Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
Una signora distinta mostra il biglietto integrato giornaliero al controllore, "mi scusi" dice , " ma con questo posso viaggiare tutto il giorno?" E quello tranquillo risponde: " A signo' si nun c'ai 'n c...zo da fà, si"
AL MERCATO
un pescivendolo urlando a gran voce:
" Ahooo'!! Sti pesci, nun sò morti... stanno a dormì!!"
TASSISTA ROMANO
Un cliente si avvicina ad un Taxi : " Scusi, quale è la via più breve per andare al Verano ?"
Quello con aria sorniona risponde : " 'Na revorverata 'n bocca!!"
VIA DEL CORSO
Un giovane a spasso per via del Corso incrocia una ragazza notevolmente racchia, e le urla dietro:
" A bella bionnnaa!""
Quella con fare acido : " Grazie, ma non sono bionda!"
Lui pronto: " "Si, ma nun sei nimmanco bella!"
Andiamo in Toscana con le sue dolci colline, i suoi boschi e le sue
mille leggende, e godiamoci l'atmosfera che si gode intorno alla spada
nella roccia che fa la sua bella mostra nella Rotonda di Monte
Siepi, un luogo bellissimo, senza dubbi magico legato alla storia e
leggenda di
Galgano Guidotti, il futuro San Galgano che nacque nel 1148 a Chiusdino da una
famiglia di piccola nobiltà locale, e morì il 3 dicembre 1181.
Francesca Lippi, "Contraddizione interna lorda. Prezzi e
benzina aumentano? Qualità della vita e benessere calano, ma il Pil cresce. In
tempi di crisi, gli esperti cominciano a criticare l'indicatore economico
tradizionale e a proporre delle alternative".
SP il giornale di San
Patrignano, pagina 30 e 32, n° 210 Aprile 2009
Il Pil scende
inesorabilmente e si inabisserà del 2,3 per cento nel corso del 2009, secondo
quanto pronosticato da Prometeia nel ‘Rapporto di previsione sulle prospettive
di breve-medio termine dell'economia internazionale e italiana'. Nel momento
peggiore della crisi e del credit crunch, il Prodotto interno lordo rientra fra
le ossessioni economiche dei Paesi occidentali e orientali, avanzati e in via
di sviluppo.
Ma a ben vedere
non è che i cittadini abbiamo mai posto troppa attenzione a questo benedetto (o
maledetto) Pil. Spesso, infatti, anche venendo tacciati di superficialità, gli
italiani se ne sono infischiati altamente, badando piuttosto all'aumento dei
prezzi e alla congruità e regolarità degli stipendi. Ora, però, anche i nostri
economisti cominciano a mostrarsi scettici, proponendo addirittura una ‘sostituzione'
del Pil. Con il dubbio che tale ripensamento dipenda dal tentativo di far
sembrare la situazione economica ‘meno peggio' di quanto è.
Il crimine
fattura
Sta di fatto che
molti esperti nel mondo sembrano d'accordo nel rispolverare un vecchio discorso
di Robert Kennedy, datato nel fatidico 1968, dove il mai eletto presidente definiva
il Prodotto interno lordo come inadeguato ad indicare il benessere delle nazioni.
Una posizione non tanto filo-hippy o neo-contestataria, quanto logica visto che
- spiegava Bobby - l'andamento del Pil è direttamente proporzionale a dati
negativi come criminalità, inquinamento, malattia e ignoranza: all'aumentare
dei costi di sanità e benzina, infatti, cresce beato, ma "non tiene conto della
salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia
dei loro momenti di svago".
D'altro canto
pare che gli antenati di questo indicatore economico risalgano niente meno che
al 1640, quando il governo di Oliver Cromwell cercò di sfrattare i cattolici
insurrezionisti in Irlanda a colpi di tasse, e cercò di misurare la ricchezza
terriera per distribuirla alle truppe inglesi. Ancora oggi, effettivamente, il
Prodotto Interno Lordo segna incrementi positivi all'aumentare delle tasse.
