Scritto da Marista Urru
|
lunedì 01 ottobre 2007 |
Per tutto il settecento e l'ottocento venne usata la tartaruga per oggetti come pettini, coperchi di scatole, portacarte, oltre che nell'intarsio di mobili o cornici di specchi.
Si pulisce con acqua tiepida e sapone, abbiate cura di aciugarla subito e si lucida con cera microcristallina, se fa parte di un intarsio , attenti al materiale che la circonda.
Ove ci fosse da aggiustare delle spaccature procedete con resina epossidica., usate meglio del mastice epossidico, lo farete comprando la confezione di due tubetti, uno con la resina, l'altro con l'indurente, una volta mescolato , dovete usarlo entro 1 ora.
|
- Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
- Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
- E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
- I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
- Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
- Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
|
Riporta quest'articolo sul tuo sito!
Powered by AkoSuite 2007 |