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Marista
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La Cerimonia del ventaglio: breve storia
Scritto da Marista Urru   
lunedì 28 luglio 2008

 

 

 

 

 

 

 

Per il testo completo del discorso del Presidente

:http://www.articolo21.info/editoriale.php?id=4011

La storia di questa tradizione s’intreccia con la vicenda stessa del Parlamento unitario, e in particolare della Camera dove appunto originariamente è nata per essere poi imitata nel secondo dopoguerra dal Senato in nome del bicameralismo perfetto, ed essere infine estesa ( con Scalfaro) al Presidente della Repubblica.

Liberata Roma, la Camera si trasferì da Firenze nella Capitale, nel Palazzo Montecitorio che per secoli aveva ospitato la Curia Innocenziana, sede laica del potere papale.

La struttura originaria dell’edificio , nato per tutta altra bisogna, non comprendeva un’aula capiente , ma finiva in un cortile, ampio e splendido certo, ma del tutto inutile . La presidenza della Camera incaricò quindi un tecnico , il torinese ingegner Comotto, di progettare e realizzare in fretta, in quel cortile un’aula “provvisoria” in ferro e legno.
Nacque dunque l’aula Comotto, freddissima in inverno e caldissima d’estate. Come si arrivò al dono del ventaglio?

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Cosa vorrei dire a mezza italia
Scritto da Marista Urru   
domenica 27 luglio 2008
di Francesca Lippi [ 27 Luglio 2008 ]
 

Scrivo questo in risposta a tanti discorsi strampalati che sento in giro… non mi rivolgo a qualcuno in particolare, ma a un pensiero comune che trovo aberrante, colonialista e senza senso.
È un pensiero di molti, e sembra avere origine dalla nostra classe dirigente.
Già ho scritto e parlato di immigrati ed immigrazione, e mi permetto di farlo visto che mi è capitato e mi capita di avere a che fare con stranieri (penso come molte persone anche se non abbastanza evidentemente!). Quello che davvero mi lascia perplessa è questa idea comune dello sfruttamento dell’immigrato, mascherato da solidarietà.
Cosa dice l’opinione “pubblica” - educata dai quotidiani, a loro volta istruiti dai politici italiani - ? Semplicemente afferma che gli stranieri siano una risorsa per il Paese Italia, in quanto procreano in uno Stato oramai anziano, con una bassissima natalità, e in quanto fanno lavori che noi non facciamo.

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Grave imprecisone del Ministro Maroni ai danni di Minniti
Scritto da Marista Urru   
venerdì 25 luglio 2008


Un grave episodio ha segnato la giornata politica odierna, una terribile gaffe di Maroni, si attendono ora le reazioni della opposizione accavallando le dita.

Il Governo ha deciso la proroga allo stato di emergenza su tutto il territorio nazionale per fronteggiare un'eccezionale afflusso di cittadini extracomunitari,  si è quindi scatenata da parte della opposizione, nella meraviglia generale, una terribile   bagarre «degna della peggiore politica italiana» secondo Maroni

 Minniti, il Ministro dell'Interno ombra del Pd,  ha duramente criticato la scelta del governo. La critica, apparsa per molti versi pretestuosa, ha ovviamente , per questa sua caratterisitica meravigliato  tutti, visto che ben si conosce la moderaziione e la ferrea logica della  linea dell'opposizione, mai pretestuosa.

Meravigliato e choccato Maroni se ne è uscito fuori a notare come il PD dovrebbe sapere bene che si tratta «di una procedura che ha avuto inizio nel marzo 2002 ed è stata ripetuta ogni anno per ben tre volte fino al 2007 anche dal governo Prodi. Proprio quest'ultimo avrebbe decretato  l'ultima proroga il 14 febbraio scorso».

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Il cono cannolo
Scritto da Marista Urru   
venerdì 25 luglio 2008
Come rinunciare? Dire di no è impossibile, dalla Sicilia, da Ragusa in particolare , un novità irresistibile , dicono i fortunati che lo hanno gustato; ideato da  due insegnanti di Canicattì il nuovo  cono gelato unisce  la tradizione all´innovazione. Si chiama "cono-cannolo" (brevetto e marchio registrato) ed è la perfetta sintesi tra il tradizionale cono e il caratteristico cannolo siciliano.

