minoranza pro-araba, che proponeva la creazione di un singolo stato federale comprendente due cantoni, uno ebraico e uno arabo. L’autonomia del cantone ebraico sarebbe stata assai più limitata e temi come la libertà di immigrazione, la questione vitale per cui gli ebrei avevano combattuto, sarebbero stati sottratti alla sua giurisdizione: il cantone ebraico non avrebbe potuto soccorrere gli ebrei d’Europa sopravvissuti alla Shoà, né quelli a rischio nei paesi mediorientali. E tuttavia, le dirigenze arabe respinsero anche il rapporto di minoranza dell’UNSCOP perché comunque ammetteva l’esistenza di una qualche entità nazionale ebraica, ed era proprio questo il concetto totalmente intollerabile.- 
 
Io forse sbaglio ma penso che , a parte banchieri ed investitori che avevano adocchiato una terra fertile e valutato le grandi capacità di lavoro dei coloni , da una parte e dall'altra la intransigenza Araba, hanno portato ai seguenti 60 anni di guerre lotte e dolori. Per me il nodo è in questo, non furono i popoli ad intestardirsi, furono gli interessi economici a interporsi,come sempre in mille altri casi, anche italiani se è per questo.Avrebbero potuto vivere insieme benissimo, mi sembra che lo facevano, prima che.. o sbaglio?
6. me pareva
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 20-09-2011 11:15
Salve Marista. 
Colzani dice: 
Gli ebrei furono messi lì (in Israele ndr)per motivi che con il loro bene non hanno molto a che fare... 
Dici tu ... ed in questo Colzani dice il giusto... 
 
Pazzesco, semplicemente pazzesco una bestialità simile ci mancava, e non poteva dirla che Colzani, mi meraviglia solo il fatto che tu ci sia cascata dentro questo tranello ben ideato, preparato, con infida e melliflua maestria, ma come al solito, nei discorsi del Colzani in fatto di Israele e Medio Oriente, ingannevole e tutt'altro che sincero. 
Manco i fottuti svizzeri li volevano, quelli preferivano prima farsi pagare il soggiorno derubandoli dei loro averi e poi rimandarli oltre Confine in Germania, in Francia o in Itala, nelle Mani dei loro aguzzini dicendo loro la fatidica frase:DAS BOOT IST VOLL, ovvero, La Barca e piena. 
Dove sarebbero dovuto andare secondo voi i Cittadini Tedeschi di religione ebraica, perché è proprio di questi che in prevalenza stiamo parlando, assieme naturalmente a quelli della Polonia, dell’Italia, dell’Austria, della Francia o Russia, stiamo parlando di questo o di chi diavolo stiamo parlando, quando quasi in modo volgare Colzani si riferisce agli Ebrei? 
E dove sarebbero dovuti stare secondo voi gli Ebrei, a Buchenwald o ad Auswitz oppure dopo la Seconda Guerra Mondiale ritornare nei Ghetto di Varsavia? 
Persone come Colzani si riferiscono agli Ebrei di allora in modo ambiguo e blasfemo, io mi riferisco a cittadini Europei di religione Ebraica che non ebbero altra via di scampo che ritornare nella Terra dei loro Avi e combattendo da prima con le unghie e con i denti fondarono così lo Stato d’Israele per cercare di vivere con dignità. 
Ti rendi conto che cominci a pensare come lui?  
Dato che questa non è sporca Politica italiana dalla quale mi terrò in futuro lontano come dalla Peste bubbonica, o dalle Sette Piaghe d’Egitto, lasciandola all’egemonia dell’italico tornaconto, in questo caso amplio il discorso e metto questa discussione sulla mia Bacheca, vediamo cosa succede. 
Ciao.
