Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
FRAMMENTI DI MARISTA : parole.. parole.. parole...
Scritto da Marista Urru
mercoledì 17 giugno 2009
Iran :
Al via il riconteggio dei voti. Non mi interessa chi ha
vinto in Iran, ovviamente son cose che attengono agli iraniani, ma questa
possibilità in breve tempo loro accordata del riconteggio dei voti mi
indispettisce assai, non posso fare a meno di ricordare che nel Bel Paese,
questo bene ci è sempre stato negato con le scuse più imbecilli. Come noi:
nessuno! E scusate se è poco!
Parole..parole.. parole..
Napolitano della cui buona fede non si possono aver dubbi dice ricevendo i leader religiosi al
Quirinale: ''sentiamo che in questa crisi economico-finanziaria globale sono in
gioco grandi scelte e grandi valori: se guardiamo alle cause di questa crisi e
anche agli sforzi da mettere in atto per superarla, ci rendiamo conto che è
essenziale - sottolinea significativamente il capo dello Stato - un
ristabilimento di valori spirituali e morali, che sono stati largamente assenti
dalle determinazioni di molti soggetti economici e politici''. Se i sogni muoiono all'alba, da noi manco
nascono: li si racconta e tanto ci basti!
Il mito della Fenice, uccello che muore solo per rinascere più perfetto, si ricollega al culto del dio Sole, astro che tramonta morendo in un certo senso, per rinascere. Il solstizio estivo il 21 Giugno è il giorno in cui il solo è più alto nel cielo, da quel momento l'arco del sole nel cielo andrà a diminuire. La tradizione vuole che nel momento del suo culmine , al solstizio d'estate, il sole accenda il fuoco della pira funebre della fenice che rinascerà più bella e più forte : " mutata melior procede figura".
Scrive Ovidio nelle Metamorfosi a proposito del mito della Fenice:
Disprezzata dagl'intellettuali, detestata dai marxisti, la classe
media sta sprofondando nella palude sociale, fino alle soglie
dell'esclusione. Però in questa decadenza dei "poveri penultimi" cade
il sogno della mobilità sociale
di Francesca Lippi
da il Domenicale del 13 giugno 2009
«Distratta, indolente, prudente, la nostra borghesia ama i suoi
figli viziati e ribelli». Con queste caustiche parole Leo Longanesi
tratteggiava la sua concezione della categoria sociale simbolo della
società capitalistica. Del resto la classe media sembra aver sempre
avuto una connotazione negativa: piccina, mediocre e perbenista,
risultava pessima sia che la si osservasse con sdegno dall'alto, sia
che la si guardasse con invidia dal basso. Nell'orizzonte della lotta
di classe, poi, è stata vista come piena di colpe e continuamente
additata come priva di morale e portatrice di disvalori o, peggio, di
quei falsi valori che provocavano «rabbia, pena, schifo o malinconia»
in cantautori come Claudio Lolli, speranzoso che il vento un giorno la
spazzasse via.
Qual è il significato della critica tout court al "fu ceto medio"? E
soprattutto, dove l'ha portato una sfilza di accuse e insulti che non
s'è interrotta fino a oggi? L'incriminata "bestia in giacca e cravatta"
di fatto ha proseguito a generare scandalo e disprezzo soprattutto nel
comune sentire traghettato da quella cultura chic che ha visto nella
piccola borghesia niente altro che una massa informe di "ipocriti
professionisti". Ebbene, proprio adesso c'è chi nota la nascita di
un'ampia fascia di "nuovi poveri" fra gli ex residenti proprio
nell'odiata categoria medio e piccoloborghese, che si dirige con passo
svelto verso l'indigenza.
NONNA ADA IN CUCINA : Estate , come ti cucino del buon pesce rapidamente
Scritto da Marista Urru
martedì 16 giugno 2009
Pesce spada alla menta ( origine dalla Calabria)
I Calabresi non me ne vogliano se la ricetta come la conosco
io non fosse perfetta, me la fece
provare una cara amica calabrese
e da allora io il pesce spada lo cucino
o così, o come ricordo veniva servito
dallo storico Temistocle
4 tranci per 4 persone, un 200 gr a trancio in genere,
sfregateli con aglio e salateli leggermente, oppure se preferite, tritate aglio
e poco sale e con il trito insaporite strofinandoli i tranci, poi passateli nel
pangrattato di modo che siano abbondantemente impregnati, friggeteli rapidamente il olio
bollente, 5 minuti per parte, girate delicatamente, scolateli su carta assorbente
per fritto, lasciateli raffreddare, spruzzateli con dell'aceto di vino bianco e
profumate con molte foglie di menta silvestre, lasciate riposare per 30 minuti,
vi assicuro che sono ottimi .
