Scritto da Marista Urru
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giovedì 07 giugno 2007 |
Lasciate seccare il fango, spazzolate con forza. Spesso restano dei residui che vanno via con acqua e sapone se si tratta di tessuto vegetale, altre fibre necessitano che si strofini con acqua ed aceto.
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Scritto da Marista Urru
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giovedì 07 giugno 2007 |
Si tolgono lavando prima con saponata tiepida, poi passateci una soluzione diluita di ammoniaca.
Quando sono vecchie si può provare a trattarle con soluzione diluita di iposolfito di sodio, sciacquare poi con abbondante acqua
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Scritto da Marista Urru
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giovedì 07 giugno 2007 |
Nella biancheria, basta coprirle con succo di limone e sale prima di metterle in bucato.
Per i tessuti di lana e seta è necessario lasciarli avvolti per un po in un panno umido e poi trattare con acqua ammoniacale.
Ammoniaca : è un alcali debole, toglie il grasso e lo sporco in particolare da vetro e porcellana, buona per le macchie di sangue, per alcuni tipi di ossidazione dell'argento. Si trova in commercio già diluita al 10%. Non usare sul bronzo. Viene usata dai restauratori come sverniciatore per toglier alcuni tipi di vernici. In questo modo alcuni restauratori frettolosi o poco esperti, rovinano il legno. Non lasciarla alla luce, ma non chiedetemi perchè, quando un poco restauravo mi è stato insegnato, ve lo dico.
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Scritto da Marista Urru
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giovedì 07 giugno 2007 |
Basta dell'iposolfito di sodio ed una energica risciacquata.
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Scritto da Marista Urru
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domenica 27 maggio 2007 |
Per le stoffe bianche o per i colori resistenti, basta inumidire la parte macchiata ed esporla ai vapori di zolfo bruciato ( non chiedetemi dove si trova nè come si fa, nonna ne scriveva come se fosse cosa naturale e facile ). Sulle stoffe a colori labili si può usare una soluzione diluita di acido solforico ( 10 gocce in un bicchiere d'acqua), lavare poi con acqua. Si raccomandava di provare prima su un pezzetto della stessa stoffa a parte....un altro mondo!
Acido solforico : è un liquido oleoso, incolore e, tanto per cambiare, pericoloso, altro non è che il vetriolo. Se proprio volete usarlo : ricordate di aggiungere l'acido lentamente all'acqua per fare la soluzione e mai l'acqua all'acido
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Scritto da Marista Urru
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domenica 27 maggio 2007 |
Si tolgono con una soluzione concentrata e calda di acido ossalico, o sale di acetosella ( dove trovare questi ingedienti ai giorni nostri, è un mistero), ma sembra si possa usare del succo di limone bollente, o provare delicatamente con acqua ossigenata a dodici volumi. Risciacquare abbondantemente. Per la seta: mettetevi l'anima in pace, sembra sia impossibile, e nemmeno i prodotti moderni fanno miracoli, la macchia resta.
Acido ossalico : è un acido debole , ma velenoso. Lo trovate venduto in forma di cristalli bianchi. Serve per smacchiare, specie per macchie di inchiostro e ruggine. Può essere usato sui tessuti, sul legno, sulla carta. Va rimosso con cura, usare i guanti e coprire i vestiti.
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