7. le banche
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 20-09-2011 10:25
infatti Marista, la dichiarazione di Belfour divenne realtà grazie alla pressione dei grandi banchieri internazionali (la famiglia di vinai, qualche saccente affermerebbe). Deciso Belfour allora si inscenò la guerra tra popoli (alla quale sia gli eletti ariani che gli eletti giudei credettero) e nel '33 la stampa anglosassone, sotto il controllo R, accese la miccia scrivendo a titoli cubitali "Giudea declares war to Germany". Tutto il resto divenne così facile per i padroni del vapore, rimaneva solo da cementare i patti già presi alla fine del '14-'18 e da Yalta in avanti si potè passare alla colonizzazione del MO posando le giuste pedine (come venne fatto con la pedina Hitler) quali Sadat, Saddam, Gaddafi, Pahlevi ed i sanguinari regnanti dei principati d'Arabia. Lei pensi Marista che soffriamo per le misere vite di palestinesi ed ebrei mentre da oltre mezzo secolo le banche sterminano le mansuete popolazioni uygure. Un genocidio che ancora si compie ma che la stampa e le sue agenzie evitano di informarci. Sappiamo che il popolo tibetano soffre deportazioni e olocausti ma quello che ci viene mostrato sono solo quattro preti bastonati e imprigionati. 
C'è molto più della semplice apparenza e i nostri animi vengono sollecitati a seconda degli interessi che la finanza muove sul tappeto della geopolitica. 
grazie
8. Due popoli, un oppressore
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 20-09-2011 08:51
Franco ammetterai che i due popoli, le persone che stanno soffrendo da quele parti, non c'entrano un tubo con le mire dell'Occidente, come non c'entrano niente con la Lega Araba. Mi sembra che la Lega Araba fin ora è stata presa in considerazione nel mondo occidentale solo e sempre per il petrolio e quanto di bene e di meno bene ad esso collegato. Questo è l'occidente, non migliore dei popoli orientali: opportunista, affarista e levantino nel senso deteriore del termine, anche se posto tra i freddi del Nord. Gli ebrei furono messi lì per motivi che con il loro bene non hanno molto a che fare, ed in questo Colzani dice il giusto, e non mi baso su ricordi di bambina, e credo sia cosa nota a tutti. Quindi il discorso, l'unico che mi sento di fare e che è nelle mie corde è quello che ho fatto: io vedo solo due popoli che , grazie a manipolazioni orientali ed occidentali, soffrono. Morti, dolore e distruzione che si sono avuti sempre e solo per la cieca misera avidità degli uomini. Erdogan: quello che succede con Erdogan è dovuto alla cecità stolida dell'Europa partita col piede sbagliato della avidità e della sottomissione alle Banche, ritenute evidentemente capaci di sostituirsi alla politica , quindi una Europa di banche, ma si può essere più cretini di così? le banche non hammo altro interesse che il danaro, sennò perchè credi che sta gente si stia tanto divertendo a fare ballare i mercati al minimo soffio di vento? Ecco dove è l'oppressione, ecco dove è l'imbecillità di fondo, ecco perchè l'Europa come politica estera non vale una ceppa, e fosse solo quella! Sappiamo chi si sente conducatar e signore della coalizione di Banche, e vediamo dove ci sta portando, e ci fa la morale, quando non sta meglio di noi! Ora ci terremo anche il risorto orgoglio Ottomano, ci mettano una pezza se sono capaci sti fessi che si sentivano tanto pieni di sè. Vedi anche lì, per capire che cosa covava sotto la cenere, pensa, bastava un bel viaggio ad Instambul , ma non da pacchi postali,non passando da un aereo di Stato ad un albergo, ad un pranzo con foto, bensì guardandosi intorno, parlando con le gente, le persone, entità cancellate quando si parla di politica per fare luogo a quelle astrazioni che tanto piacciono ai poteri forti, che a tavolino decidono castronerie da tanto di quel tempo,con l'occhio sempre e solo ai loro affari , anche se spesso certi affarucci vengono ufficialmente imbastiti per il bene comune. Dopo averne assaggiato per decenni i "benefici" effetti,in un sogno ideale almeno, sarebbe liberatorio individuare e fucilare nei massimi e medi rappresentanti tutti, tanto è il male che ci stanno facendo e da tantissimo tempo.. altro che scontrini e frivolezze per gonzi, in Italia, o le filippiche dalla maestrina germanica o peggio le ideuzze del Sarkò
9. Dio non è un Mercato
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 20-09-2011 02:22
Salve Marista. 
Dove hanno deciso che sarebbe sorto Israele? 
E dove sarebbe dovuto sorgere secondo te? 
