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Aprile in cucina: carciofi, asparagi, finocchi
Scritto da Marista Urru   
venerdì 03 aprile 2009




Aprile in cucina: carciofi, asparagi, finocchi

 

Cominciamo dai carciofi e per gli asparagi  andate sul sito a:

http://www.maristaurru.com/index.php/Nonna-Ada-in-Cucina/Cucinare-alla-svelta-gli-asparagi.html

 

Pulire i carciofi? Niente affatto facile, ci vuole pratica per capire ben quali parti togliere, capita sempre più spesso di  recarsi in locali anche  di un certo livello, e trovarsi  nel piatto carciofi puliti malissimo.

Cominciamo dal gambo, a circa due o tre cm dalla base, fate un primo taglio di scarto , il resto dovrebbe essere commestibile e va scortecciato con un coltello privandolo delle fibre esterne, poi  tagliato e messo da parte il gambo, cominciamo col fiore, tenete il carciofo nella mano sistra e cominciate a togliere le foglie immediatamente esterne, giro giro, piegandole verso l'esterno, e cercate dopo il primo giro, tenendo  il pollice alla base di ogni foglie che piegherete con la destra all'infuori, fino a spezzarsi , lasciando un poco del tenero sul carciofo, fino a trovare quelle più chiare che taglierete con un coltello affilato. E qui le dolenti note, in genere il taglio viene fatto  piatto, capitozzando il carciofo, ma  non conviene, meglio poggiare sul tagliere il carciofo e tenendolo sempre con la sinistra, con un coltello affilato andare giro giro rotandolo, verrà un taglio a cono, ed avrete in mano un cuore di carciofo cui tagliare la  punta ,  poi dopo averlo aperto, le barbe interne,  e immergetelo  in acqua acidulata.

Lo sapevate che il fieno, la peluria interna è quella che raccoglie i fiori in senso vero e proprio? Ricordate che in Aprile , se li avevate preparati in vaso, è ora di interrare i cardini, vedi:

http://www.maristaurru.com/index.php/Cesoia-Rastrello/CESOIA-RASTRELLO-Coltivare-carciofi.html


 

 Carciofi ripieni al modo di nonna Ada (  alla abruzzese)

Per 4 carciofi,  2 uova , mollica di pane , formaggio grattugiato,  mollica di pane, aglio, sale olio

Amalgamate formaggio, uova, aglio, prezzemolo e mollica sbriciolata, e i gambi tritati, un poco di pepe.
Con l'impasto ottenuto riempire i carciofi, metteteli in tegame ben dritti e accostati tra loro, coprite quasi di acqua e cuocete a fuoco lento. 

 

Fettine o costolette con carciofi


Puliti i carciofi, tagliateli a   spicchi sottili, scaldate poco olio in una padella, un piccolo spicchio di aglio, saltate le costolette o le fettine o i petti di pollo a fiamma viva. Avevate intanto cotti i carciofi in padella,  a me piace metterci qualche foglia di mentuccia appena raccolta, quando sono cotti, metteteci le costolette ben dorate, 1 bicchiere di vino bianco secco e se dovesse asciugarsi troppo qualche cucchiaiata di acqua, aggiustate di sale e, se piace, di pepe.

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Sua Maestà la Regina di Inghilterra sì che è moderna!
Scritto da Marista Urru   
giovedì 02 aprile 2009


 

Evidentemente son decrepita e la Regina Elisabetta è al passo con i tempi più di me .

Sono stata abituata e cresciuta , data l'età, in una famiglia in cui seguire  certe regole di buon vivere era connaturato, veniva da sé naturalmente  dal vivere accanto a genitori  bene educati, che erano vissuti a loro volta accanto a genitori bene educati. Questo faceva sì che non si facesse nessuna fatica  a "viver bene", attenti a non dispiacer gli altri, per non essere  a nostra volta trattati come non volevamo.

I tempi cambiano e per molti di noi fu giocoforza , e spesso angosciante, abituarci al nuovo mondo. Per me no, mio padre mi buttò subito nel nuovo agone e a 4 anni fui mandata a scuola pubblica, dove , dopo un periodo di assestamento, nacquero  nuove amicizie tra cui  ricordo  con nostalgia quella con una bambina delle "baracche", fu una amicizia ed uno scambio culturale e  proficuo che comprendeva anche belle  parolacce e canzoncine  e scambio di merende, dolcetti  contro pane e salsiccia, sono sempre stata convinta di averci guadagnato io nel complesso. Basta con i ricordi, veniamo  alla  Regina di Inghilterra ed al delizioso duetto , botta e risposta col nostro Premier.

Silvio Berlusconi ha chiamato Obama a gran voce, come egli  è uso fare nelle riunioni "tra grandi" ,  dimenticando il rigido protocollo di corte.

La  Regina, dall'alto della sua regalità, ha dimenticato.. il galateo. Una cosa sorprendente, ma   terribilmente in sintonia col nuovo che avanza.

I miei antiquati parenti erano convinti, con Monsignor della Casa, che  l'ospite fosse sacro, e quindi qualunque stranezza  dell'ospite veniva dal padrone / padrona di casa  accolta con sorrisi e buon animo,  ed  era inoltre  naturale che il padrone di casa mostrasse di apprezzare le eventuali "gaffe"  per metter anche l'ospite esuberante  o impacciato a seconda dei casi, a suo agio rispetto agli altri ospiti.

