Davvero sembrano sulla strada buona questi giovani ricercatori di Bologna che hanno studiato il primo gene mutante presente nelle cellule dei tumori. Onco Giano  è stato battezzato  visto la sua carateristica : entro una certa quantità il gene favorisce la diffusione del male, oltre una certa soglia letteralmente soffoca il tumore. Inibisce alla cellule tumorali di formare nuovi vasi sanguigni, per questa via si spera di poterne bloccare la crescita.

“Proveremo la via genetica intervenendo su alcuni geni del nostro onco-Giano, che hanno effetti identici ma sono piu’ facili da manipolare. Vogliamo vedere se riusciamo a bloccare la capacita’ dei tumori di sviluppare vasi sanguigni”. “Prima ingegnerizzeremo il gene mutato poi lo metteremo nelle cellule tumorali e vedremo se smetteranno di crescere”.

Giovani ricercatori Italiani hanno usato la nuova scienza , la ingegneria genetica , ponendola al servizio dell' Uomo e della vita piuttosto che scegliere una ricerca che sottomettesse  l'Uomo e la Natura al potere economico di pochi,  sacrificando i molti  grazie all'uso della   scienza  volta a fini criminogeni, solo  per fame di guadagno e di potere . Costoro realizzano, ancora una volta,  la oppressione dell'uomo su l'Uomo. Un abisso divide le due prospettive, e,a mio modo di vedere, moltissimi arroganti potenti che aspirano nientepopodimeno che alla governance mondiale, dovrebbero riflettere, se ci riescono.

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