La natura ormai è nel suo massimo splendore, e anche la mole
di lavoro che vi aspetta è al massimo.
Le erbe infestanti
vanno tolte senza indugi, e nello stesso tempo, occhio agli afidi,
controllate le pagine inferiori delle foglie, sfoltite le chiome delle piante
acidofile, l'umido stagnante le rovinerebbe,
terminate i trapianti, mantenete sarchiato il terreno., controllate in continuazione i rosai, è il momento della insorgenza
delle malattie da fungo e dei parassiti,
un intervento tempestivo vi permetterà
di salvarli., potate gli arbusti che hanno già fiorito, come le forsithie, i
lillà.
Avrete già preparato le aiole per il trapianto delle
piantine da fiore, se così non fosse sbrigatevi a rifornirvi di terriccio e
fertilizzante liquido.
Tenete comunque presente che Maggio è ancora incostante come
temperatura, capitano improvvisi abbassamenti, tenete da parte qualche
telo qualora capitassero notti fredde e
voi aveste trapiantato da poco piantine
delicate.
Trovate nei vivai
piante a zolla, dovreste avere già le buche pronte, tenendo presente che lo
scavo deve esser proporzionato alla grandezza della pianta che impiantate e
anche al futuro sviluppo, fatevi sempre consigliare dal vivaista e ricordate
dovete mettere sul fondo della buca materiali da drenaggio, specie nei terreni
argillosi e compatti, se optate per lo stallatico, badate che sia ben maturo, se state piantando un albero
o un arbusto di una certa importanza per
dimensione, tolto la pianta dall'involucro, sia di tela, di plastica o un vaso,
aiutatevi con un vecchio sacco aperto, su di esso fate l' operazione di
liberare la pianta, e facendovi aiutare da una altra persona, riunite le cocche
del sacco , due a persona, solleva tela di poco e trasportatela fino alla buca
in cui la calerete delicatamente, riempite aiutandovi anche con del buon
terriccio fine che penetri bene , è buona regola che prima di calare la pianta
abbiate impiantato il tutore alla quale la legherete con un collare di gomma,
per non rovinare la corteccia, i vecchi
tubi per innaffiare vanno benissimo.
Prati, si tosano più spesso, controllate che il terreno non
sia troppo asciutto per effetto dei venti, in tale caso innaffiate senza
fermarvi in superficie, fate assorbire acqua al terreno. Le dalie, è il momento
di cimarle e i rosai impiantati da poco, meglio non farli fiorire subito,
cimate i rami che hanno il boccio
Previsione dei terremoti: si fa stando con la testa fra le nuvole
Scritto da Marista Urru
venerdì 24 aprile 2009
Sull'onda degli eventi di
Abruzzo e della polemica anche politica in Italia sulla possibilità di prevedere in tempo utile o meno i
terremoti, vediamo fiorire opinioni e studi pioneristici in materia, o per lo meno la stampa ed i media hanno preso ad occuparsene con una certa attenzione.
Ultimo studio agli onori della cronaca
è sulla rivista "New Scientist" che riporta una teoria di due
specialisti del settore due geofisici cinesi, Guangmeng Guo
e Bin Wang del 'Remote Sensing Center' della
Nanyang Normal University di Henan, specializzati nell'individuazione di segni precursori dei sismi.
Bene, la soluzione sarebbe nella osservazione delle nuvole e del loro
comportamento e quindi preannunciano, a riprova della bontà dei loro studi, per fine Aprile un terremoto per il Sud Iran della magnitudo da 5,0 a 6,0 Richter.
Frammenti di notizie prese al volo dal web. Frammenti di storie,
di orrori , a volte di sogni e speranze che emozionano, addolorano,
fanno pensare, e la sera quando tutto tace, sei stanca, amareggiata
, ma nemmeno sai più perchè.
