Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
Quando il "diverso" è un bianco, il razzismo esplode ugualmente
Scritto da Marista Urru
mercoledì 16 settembre 2009
E'
successo ancora, questa volta nell'Illinois, un ragazzo bianco è stato
picchiato da due compagni neri che non volevano
averlo seduto accanto a loro sull'autobus.
Esseri
umani irrazionali come le formiche che, se di tribù troppo diverse non sopportano la vicinanza le
une con le altre. Dovremmo pensarci, invece di urlare al razzismo ogni tre per
due anche quando non c'entra niente, dovremmo
conoscerlo il razzismo invece di
buttarci ad usarlo per faziosità politica, dovremmo buttare al cesso finalmente le vecchie ideologie, che non mi
sembra abbiano dato buona prova e son
servite e servono solo a dividerci perché meglio possano sfruttarci .
FRAMMENTI da MARISTA polpettoni di fine estate dal web
Scritto da Marista Urru
lunedì 14 settembre 2009
Un polpettone un po' muffo, la solita pappa condita di vittimismo e coraggio leonino dei resistenti oggi ci viene servito da Floris il conduttore di Ballarò che è fuori di sé perché
il debutto autunnale della sua trasmissione slitta per fare posto a Vespa, è capitato a molti prima di lui senza che se ne facesse un caso nazionale, ma così son fatti, e scoppia lo
psicodramma nel bel paese , volano
parole grosse degne di miglior causa : Franceschini il leader che non impressiona le pellicole, ( nel senso che se lo fotografano c'è il rischio di non accorgersi sel suo viso in foto), evoca con il solito impavido sprezzo del ridicolo Ceausescu mentre Zavoli più pacato ma terribilmente serio, parla di "caso grave" . Su l'Unità Flortis fa una dichiarazione dal sapore vagamente eroico:«Spero che andremo in onda
quanto prima. Io voglio raccontare l'Italia. Spero che questo sia solo un
episodio, pur sgradevole e grave».
Vuole "raccontare l'Italia", Floris fin ora a modo suo lo ha fatto, spero però non
veda se stesso come un eroe senza macchia e senza paura che combatte i
draghi, bello e invincibile, narratore unico , eroico sprezzante del pericolo che narra l'italia mi viene il dubbio che abbia il complesso di snoopy.
Cesoia & Rastrello di M&M i GIGLI Marista si regola così
Scritto da Marista Urru
lunedì 14 settembre 2009
Giglio bianco foto dall'Album di <druida>
ma sia ben chiaro, il merito di questi fiorelloni è mio
Quante sono le specie dei gigli per me resta un mistero, ho trovato
numeri in libertà da 40 a
100, mi
arrendo, son tanti, sono belli, sono caduti un poco in disuso, almeno dalle mie
parti. Pure la loro coltivazione è facile e si prestano a riempire, arredare,
angoli difficili purchè se ne conosca bene, quando si impianta il bulbo, lo
sviluppo futuro; l'altezza per esempio è notevole, ed è bene che siano al
riparo da venti forti, magari a ridosso di una siepe o di un cespuglio.
Ricette d'autunno, salsicce
all'uva , brasato all'uva, ciambelle con mosto
La cucina e le stagioni, un tempo era così: la cucina della
famiglia seguiva il ritmo delle
stagioni, l'orto familiare dettava la tabella del menù. Ne conservo ancora un
vago ricordo, spiavo ansiosa la maturazione delle fragole per esempio, e quando
finalmente le si poteva raccogliere, il profumo riempiva la grande cucina,
mentre con cura si controllava l'entità
del raccolto, cercando di calcolare anche quello dei giorni a venire, perchè nulla
andava sprecato, frutta verdure, e chi l'aveva uova e bestie da cortile venivano
naturalmente condivise, un pensiero ai
vicini, un pensiero ai meno abbienti,
alla mensa per i poveri della parrocchia, al collegio accanto casa
nostra che ospitava un certo numero di orfane di guerra.
Si rinsaldavano i vincoli di buon vicinato, la solidarietà
sorgeva dal cuore, dalla consuetudine, nn aveva nome nè etichetta, c'era e
basta, si usciva dafatti tragic ed ognuno faceva la sua parte, una vita più
semplice indubbiamente, in un ambiente in cui esser bambini poteva esser
davvero molto bello.
Sardegna . Il MIRTO in Sardegna le cure e le ricette di Mariella
Scritto da Marista Urru
sabato 12 settembre 2009
Il MIRTO in Sardegna
Parlare di Mirto vuole dire: pensare all'isola sarda e
associarla al profumo ...di mirto!
E' un arbusto alto, a volte imponente, abbarbicato alle
siepi spinose dei fichi d'india, o isolato in mezzo ai campi, per arrivare a
sentirne l'odore devi fare lo slalom tra le cacche dei buoi che vi pascolano.
Non ha bisogno di cure importanti, cresce in qualsiasi tipo
di terreno, le temperature, in Sardegna, solitamente alte, non lo
ingialliscono, a meno che la mano dell'uomo non intervenga ...!!! Il vento, non
lo scompone, resiste a qualsiasi intemperia. Essendo una pianta tipica della
flora mediterranea può soffrire in caso di gelate. Se allevata in giardino, la
pianta, da segni di insofferenza...le troppe coccole non le giovano, smette di fiorire,
oppure fiorisce e non dà frutti...capita! Quindi se si possiede un piccolo
arbusto, anche in vaso, sarà bene piantarlo in un terreno simile a quello in
cui si trovava la "mamma" da cui è stata prelevata la talea.
La social card un affare? Per qualcuno si, eccome!
Scritto da Marista Urru
sabato 12 settembre 2009
Siamo ormai abituati a
tutto, ma questa non me la aspettavo, che cioè
si riproponesse la fallimentare social card,.
Tremonti e Sacconi anzi ci
fanno sapere che l'intenzione , buona nelle premesse, ma nei fatti lasciata
immagino in mano ai burocrati per quanto riguarda la organizzazione, è di rendere più fruibile la card che in passato è stata utilizzata da meno di
600mila soggetti, contro gli oltre 1,3 milioni stimati. Ci si allargherà dicono a comprendere le famiglie indigenti (indice della
situazione economica Isee fino a 6 mila euro) con figli sotto i 6 anni (oggi
sotto i 3) e il tetto di reddito sarà portato per tutti a 8 mila euro (oggi per
i 65-70enni è fissato a 6 mila). All'esame dell'Economia anche la possibilità
di includere tra i destinatari i non autosufficienti, con Isee sotto i 6 mila
euro. Fonte sole24ore.
E se l'indigente vive sotto un
qualsiasi tetto di proprietà, anche modestissimo, immagino diventerà per lor
signori subito fortunato "possidente" di 4 mura da mantenere su cui pagare
tasse, arricchendo di ben 25000 euro il proprio Isee,
l'intenzione è quella di aumentare
del 50% il proprio personale entro la fine dell'anno, in controtendenza rispetto
alle altre ditte, assumeranno ben 500 nuovi elementi a tempo pieno
Il prossimo obiettivo - sostiene Zuckerberg - è quadruplicare gli utenti,
arrivando ad un miliardo grazie alla
conquista di India e Brasile, quindi
Facebook necessita di maggiore forza lavoro e vedrà quindi
crescere il numero delle persone che vi si dedicano a tempo pieno, attualmente
circa un migliaio. Vara inoltre una versione "Lite" dedicata agli utenti che non hanno accesso
alla banda larga. Qualcuno ha già notato somiglianze con Twitter.