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NONNA ADA IN CUCINA: focaccia di patate e focaccia dolce
Scritto da Marista Urru   
giovedì 02 aprile 2009






 












Questa ricetta rustica    è ottima base per  torte di verdura ed è semplice e sbrigativa

 

400  gr di patate, 200 gr di farina, 15 gr lievito di birra, olio, 100 gr di formaggio del tipo che preferite origano , sale.

Lessate le patate, poi  passatele in una terrina in cui aggiungerete la  farina, lievito sciolto in  ½ bicchiere di acqua tiepida, e 3 cucchiai di olio, il sale.

Impastate a lungo, quando il composto è liscio, involgetelo in un tovagliolo e lasciatelo in ambiente  riparato per 1 ora a lievitare. Poi stendetelo in forma tonda e mettetelo in una teglia cui avete bagnato il fondo con olio, se usate una antiaderente, basterà appena ungerla  con anche meno di 1 cucchiaio di olio, mettete in forno a 180° per 15 minuti, poi tiratela fuori e cospargetele col formaggio scelto ed origano, rinfornate per 5 minuti.


Questa è una ottima base per sbizzarrirvi con le verdure, carciofi  e piselli in questa stagione, viene bene, oppure  con peperoni e melanzane saltate in padella, o semplicemente con zucchine trifolate e insaporite con odore di aglio e prezzemolo fresco , come farò oggi io.

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Web. In rete da oggi un nuovo sito per ritrovare Angela Celentano
Scritto da Marista Urru   
giovedì 02 aprile 2009

In rete da oggi un  nuovo sito per ritrovare Angela Celentano

Un nuovo sito , pensato a misura di una ragazza di 16 anni che si trovasse a "passare di là"

"Ciao, benvenuta. Se visitando questo sito, ti sembra di riconoscere qualcosa di familiare, ti preghiamo di contattarci subito. Potresti essere tu la nostra piccola Angela, che e' scomparsa il 10 agosto 1996".

Un messaggio d'amore forte e chiaro per Angela sul web al sito www.angelacelentano.com

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CESOIA & RASTRELLO : L'orto di Aprile
Scritto da Marista Urru   
martedì 31 marzo 2009


foto dal sito girovagandointrentino

è uno dei bellissimi orti in parco, un piccolissimo appezzamento permette di ottenere molte soddisfazioni













E' un mese importante questo, non solo per i giardini, ma anche e forse ancor di più per la campagna in genere e per l'orto in particolare, un detto antico recita che "Aprile e  Maggio son la chiave di tutto l'anno".

Ora non so che anno sarà il prossimo, non ho esperienza, ma ricordo che  mi dicevano che l'arrivo del cuculo, il suo canto  fra fine Marzo e i primi di Aprile, era il segno della nuova stagione  , segno che alcuni lavori in campagna potevano cominciare fruttuosamente.

Mostra immagine a dimensione intera

Filastrocca del cucù

Ai cinque d'Aprile
Il cucù deve venire:
se non viene ai sette o agli otto
o ch'è perso o ch'è morto;
se non viene ai dieci
è perso per le siepi
se non viene ai venti
è perso fra i frumenti;
se non viene ai trenta
il pastore l'ha mangiato con la polenta.

Comunque cuculo a parte, sperando arrivi, noi cominciamo a preparare le nuove semine : cavoli, spinaci, lattughe, melanzane, cetrioli, prezzemolo, peperoni, ravanelli, fagioli, lenticchie, cocomeri, e chi sa quanto altro dimentico.

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Chi ha il potere oggi ? Gerione o meglio la Frode, bestia che "appuzza il mondo"
Scritto da Marista Urru   
domenica 29 marzo 2009
Gerione . Illustrazione  della Commedia di Gustave Dorè del 1940
 

Dante  nell'inferno fa di Gerione  la rappresentazione del male assoluto che si presenta con faccia benigna  di "uomo giusto" mentre in realtà è un  demone infernale,  custode dell'ottavo cerchio, (Inf. XVII, 1-18)  altro non è secondo Dante se non la impersonificazione del male  più atroce: la frode; la frode verso chi non si fida e la frode verso chi si fida, ed è la  Bestia che lo guida dagli Usurai ( i banchieri dell'epoca) , peccatori verso Dio e la natura.

Addirittura Dante schifato  afferma che simile Bestia "appuzza" tutto il mondo, " passa i monti e rompe i muri e l'armi!"

Dante aveva doti di preveggenza? Molti lo sostengono, ed in tale caso si spiega come abbia immaginato di Gerione che avesse  la potenzialità di espandersi nel mondo,   e  nei fatti  questo è successo, lo stiamo vivendo  ora e qui.La Frode impera ed appuzza il mondo, venendone persino premiata col danaro dei frodati, neanche  la fantasia di Dante era arrivata a tanto!
Il Vate divino di sicuro aveva colto  bene però la potenzialità distruttrice della Frode, la sua possibilità di espansione, la difficoltà di arginarla.



 


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Una bolla di sapone in sogno
Scritto da Marista Urru   
domenica 29 marzo 2009
























Ti chiedo solo  un sogno, un sogno che mi avvolga come una pallida bolla di sapone che lieve e sola mi  faccia salire in alto e poi ancora più in alto, fino a fondermi  col cielo.

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