Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
In questa stagione
viene desiderio di cambiare, di mettere o trovare in tavola qualcosa di
diverso, e la cucina cinese ci offre
parecchi spunti, vi riporto alcune ricette semplici poco impegnative, da
aggiungere magari a quelle di routine.
Gamberi fritti nel guscio
225 gr di gamberi con
il guscio e senza la testa
2 cucchiai di vino di riso o sherry secco
Sale, zucchero 2 cucchiaini da caffè
Cipolle tritate , meglio se cipolline, un cucchiaio
Zenzero tritato un cucchiaio
Salsa di soia, lo zucchero
Adatti alla stagione li potete servire anche freddi.
Tolte zampette e testa senza rompere il guscio, lavateli,
asciugateli e poi immergeteli in una padella di ferro in cui avete fatto
scaldare abbondante olio, quando saranno rossi toglieteli dal recipiente e
metteteli su carta assorbente da cucina, pulite la padella dall'olio e rimettete i gamberi nel wok, unite lo sherry,
il sale, 2 cucchiai di salsa di soia, lo
zucchero, lo zenzero, mescolate e quando
tutto è ben amalgamato spegnete il fuoco.
Perchè è bene esser parziali, pensieri oziosi davanti ad un caffè
Scritto da Marista Urru
martedì 09 giugno 2009
Essere imparziali è una virtù sempre ed in ogni modo? Un
pensiero ozioso forse, pure ne abbiamo parlato in giardino oggi davanti ad un
buon caffè con la mia amica Giusy, e non
eravamo d'accordo ed in fondo il gusto era tutto lì.
Secondo la
Giusi, una persona profondamente retta ed onesta non può
essere che imparziale ed a tutta prima
mi è sembrato difficile darle torto, pure mi sentivo intimamente contraria
al concetto assolutistico così come lo esprimeva, mi frullava per la testa la solita frase "summum ius, summa iniura" bella da citare, ma ero sicura che ci entrasse
solo in parte, di straforo diciamo.
Siamo il paese del
tengo famiglia, dei figli so' pezzi e core e via dicendo, viviamo in un tempo in cui tutto
è parziale, siamo parziali nel
ricordare la storia, parziali nel giudicare l'arte, il cinema, parziali a volte
persino nel presentare il ristorante dell'amico rispetto a quello dello
sconosciuto.
Globalizzazione commercio: consumi energetici, inquinamento e fame in aumento, a che pro?
Scritto da Marista Urru
martedì 09 giugno 2009
E' stato calcolato che - fonte Coldiretti- dal Cile un chilo di prugne dal Cile devono volare 12mila chilometri con un consumo di
7,1 kg
di petrolio che liberano 22 chili di anidride carbonica, mentre l'uva dal Peru'
percorre quasi 11mila chilometri con un consumo di 6,5 chili di petrolio e
l'emissione di 20,2 chili di anidride carbonica.
Pomodori, senza arrivare a scrivere della assurdità di volerci surrettizamente costringerci a mangiare pomodori cinesi per interessi "altri" che non ci riguardano,
guardiamo vicino vicino cosa succede in casa nostra: per un qualche motivo
intuibile dalla Sicilia i pomodori vanno a Napoli per il centro di raccolta del
supermercato, poi tornano a Palermo per
approdare sui banconi della vendita, il perchè di questo spreco e del conseguente aggravio di costi è
evidente, ma non mi sembra che nessuno se ne occupi in modo proficuo.
Riso : il riso in Italia non manca, ne avremmo di ottima
qualità, ma se vado al supermercato trovo e pago riso di scarsa qualità e chi sa di quale sicurezza alimentare, che viene
da posti lontani con aggravio di spesa e aggravio di emissioni di anidride carbonica per i
trasporti commerciali continui . E quei
Paesi non sono affatto meno poveri, a
volte sono più poveri di prima, i conti non tornano, qualcuno come suol dirsi,
ciurla nel manico
Chi mi conosce sa che Marista alla sua bella età se ne infischia di queste cose, ma un caschetto così' mi riporta indietro agli anni 70 e soprattutto mi distoglie dalle elezioni, basta! non ne posso più, il web mi sembra che d'altro non scriva, ed anche io nel mio piccolo ho molto letto e scribacchiato sull'argomento ma ora basta, aria nuova: arriva l'estate, alleggeriamo le chiome, mettiamoci comode e libere.
