Nonna Ada in cucina: la misticanza romana e le erbe del Lazio |
Scritto da Marista Urru
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domenica 01 novembre 2009 |
Non aver mai provato la vera misticanza romana è mancanza grave: è
una insalata da re, nel Lazio abbiamo verdure selvatiche in quantità, e per chi sa riconoscerle ed ha
la pazienza di coglierle e pulirle , costituiscono un piccolo tesoro cui poter
attingere in qualsiasi momento dell'anno o quasi.
La tradizione del raccoglier erbe per la misticanza rimanda ai frati
cappuccini maestri nel confezionare mescolanze ben equilibrate di
erbe selvatiche da mangiare crude o
cotte, tutte ricche di vitamine e salutari, la poesia che riporto in
seguito ne
nomina parecchie, ne ho ricercato le foto, ma state attenti che senza
esser
esperti, raccoglier erbe selvatiche può creare problemi, l'acetosa per
esempio
è ottima, ma non va confusa la rumex
acetosa con la rumex acetosella, sono simili, ma la acetosella che ha
frutti
piccoli e senza protuberanze, ha succo delle foglie particolarmente
tossico
anche se è uso metterne in primavere qualche foglia in insalata, mentre
nella
romice acetosa, molto simile alla precedente, il frutto è bitorzoluto
e sebbene sia ricca di ossalati e vada
consumata con parsimonia, senza dubbio è
meno tossica , la foglia ha i lobi
basali diretti all'indietro e non
allargati come la specie tossica. Infatti nel Medioevo era preziosa e
stimata
anche per la tavole dei Signori, bollita o nelle insalate , già da allora se
ne
faceva una salsa ottima per il pesce
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Cesoia & Rastrello di M&MIl Nasturzio:bello, commestibile ed afrodisiaco che volere di più. |
Scritto da Marista Urru
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domenica 01 novembre 2009 |
Cominciamo dal nome, quello vero è Tropaeolum, viene anche
detto Fior Cappuccio, ma il vero nome deriva dal greco da tropaion che significa trionfo, e questo gli fu dato da Linneo.
E' pianta poco apprezzata
e difficilmente utilizzata come
sarebbe giusto, nei giardini dove trovano collocazione ideale a mezza ombra, in
zona arieggiata e considerato che esistono nasturzi profumati e che i fiori
possono essere gialli, rossi, arancio nelle
varie tonalità, si presta ad accostamenti
di tonalità di colore suggestivi.
Si coltiva facilmente, ma certo delle attenzioni sono
necessarie: usate sabbia, mescolatene un poco nel terreno che deve essere
arioso e sciolto, se li coltivate in cassetta usate sabbia e torba
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Ammazza il virus! Gioco interattivo |
Scritto da Marista Urru
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sabato 31 ottobre 2009 |
L'Influenza
stagionale sta arrivando, ed anche la
H1 N1 ,sembra che gli
Italiani siano poco preoccupati, ma sono
attenti, lo vedo dagli accessi al mio ed ad altri siti che parlano di
influenza. A me sembra che fin ora in questo Paese abbiamo dato prova di
assennatezza e maturità, e probabilmente confidando in questo atteggiamento equilibrato
il Ministero della Salute, oltre a
curare la diffusione di notizie per la conoscenza di questo virus,
ha curato un bel sito: www.fermailvirus.it, in
cui sono stati inseriti giochi
divertenti in modo che interattivamente si
arrivi a sapere il più possibile sulla malattia , troverete quiz,
giochini che saranno utili per
memorizzare facilmente quelle nozioni necessarie alla prevenzione ed alla
valutazione dei vostri sintomi
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Vittime per influenza A: 12 in Italia di cui il 50% a Napoli. Sanità al sud che aspettiamo? |
Scritto da Marista Urru
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venerdì 30 ottobre 2009 |
Che fatica!!!
Una rappresentazione degli Italiani: ce la faranno ancora per molto a trascinare il peso morto di una zavorra troppo spesso pigra ed inefficente ( leggi P.A ) quando non presenti addirittura problemi enormi di legalità come dice Tremonti?
E' un fatto che sebbene la influenza A si presenti in
pratica , almeno fino ad ora, come una normale influenza che può avere
conseguenze mortali in casi particolari, in Italia abbiamo in percentuale un numero di contagiati
e di vittime superiori rispetto al resto dell'Europa, 15 mila contagiati , 12 morti, 6 di questi a
Napoli.
Son cifre che dovrebbero dare da pensare e .. da fare con
urgenza, viene da considerare che la situazione della Sanità in Italia sia
davvero critica, che non tutto quello che fin qui sulla "bella sanità" o sulla "eccellenza"
della nostra sanità ci hanno raccontato disinformandoci come sempre, sia vero.
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Finlandia e vaccino suina allarme di un ufficiale sanitario |
Scritto da Marista Urru
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venerdì 30 ottobre 2009 |
Intervista a Rauni Kilde, ex ufficiale nazionale sanitario per la Finlandia.
- Lei pensa che questi virus siano stati specificatamente selezionati
da testare su di noi per operare mutazioni della specie o per
ucciderci?
Beh come minimo ci rendono molto malati, poiché lo scopo che ho
letto dell'élite, se posso usare questa parola, è quello di ridurre la
popolazione del pianeta terra di almeno i due terzi, forse persino di 5
miliardi...- Stiamo però affrontando questa nuova patologia, la suina..
Ma la suina è una enorme cavolata!
Non è la suina a essere pericolosa, è l'iniezione del vaccino!
Perché non è solo composto dal virus della suina ma è mescolato con
virus umano e con virus aviario e dietro vi è l'intento di ridurre la
popolazione, perché è molto tossico, e di fare guadagnare miliardi di
miliardi di miliardi a coloro che li producono, Rumsfeld è uno dei
proprietari di quelle aziende farmaceutiche.
Volendo ridurre la popolazione, iniziano dai bambini e dalle donne incinte, i primi da eliminare per la prossima generazione.
- Ha tentato di avvertire i governi?
Non i governi ma ho scritto l'informazione alla Finlandia, non penso che funzionerà...
- Hanno già provato alla fine degli anni 70...
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Considerazioni sulla influenza suina |
Scritto da Marista Urru
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giovedì 29 ottobre 2009 |
DIFFONDI QUESTO MESSAGGIO COME SE SI TRATTASSE DI UN VACCINO, PERCHE' TUTTI CONOSCANO LA REALTA' DI QUESTA "PANDEMIA".
Dr. Carlos Alberto Morales Paita
Children's Hospital pediatra - Lima, Peru
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Il carcadè: dal fiore d'ibisco rimedio per la pressione |
Scritto da Marista Urru
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giovedì 29 ottobre 2009 |
Era da tanto che non bevevo una rossa tisana di carcadè, per essere
precisi da quando non è più con noi una
mia cara zia. Ricordo con nostalgia il salotto discretamente illuminato e l'immancabile
offerta del carcadè servito comme il faut in belle tazze di porcellana inglese
posto nel regolamentare vassoio ricco di pastine, tortine profumate,
marmellate, tutto in piccole comode porzioni e regolarmente fatto in casa, da
notare che il carcadè era solo per me, troppo giovane a suo dire per bere un
eccitante come il tè, e lei troppo anziana
per bevande eccitanti
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