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Marista
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Lanciare scarpe ai politici, ormai fa tendenza
Scritto da Marista Urru   
martedì 03 febbraio 2009


Anche lanciare scarpe ormai è una moda, è il secolo delle "imitazioni" a quanto pare. Qualcuno ha già proposto che il lancio della scasrpa rientri fra gli sport olimpici, ed ecco che la Cina non poteva essere esclusa, ovviamente trattandosi di sport  quasi olipmpico.


Questa volta il lancio contro il politico è accaduto  sì in Gran Bretaga, ma  da parte di un cinese e contro il loro primo ministro Wen Jiabao durante la sua visita .
 





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Febbraio: tempo di potature, il caso Fortugno
Scritto da Marista Urru   
lunedì 02 febbraio 2009





















E' il mese in cui potare le piante, si tolgono i rami in eccesso, i rami secchi, i rami che rendono la chioma non armonica col resto della pianta.

Questo il fastidioso pensiero che mi è venuto in mente leggendo questo articolo di Roberto Galullo sul Sole 24 Ore, Fortugno una sentenza che non fa piena giustizia:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/ElezioniPolitiche/documenti/fortugno-sentenza-non-fa-piena-giustizia.shtml?uuid=9ea602a4-f148-11dd-a808-a921183b377e&DocRulesView=Libero

Che dire? Spero di aver capito male,  ma nei giardini a volte potare non basta,  estirpare  si dovrebbe , ma è difficile, chi sa, chi sa.. tra poco è primavera e vedremo che frutti darà la pianta , se la potatina sarà stata sufficiente oppure..

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Te lo racconto io come come funziona la borsa
Scritto da Marista Urru   
domenica 01 febbraio 2009
Gira  da un po' di tempo questa mail che chiarisce  come funzionano le Borse e perchè è meglio starne lontani


Una volta, in un villaggio in India, un uomo annuncio' ai contadini che voleva comprare delle scimmie per 10$. I contadini, vedendo che c'erano molte scimmie in giro, uscirono nella foresta ed iniziarono a catturarle. L'uomo ne compro' migliaia a 10$, ma, quando la disponibilita' di scimmie comincio' a diminuire i contadini cessarono i loro sforzi. L'uomo annuncio' che ora le avrebbe comprate a 20$. Cio' rinnovo' gli sforzi dei contadini che ripresero a catturare scimmie.

Presto il rifornimento diminui' progressivamente e gli abitanti del villaggio cominciarono a tornare alle loro fattorie. L'offerta sali' a 25$ ma la disponibilita' di scimmie divenne cosi' piccola che era una fatica vedere una scimmia, per non parlare di prenderla. L'uomo annuncio' che ora voleva comprare le scimmie a 50$ tuttavia, dovendo andare in citta ' per alcuni affari, il suo assistente avrebbe fatto da compratore a suo beneficio. In assenza dell'uomo, l'assistente disse ai contadini: "Guardate tutte queste scimmie in questa grande gabbia dove l'uomo le ha radunate" ora voglio vendervele a 35$ e, quando tornera' dalla città gliele rivenderete a 50$. I contadini misero insieme tutti i loro risparmi e comprarono tutte le scimmie. Poi non videro piu' ne' l'uomo ne' il suo assistente, solo scimmie, dappertutto.

Benvenuti a WALL STREET e a tutte le altre Borse"


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CESOIA & RASTRELLO il giardino di febbraio
Scritto da Marista Urru   
domenica 01 febbraio 2009






















Giardinieri in erba, basta col riposo invernale, ora si comincia a lavorare e non poco, anche se il freddo un po’ ci rende svogliati, rimbocchiamoci le maniche, c’è da potare, concimare, diserbare, curare, seminare , badare ai parassiti.

Cominciamo a conoscere un po’ questo mese: il 2 abbiamo la candelora, e molti non sanno neanche di che parlo: del giorno dedicato alla purificazione della vergine Maria e giorno in cui per tradizione si benedicono le candelle che una volta benedette venivano usate per scongiurare grandine e gelate tardive.

 

Proverbi:

se nevica per Candelora, sette volte la neve svola

è come un cardo senza sale, far col marito il carnevale

per la candelora, se piove, dell’inverno semo fora, ma se è sole o solicello

nell’inverno semo dentro.

San Valentino ( 14 del mese), fiorisce lo spino

 

Mi fermo, son davvero troppi.

 

Potature

 

 Cominciamo dal lavoro più importante, badate che non faccia troppo freddo e non siano previste gelate, e comunque nel dubbio cominciate da quegli alberi da frutto posti negli angoli più riparati.

Arbusti che potete cominciare a potare ,  e per i quali è bene regolarsi  cimando sino a 5cm sul vecchio legno, ne enumero alcuni: Buddleia davidii, ibisco siriaco, lillà, spirea, rose rifiorenti a fiore grande,ceratostigma..