Caccia alle Balene la Danimarca vuole introdurla in Europa
Scritto da Marista Urru
domenica 14 giugno 2009
La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà
contro gli uomini. - Publio Ovidio Nasone ( 43
a .c.-17/18 d.c.) - poeta latino
Caccia alle balene, la Danimarca la vuole introdurre in Europa, intende
infatti avanzare la richiesta per conto
della Groenlandia,alla Commissione Baleniera Internazionale ( IWC) che si
terrà dal 22 al 26 giugno in Portogallo
dove si deciderà probabilmente se
continuare nella moratoria alla caccia della megattera o meno.
La
Groenlandia vorrebbe
uccidere 10 megattere all'anno come
"caccia di sussistenza" , ma la
Whale and Dolphin
Conservation Society sostiene che i motivi di sussistenza sono una scusa per
introdurre la caccia , perchè la caccia
che le popolazioni locali effettuano
basta alle loro necessità.
L'ultima lezione dello stregone di fronte alla porta del crepuscolo
Scritto da Marista Urru
domenica 14 giugno 2009
Messico: la Sierra madre
Spiega Don Juan a Castaneda :
" Questa terra, questo mondo. Per un
guerriero non può esserci amore più grande".. " Solo se si ama questa terra con
inflessibile passione ci si può liberare
della tristezza".. " Un guerriero è sempre pieno di gioia perché il suo amore è inalterabile e la sua
amata, la terra, lo abbraccia e gli concede dono straordinari. La tristezza è
solo di quelli che odiano proprio ciò che dà riparo ai loro esseri"
Don Juan carezzò la terra con tenerezza.
" Questo essere amato, che è vivo fin nei suoi ultimi
recessi e capisce ogni sentimento, mi ha curato delle mie pene e finalmente,
quando ho compreso appieno il mio amore per esso, mi ha insegnato la
libertà"...." Solo l'amore per questo essere splendido può concedere la libertà
allo spirito di un guerriero, e la libertà è gioia, efficienza, e abbandono
dinanzi ad ogni sorte. Questa è la lezione ultima. E' sempre lasciata per
l'ultimissimo istante: per l'istante di
estrema solitudine in cui un uomo sta di fronte alla sua morte ed al suo essere
solo. Soltanto allora ha senso"... " Il crepuscolo è la fenditura tra i mondi.. è
la porta dell'ignoto.".. Con un movimento largo del braccio indicò l'altipiano
su cui sedevamo: "Questo è il pianerottolo
dinanzi alla porta"..
Da L'isola del Tonal di Carlo Castaneda
Gheddafi in Italia : un sasso nello stagno del mondo arabo
Scritto da Marista Urru
domenica 14 giugno 2009
Se sia stato un sasso salutare o meno, lo vedremo,
comunque a me tirare sassi nell'acqua e smuoverla è sempre piaciuto, gli
stagni puzzano, meglio le acque in
movimento ( moderato possibilmente).
La visita un po' eccentrica del leader libico ha suscitato
oltre che il solito prevedibile vespaio
in casa nostra, anche parecchie polemiche nella opinione pubblica araba,
spesso risentita per le sue esternazioni
in merito alla situazione femminile nel mondo
arabo che tratterebbe a suo dire, le donne come pezzi di mobilio.
"Vergognati per avere offeso le donne giordane,
algerine, irachene e palestinesi che ogni giorno si comportano con eroismo e
dedizione superiori mille volte a te e alla tua guardia del corpo" lo scrive al
Quds al Arabi.
Alcuni stigmatizzano il grave ritardo all'appuntamento con il presidente del
parlamento, Gianfranco Fini,
"Quello che è successo è una grave offesa alle istituzioni
italiane".