La mia Italia  degli anni verdi era un paese addormentato, assopito e rincretinito . Decenni di oppio per poveri, lo abbiamo ormai capito tutti: calcio e Tv  politicamente correttissima ( vigeva un preciso manuale Cencelli per tutto  ), ammannita con sapienza da mamma Rai . L'orizzonte degli italiani era delimitato e stabilito, i sogni erano confezionati e forniti da  un catering minuziosamente organizzato : spettacoli, libri, stampa, cultura  alternativa e di opposizione,  nulla veniva lasciato al caso o alla libertà vera della  individuale e spontanea iniziativa.. Anche la protesta  obbediente e conforme, si fermava al momento giusto, e comunque era sempre  controllata  quando non guidata.
L'Italia che fu, come  l'Italia di oggi la vedo   simile ad   una stucchevole bambola di quelle che col vestito pizzi e merletti un po' liso e magari ombrato  le  massaie   mettevano al centro del divano del salotto buono,  bambole stolide di una bellezza inutile e sfiorita', immobili ed imbaccalite dai tanti spilli nascosti che le incollavano al divano di raso.

Indubbiamente li trovo strani questi danesi :  si mettono rapiti ad osservare la mattanza dei delfini e  gli piace tanto che vogliono introdurla nel mediterraneo, per loro è  uno sport , orrido, ma uno sport.

Ora  sempre sul filone horror, hanno  approvato una decisione , regolarmente sottoposta al "consiglio etico " , per la quale ricaveranno energia dai forni crematori. Visto che una legge impone che entro il 2011 i forni crematori  dovranno essere forniti di un sistema di filtraggio dei gas e sarà necessario quindi usare un raffreddamento ad acqua, sarebbe "utile" poi impiegare quell'acqua per alimentare i sistemi di riscaldamento.

Lo avevamo dimenticato Ronnie Biggs, uno dei ladri più famosi del 900, partecipò ad  una grande rapina al treno postale Glasow- Londra e  scappo' con parte di  un bottino incredibile , era l'8 agosto 1963, ed il bottino ammontava a 2, 6 milioni di sterline. Fu arrestato  con i complici e condannato a 30 anni di carcere ,  evase e rimase latitante per ben 36 anni, ma nel 2001 si consegnò alla polizia per problemi di salute e solo ora che ha 80 anni e sta per morire, gli hanno concesso il rilascio per motivi umanitari.  Sono stati irremovibili, niente liberazione  se non ora e solo  formalmente, mentre sta morendo in ospedale.
Leggiamola bene questa incredibile storia, sia pure per sommi capi:

Non fu poi tanto geniale quella rapina come  fecero credere i giornali dell'epoca,i ladri furono presi perché i famosi "uomini d'oro" lasciarono migliaia di impronte digitali, non erano armati e non furono violenti.

Malesia: una maestra scopre che  il suo miglior alunno fuma visto che nell'armadietto  conserva sigarette e fiammiferi.

 Sconvolta dalla scoperta ha la bella idea di punirlo pretendendo che avanti a insegnanti e compagni, fumi 42 sigarette in due ore.. Il Preside si scuserà poi con lo  zio del malcapitato con questa frase"Questa non è una nostra abitudine. Non facciamo queste cose spesso"

In base ad una disposizione di legge 2006 sulle emergenze di salute pubblica:" In America il Segretario alla Salute e ai Servizi alla persona, Kathleen Sebelius, ha firmato un decreto che concede ai produttori di vaccini la totale immunità giuridica da ogni azione legale che risulti da qualsiasi nuovo vaccino contro l'Influenza suina"
E' stata dichiarata la Pandemia  dalla OMS, questo fa ritenere che programmi di emergenza sanitaria potrebbero essere introdotti anche in Europa, anche in presenza di pochissimi casi.
Lo storico di molti vaccini, lo sappiamo, è infarcito di  reazioni di rigetto, di danni,  e di cause per risarcimento danni, e sapere che si stanno premunendo fin d'ora per non pagare risarcimenti futuri, non è rassicurante quando ancora aleggia il ricordo della infelice esperienza del 1976 allorchè una campagna di vaccinazione in america contro una influenza suina, influenza che mai divenne pandemia,  ebbe invece effetti collaterali vistosi e talvolta drammatici  , ed in ogni caso gli effetti del vaccino furono più deleteri di quelli della influenza.

Foto Adnkronos

Roma:  prima c'era Dio , ora c'è  CULASSO , un segno dei tempi?

Quello che non si sa con certezza è chi caspita sia Culasso. La scritta criptica  è diffusa in cartelli per  tutta  Roma, Facebook non poteva mancare di raccogliere la sfida e si contano  9 gruppi  che altro non èpossono fare che interrogarsi su chi sia CULASSO, anche se il nome  ha un suono che fa pensare a un gran.. culasso, appunto visto che si deve esser ben  forniti di  un certo attibuto per vivere nella giungla laziale