 


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Eluana, Dio, la magistratura. Domande per chi non ha certezze.
Scritto da Marista Urru   
sabato 31 gennaio 2009

L'occhio di Dio, foto nasa con telescopio Hubble


Da subito chiarisco,  il caso di Eluana lo escludo a priori, di Eluana non parlo perchè  io non ho certezze,  a me pare che la povera ragazza venga usata da questo e da quello .  Forse ne potrei parlare qualora qualcuno in futuro, mancando Eluana,  voglia secondo solito copione,  papà Englaro in Parlamento

 

Io  al momento ho  solo domande che resteranno  anche quando Eluana non ci sarà più, e  da Eluana parto perché parto da quanto  ha affermato Grechi, il Presidente della  Corte di Appello di Milano, riferendosi al caso di Eluana Englaro, citato nella sua relazione all' inaugurazione dell'anno giudiziario, per ricordare  come la Corte che presiede, lo scorso anno sia stata «chiamata a decidere sul drammatico caso»' della donna in stato vegetativo permanente da 17 anni, annotando che " qui dobbiamo solo ribadire che in uno Stato di diritto il giudice non può rifiutare una risposta, per quanto nuova e difficile sia la domanda che gli viene rivolta, e che, per altro verso, nel cercare la risposta, deve mantenere un atteggiamento di genuina umiltà ed un costante ancoraggio ai principi della Costituzione".  Io sono una  donna semplice a cui avevano raccontato una altra storia, che ci sono le leggi e che il Giudice deve applicare le leggi, se ci sono, altrimenti un altro organo deve provvedere, non ho mai sentito che in mancanza di leggi al passo con i nuovi tempi, spetti al Giudice  rispondere secondo i principi della Costituzione alle domande nuove e difficili , mica siamo ad un quiz Tv, mi si passi l'arditezza dell'accostamento, in cui il partecipante cerca , in assenza di risposta certa, di dedurne una qualsiasi dalle nozioni in suo possesso. 

 

 "Per quanto riguarda il prosieguo della vicenda - ha infine osservato il presidente della Corte d'appello di Milano - nè il potere legislativo nè il potere esecutivo possono porre nel nulla le sentenze definitive".Bene, questo attiene alla divisione dei poteri che vale per tutti i soggetti implicati.

 

Che i cittadini debbano rispettare le sentenze, non vedo come si possa negarlo, ma  ho come cittadina delle domande  sulle sentenze definitive ed inappellabili, emesse in fondo da uomini fallibili come ognuno di noi.

 

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Il mistero del canone misterioso
Scritto da Marista Urru   
sabato 31 gennaio 2009



Il mistero del canone misterioso...

Sir Arthur Conan Doyle - da Wikipedia
Neanche Sir Arthur Conan Doyle avrebbe immaginato qualcosa di più contorto e misterioso dell'argomento che vado a trattare.
A parlarne viene in mente la parodia di Carlo Lucarelli fatta da Fabio De Luigi... paura eh!?
Stiamo parlando del mistero del canone misterioso: l'abbonamento alla RAI!

In passato ho già trattato l'argomento, soprattutto per quanto riguarda le così dette "soluzioni" al problema del mancato pagamento o per meglio dire, della limitata copertura che lo stesso avrebbe delle spese della RAI.

Ma la notizia di questo giorni è che finalmente in Parlamento un Governo, l'attuale, ha ammesso che qualunque soluzione è subordinata a capire che caspita sia il canone RAI (o come lo si vuol chiamare). In dubbio c'è la natura dello stesso e su cosa lo si debba far pagare. Non è un dubbio da poco, visto che a pagarlo sono in tanti e che in teoria, leggendo cosa ne dice la RAI stessa, sarebbero molti di più.
continua su: http://ermozzichetto.blogspot.com/
 

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Che Guevara, Castro, Unione Sovietica, la rabbia di Benigno
Scritto da Marista Urru   
domenica 25 gennaio 2009


Riprendo dal legnostorto un bell'articolo di Massimo Nava per il corriere

Parla uno dei tre sopravvissuti al commando in Bolivia. L'ex guerrigliero, condannato a morte, dal 1996 vive a Parigi.La rabbia e la delusione dell'ex ribelle: «Volevamo esportare la rivoluzione, fummo abbandonati nella giungla. Il Che faceva ombra a Fidel»

PARIGI — È l'ultimo che ha visto il Che nella giungla della Bolivia. È l'ultimo testimone di un'esecuzione ancora oggi oscura. Dariel Alarcón Ramírez, detto «Benigno», ex guerrigliero della rivoluzione cubana, vive dal 1996 a Parigi, inseguito da una condanna a morte e dall'accusa di aver tradito il regime per il quale ha combattuto con onore. Che Guevara fu il capo seguito fino alla fine, un fratello che gli insegnò «a leggere e scrivere» e a «rispettare i nemici e i prigionieri».
Ha ancora gli occhi umidi, Benigno, quando racconta la «trappola mortale» in cui cadde il mito rivoluzionario di intere generazioni. E sfoga rabbia e delusione per una «macchinazione di cui furono responsabili Fidel Castro e l'Unione Sovietica ». «Volevamo esportare la rivoluzione. Fummo abbandonati nella giungla. Il Che andò incontro alla morte, sapendo di essere stato tradito. Il 9 ottobre 1967, eravamo a pochi metri dalla scuola dove l'esercito boliviano lo teneva prigioniero. Il nostro commando si era disperso. Altrimenti avremmo tentato di liberarlo a costo di morire».
Nel 1956, Benigno era un «campesigno » di 17 anni, quando i soldati del dittatore Batista incendiarono la fazenda sulle montagne della Sierra Maestra, e uccisero sua moglie Noemi, quindicenne, incinta di otto mesi. Entrò nel gruppo di Cienfuegos, uno dei capi rivoluzionari. «Mi arruolai nella rivoluzione per vendicare i miei cari. Ero il più bravo con la mitragliatrice. Ho ucciso molti soldati. Non sapevo che cosa fosse il socialismo. Il Che mi insegnò tutto. Non era facile conquistare la sua fiducia. Ma era un uomo buono e onesto. Era l'unico, fra i leader, a pagare di tasca propria l'auto di servizio», racconta al Corriere.


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