 A progettarlo sono stati Gabriele Carlino, 60 anni, insegnante di religione al Liceo scientifico "Ugo Foscolo" di Canicattì, e Carmelo Avarello, 50 anni, ex insegnante d´informatica e componente dello staff amministrativo dello stesso liceo che, un anno fa, hanno dato vita all´azienda Saporando, specializzata nel creare prodotti innovativi per le pasticcerie. «È un´idea innovativa che sta facendo davvero scalpore - racconta Avarello - si tratta dell´unione tra due forme e sostanze diverse. L´idea è nata perché volevamo offrire alle persone la possibilità di gustare il cannolo anche d´estate. Ci siamo soffermati più volte sulla forma e abbiamo deciso di modificare l´aspetto originale del cannolo chiudendo un´estremità. In verticale diventa un cono, mentre in orizzontale assume le sembianze del classico cannolo. Inoltre, in questo modo non ci si sporca le mani perché il gelato non esce».



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Di D. Ciardulli: operatori sociali ostaggio di sindacati e partiti?
Scritto da Marista Urru   
giovedì 24 luglio 2008

Vi riporto qui di sana pianta un articolo tratto da uno dei più bei siti di controinformazione, un sito da tenere sempre presente, i fatti vi trovano posto, le ideepossono piacere o meno, esser condivise o meno, ma sono "intellettualmente oneste" e con due qualità rare: Il buon senso- e soprattutto  l'interesse autentico verso i  lavoratori meno protetti o peggio "male protetti"


 

leggerlo può fare del bene a tutti

http://www.ciardullidomenico.it/

 

 

L'ASSESSORA BELVISO, SCESA A PARLARE CON GLI OPERATORI, INDOTTA DA ALCUNE CONTESTAZIONI DELLA PLATEA A RISALIRE IN UFFICIO.

Roma 22 luglio 2008 - Ore 10.30, tutto perfettamente controllato all'assemblea generale dei sindacati confederali che stranamente aveva poco di assemblea e molto di manifestazione politica.  Inanzitutto la prima stranezza è che essa sia  stata convocata sul marciapiede di via Manzoni 16, invece che in una sala dell'assessorato come nei 15 anni precedenti. Seconda stranezza è che sul marciapiede di via Manzoni 16 sia stata fatta una serie di interventi unilaterali da parte della dirigenza sindacale e di alcuni amministratori di cooperative, piuttosto che una vera assemblea di operatori. Di fronte alle proteste di alcuni partecipanti sull'impossibilità di parlare al megafono, solo dopo diverso tempo, sono stati aperti gli interventi, ma hanno parlato solo in 5 (operatori (?) ) per richiudere subito il megafono col pretesto dell'attesa di comunicazioni da parte della delegazione ricevuta dall'assessora Belviso.

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Da AGI intervista a Giorgio Assumma ( Siae)
Scritto da Marista Urru   
lunedì 21 luglio 2008




GIORGIO ASSUMMA, INTERNET E'
BELLO MA E' ANCHE UNA ROVINA
di Enzo Castellano

Internet come un Giano bifronte; Internet come una medaglia a due facce, quella che piace e quella che decisamente non va. Specie poi quando si parla di opere dell'ingegno e, di conseguenza, di diritti d'autore. Ne parliamo in questa intervista con l'avvocato Giorgio Assumma, presidente della Societa' italiana editori e autori, piu' semplicemente Siae.

Cos'e' il web per la Siae?

'Una medaglia a due facce, perche' per un verso le nuove tecnologie aprono nuovi binari per far accedere masse enormi di consumatori intellettuali alla percezione e fruizione di opere dell'ingegno di qualsiasi specie: letterario, teatrale, musicale, artistico, ma per un altro verso questo flusso e' difficilmente controllabile sul web. Cosi' Internet diventa estremamente positivo se la fruizione di opere non lede i diritti degli autori, ma diventa pericoloso se non permette la tutela di questi diritti'.

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La porta alchemica in piazza Vittorio a Roma
Scritto da Marista Urru   
sabato 19 luglio 2008

 


A Roma, sconosciuta ai più, nascosta nei giardini degradati dell’Esquilino, resta un piccolo gioiello: una Porta Magica, unica traccia  giunta fino a noi di Villa Palombara che sorgeva  intorno alla metà del 600 nei pressi della meravigliosa villa di Papa   Sisto V. Villa Palombara era certo assai più modesta della splendida villa papale, cionostante rivestiva la sua importanza, visto che il Marchese Palombara era un membro dei Rosacroce che poteva permettersi di finanziare numerosi alchimisti ed intrattenere nella sua villa personaggi importanti come la regina di Svezia che aveva i suoi medesimi interessi

 

La rosa, simbolo dei Rosacroce


 





schema della porta - segue-

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