La Ferrari:
non va bene a Shanghai. Si evidenzia un problema elettrico
per Massa grazie alla pioggia; Raikkonen
arranca per un 5° posto, ma la pioggia colpisce anche la sua Ferrari e fa
perdere potenza al suo motore (?) , arriva 15°
E' il Terzo Gran Premio
consecutivo che non va.
Son cose che possono capitare, ma comincia ad esser chiaro che
vi sono problemi a Maranello.
Una vocina mi dice che i problemi di Maranello non son
diversi da quelli di altri settori ed
altre professioni nel Bel Paese.
Si diceva un tempo che alcuni nascevano col cucchiaino d'oro
in bocca, o anche si usava dire,
"nati con la pappa fatta", due diversi tipi di privilegiati.
E sono molti quelli per i
quali tutto è stato troppo facile da troppo tempo.
Noi arranchiamo in salita per ogni minuzia, abbiamo sempre una leggina, un
regolamentino, un sindacatino, un ministrino, un qualcosa che d'improvviso ci
impedisce di andare avanti : ci cambiano le regolette sotto il naso e nemmeno
si sa bene chi fu, si rimpallano la paternità di certe ideuzze che ci vengono calate dall'alto a frenarci, impedire, sottilizzare : alui si, ma a te che hai un neo di più, no.
Il risultato è che normalmente noi Italiani comuni stiamo sempre incerti e sul chi va là , lo ha ben descritto Barzini, questo angosciante sistema italico, ed è storia ormai , di
noi lo dicono anche all'estero: gli italiani vivono nella incertezza, giorno
per giorno.
Ma non è proprio così per tutti, specifichiamo , c'è una minoranza di baciati da ... Dio? dal Diavolo? Da la sorte? Fate
voi, una minoranza che vive in una botte di ferro, spesso anche pagatissima, sempre in un modo o nell'altro nel privilegio.
Ed è normale che da viziatelli, ci si lasci andare, ci si arrugginisca, si arrivi a credersi invincibili per
diritto divino.
Solo che nella realtà degli altri umani non è così che funziona davvero, e quando si esce dai
confini del bel Paese e ci si deve
misurare con altre realtà, ecco la debàcle, La Ferrari è solo l'esempio
più appariscente, ma la nostra scuola non è da meno, con i suoi insegnanti spesso autoincoronatisi d'alloro, che nella realtà non regge il confronto con
quelle della Corea è un altro esempio di viziati, son mal pagati, ma a fronte di un pagamento apparentemente basso, godono di mille piccoli privilegi, che possono far fruttare, e lo fanno eccome! Inoltre risulta chiaro che i soldi che assorbe la nostra mediocre scuola sono non solo in media con gli altri Paesi, ma un po' più della media. Ecco che il confronto mette a nudo la realtà. E così
avviene per tutte le burocrazie, comprese quelle della Giustizia.
Ha più di 2000 auto intestate , ma non ha la patente
Scritto da Marista Urru
domenica 19 aprile 2009
Per la precisione una
signora milanese possiede 2200 auto nel
bergamasco. Aveva avuto la bella idea di guadagnare , e bene, cedendo le sue auto ai
clandestini. I carabinieri le hanno contestato il reato di favoreggiamento
della permanenza di clandestini in Italia, però.. queste auto, erano assicurate'
Non credo proprio. E siamo alle solite, questi clandestini sono fra i tanti soggetti irresponsabili che
, nemmeno assicurati, spadroneggiano ammazzando
sulle nostre strade. Non è il fatto che siano immigrati che
deve interessare, quanto che ci siano sul territorio nazionale persone
che hanno sostanzialmente piena libertà di evadere, non pagare tariffe,
allacciarsi clandestinamente alle reti
idriche ed elettriche, usare della sanità pagata dai cittadini in regola.. cose che fanno
aumentare i costi delle tariffe ed i pericoli per le persone perbene.