Siamo al solito gratuito miele di stampo orientale, le sofferenze dei due Popoli qui non sono in discussione, bensì la loro strumentalizzazione. 
Dio qui non c’entra un accidenti, quei disgraziati della Lega Araba ataccarono in Forza poche centinaia di migliaia di Ebrei mezzi ammalati e martoriati dall’inferno dei Campi di Concentramento nazisti e il mondo stette a guardare. 
Il risultati li conosciamo, non è il caso di riparlarne. 
Basta che allora riconoscessero lo Stato D’Israele e gli ebrei e i palestinesi sarebbero cresciuti insieme, oggi naturalmente sarebbe ridicolo filosofare su quello che sarebbe potuto succedere ieri se gli Ebrei e il Palestinesi fossero andati d’accordo, ieri l’altro. 
Una cosa è certa, per male che fosse andata sarebbe sempre stato meglio di oggi und questo per tutti, anche per l’Europa, domani quando Erdogan avrà cementato la sua posizione nel Medio Oriente, soprattutto per l’Europa. 
Quando domai sentirai il discorso fatto da Erdogan oggi in Germania dove da oggi si trova in visita ufficiale, capirai cosa intendo dire. 
Qui una cosa deve essere ben chiara, il voler filosofare sul Padreterno, sulla fratellanza e menate varie e presentare i palestinesi, come vittime di una politica espansionista e sionista e a dir poco ridicolo.. 
I Paesi arabi hanno abusato dei palestinesi per le loro porcate religiose e basta. 
I Tiranni Arabi, i Dittatori gli oppressori dei Popolo lasciarono mano libera ai religiosi per potersi fare i fattacci loro la somma di tutte quelle porcate le vediamo oggi nel Mare Nostrum e questo non è che l’inizio. 
Nella melliflua a falsa mentalità Orientale Dio conta poco e un paravento a delinquere e a abusare degli altri per i propri interessi. 
Il dramma di tutta questa Storia io non lo vedo nel fatto che per la Pace nel Medio Oriente ci vogliono due Stati e forse la mossa del Presidente (non mi ricordo il Nome) di voler dichiarare uno Stato Palestinese a tutti i costi anche contro la volontà dei terroristi di Hamas potrebbe essere al s Strada giusta per scuotere il Mondo e perché no, anche i fondamentalisti Ebrei. 
Il Dramma come dicevo non è il tutto questo, bensì nel fatto che tanta Gioventù veramente intelligente e capace vada a morire per niente, quando se lasciata vivere in Pace potrebbero insieme raggiungere traguardi sbalorditivi. 
No Marista, Dio qui non c’entra proprio un bel niente. 
I tuoi ricordi d’infanzia sono una cosa, quelli dei palestinesi e degli israeliani un'altra. 
Qui come dicevo l’altro giorno si sta usando la nostalgia dei ricordi d’infanzia dei palestinesi in modo vile e spregevole per battere Cassa,e aizzare gli animi contro Israele, e ora vien tirato in modo mellifluo e levantino pure Dio, e a questo non ci sto, su questo ci poi giurare! 
PS. 
Giusta la tua riflessione sulla pochezza della Terra, poca fini ad un certo punto però, se lasciati fare gli israeliani con l’aiuto dei Palestinesi farebbero un Giardino anche del Sinai, 
Una mia conoscente israeliana qui a Bremen qualche Mese fa mi diceva che ora molti cittadini russi che a suo tempo negli Anni 80/90 emigrarono in Israele ora ritornavano in Russia. 
Le ragioni del ritorno sono molteplici, vanno dalla democratizzazione che sta prendendo sempre più piede in Russia a voci di una possibile Guerra e questa volta veramente di brutto nella regione, medio orientale a causa del vuoto di potere creatosi con la scomparsa di Mubarak e di Gheddafi, per non dimenticare la carneficina siriana.
10. grazie
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 19-09-2011 22:06
la ringrazio della bella risposta Marista e aggiungo che islam, l'ebraismo ed il cristianesimo hanno già raggiunto un punto d'incontro (l'hanno sempre avuto). Sfortunatamente i media non fanno da cassa di risonanza. E questa è la bella notizia. 
cordialmente


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