Ricordate che  il sole diretto può danneggiare il tutto quindi anche per mantenere la giusta
umidità dovreste  approntare una copertura per il semenzaio  che lo schermi dai
raggi diretti del sole, arieggiando in questo caso almeno una volta al giorno evitare muffe.

Potete già seminare all’aperto a dimora  alcune verdure: bieda da coste e da foglia, cicoria da taglio, cipolle, pisello, prezzemolo, rucola e spinaci.

Alcune semine vengono meglio in vasetto all’aperto piuttosto che in semenzaio: cavolo cappuccio e lattuga a cappuccio per esempio. Mentre al chiuso in vasetto: anguria, basilico, cetriolo, melanzana, melone, zucca e zucchino, bulbilli di aglio cipolla e scalogno.

Se decidete per semine all’aperto a spaglio o  a postar elle, fornitevi di teli di tessuto non tessuto per coprirli di notte quando ancora il freddo è pungente.

Nelle zone calde potete già eseguire i trapianti a dimora delle piantine seminate  nel mese scorso, ricordatevi di cimare le piantine da orto a radice nuda.

I tutori  per piselli e fagioli rampicanti vanno sistemai da subito e così preparate  tutori per le piante di pomodoro. In queste zone calde dovete bene controllare che il terreno sia umido, concimare gli ortaggi impiantati a febbraio con concimante fogliare specifico, controllare le infestanti al primo apparire.

Nelle zone  di bassa collina e comunque meno temperate potete seminare all’aperto parecchie verdure, da spinaci cipolle, lattughe da taglio e da trapianto , anche quelle a cappuccio già vengono bene, mentre melanzane, peperoni, pomodori   vengono  su bene se  seminati sotto tunnel o vetro, quindi controllate aereazione per le muffe. Cominciate i trapianti scegliendo le zone riparate, peperoni, melanzane e pomodori dovrebbero farcela, in vasetti di torba ed in tunnel seminate meloni, angurie, zucche e zucchine.

Nelle zone più fredde tenete conto che ancora vi possono essere brinate notturne e gelate tardive, meglio essere prudenti, quindi seminate sotto vetro e solo verso la fine di marzo in piena terra seminate, fave, fagioli, lenticchie, ceci, piselli. Intanto terminate le vangature della terra e  interrate i prodotti specifici per i parassiti terricoli.

In montagna dove ancora la neve tarda a  sciogliersi, un amico mi scrive che  trova utile per accelerare il processo , usare la calciocianamide. Io ve lo riporto, so che ha un orto  bellissimo, penso che quindi il suo consiglio non sia da buttare via.Anche qui il lavoro da portare avanti è la preparazione delle aiole, la vangatura, lo spezzettamento del terreno, la lotta ai terricoli. Intanto preparate i cassoni a letto caldo, cioè con buon letame fresco  sul fondo e, dopo pressato il letame , versate il terriccio. Se sono terminate le gelate notturne, mettete a punto le potature delle piante da frutto.

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