Ho sempre ritenuto che nei momenti in cui ti senti oppresso, o solo stufo, o annoiato, devi spezzare in qualche modo la routine, e quello del taglio dei capelli è metodo vecchio, classico direi e collaudato, funziona!
ELEZIONI EUROPEE: segnali nel buio dall'elettorato verranno colti?
Scritto da Marista Urru
lunedì 08 giugno 2009
Finalmente si è concluso l'Italico dramma simil elettorale delle elezioni
europee , elezioni in cui l'Europa ha recitato il solito ruolo di fantasma egregiamente mentre la
scena in Italia e credo anche altrove , era interamente occupata dai "fattuccielli"
locali che più locali non si può, tanto
da divenir fatti da ballatoio.
Ora la festa è finita: Berlusconi resiste, ma perde voti. Il
PD resiste, ma perde molti voti, i piccoli hanno mostrato all'universo mondo la
loro sostanziale inutilità sul palco della Europa, chi sa se saranno meno
chiassosi in futuro, ci spero niente.
TV e reazioni a caldo: i nostri poco amati politici, stanchi
ed amareggiati come comprensibile, sono
apparsi al solito, estremamente deludenti, normale routine.
I segnali:
Il PDL
perde voti, e pare logica la lamentela opposta dai pidiellini: .."ma c'è la crisi e tutti i partiti al
governo hanno perso voti", vero, ma conta sapere a CHI sono andati i voti
persi, e sono andati non alla opposizione impresentabile, ma alla Lega.
A me
sembra un segnale chiaro dell'elettorato: si chiede un governo che risolva dei problemi ormai ineludibili:
una immigrazione che non sia importazione di delinquenza, una presenza in
Europa che sia attentissima finalmente
agli interessi economici del Paese Italia e dei suoi abitanti.. sarebbe ora infine, dopo il disastro in questo ambito del passato governo delle sinistre use svendere il Paese come ormai bene chiaro anche a chi si ostina a negare .
Secondo voi, come la definireste la gioia di vivere? Ci
pensavo stamane mentre passeggiavo tra
le mie erbe, aspiravo l'essenza dell'odore dei cipressi, l'aroma della menta
selvatica , mi divertivo ai litigi rumorosi delle gazze e notavo la preoccupazione dei passeri che
poveretti vengono sempre più decimati da gazze e storni che ne insidiano i
nidacei.
Mi dicevo tra me e me che in fondo non c'era molta differenza tra
questa mia passeggiata e quelle nel bel giardino della mia infanzia: stesso
sereno osservare, e mi son chiesta se anche questa fosse gioia di vivere, ecco
che ne scrive a proposito un maestro, Lin Yutang in " Importanza di capire" uno dei libri più letti in assoluto nel mondo.
"Penso che la gioia di vivere sia un dono molto raro, E'
simile ai colori delle montagne, al sapore dell'acqua, alla vivacità di tinte
nei fiori, al fascino delle donne. continua
In questo periodo troviamo anche i rizomi di canna indica, è bene usarla, essendo pianta robusta e di facile attecchimento da noi, pur se proviene dalle americhe centro- meridionali o dalla Asia, ma alcune accortezze credo siano d'obbligo, prima di impiantarla dobbiamo considerare quanto spazio abbiamo ed in che contesto la mettiamo.
Siamo abituati a vederla nei giardini pubblici, normalmente sistemata in file monotone, spesso in aiole disadorne e sporche o incoronate da tristi bordurine bruciate e pelate dai venti e dai passanti, mentre queste bellissime piante decorative avrebbero bisogno oltre che del giusto sfondo , di un ambiente non dico paludoso, ma che contempli dei papiri, una bella fontana, un vascone.
In genere le si usano per riempire angoli ampi, personalmente non mi piacciono soffocate e castigate in un angolo sia pure ampio, trovo invece siano bellissime con uno sfondo di verde o di prato e , se possibile con dell'acqua, sia pure un basso vascone restaurato, come se ne trovano in campagna, vicino.
Varietà: sono moltissime, a fior di gladiolo, spettacolari e belle da usare in vaso come fiore reciso, esite una varietà a fior di orchidea ed un infinito numero di ibridi: Tango, Polaris, Viking.
Anche il fogliame presenta diverse colorazioni
, già decorativo per la forma e dimensione va dal verde chiaro o scuro al
bronzo-rossastro.
Il periodo di fioritura va dalla estate all'autunno. Le cure: