Guadagnare 36.200 Euro netti al mese, pagare allo Stato aliquota del 9,75%, vi piacerebbe? |
Scritto da Marista Urru
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giovedì 18 ottobre 2007 |
Guadagnare 36.200 € netti
al mese, avendo pagato aliquota del 9,75%, pensate vi piacerebbe?
Bene, facciamo due conti in tasca al ministro Padoa Schioppa , che tanto ama farci le paternali, e vediamo che percezione possa avere della vita reale di noi poveri disgraziati il Signor Ministro :
Da circolare della Ragioneria generale dello Stato del 1
gennaio 2007, pubblicata ieri da "Italia Oggi", veniamo a sapere che l'indennità mensile lorda da ministro non parlamentare è di 11.269,21 euro
al mese (per dodici mensilità), e che l'indennità netta è di
10.170,46 euro.
Il che, tradotto, fa un totale di 122.045 euro l'anno netti. E questo solo per
l'indennità.
Il ministro Padoa-Schioppa, prima di
approdare a via XX Settembre aveva lavorato per circa 25 anni a via Nazionale,
scalando uno a uno i gradini della carriera di Palazzo Koch
I dipendenti della Banca d'Italia hanno diritto, oltre alla normale
pensione, anche ad un secondo trattamento previdenziale integrativo (per il
quale versano un contributo aggiuntivo).
Stando alla dichiarazione dei redditi 2005, Tps può contare così su una
pensione di 312.728 euro l'anno. Ovvero un assegno mensile (per 12 mesi) di
26.060 euro, solo per essere stato per 25 anni in Banca di Italia ( altro covo di privilegi da stanare )
Comunque sta di fatto che il nostro Ministro della Economia, tra pensioni e indennità ministeriale porta a casa ogni mese 36.200 euro netti. Ma ancora non basta.
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Il lupo ed il pastore : mai fidarsi dei lestofanti! |
Scritto da Marista Urru
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lunedì 15 ottobre 2007 |
Un lupo andava al seguito di un gregge di pecore, senza far loro alcun
male. Il pastore, sulle prime, lo teneva a bada come un nemico, e lo
sorvegliava con estrema diffidenza. Ma quello ostinatamente lo seguiva,
senza arrischiare il minimo tentativo di rapina. Così gradatamente il
pastore si convinse di avere in lui un custode, piuttosto che un nemico
intenzionato a danneggiarlo. Un giorno ebbe bisogno di recarsi in
città, gli lasciò le pecore in custodia e partì tranquillo. Ma il lupo
seppe cogliere l'occasione: si lanciò sul gregge e ne fece strage
sbranandone una gran parte. Il pastore, quando fu di ritorno e vide la
rovina del suo gregge, esclamò: - Mi sta bene! Quale stupidità mi ha
spinto ad affidare le pecore ad un lupo?
Allo stesso modo, coloro che affidano i propri beni a persone avide naturalmente li perdono.Ogni riferimento a banche e finanziarie è puramente casuale. Inoltre, possiamo dire che....
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Il leone ed il cinghiale, anche gli stupidi capiscono che ci si deve coalizzare |
Scritto da Marista Urru
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lunedì 15 ottobre 2007 |
Un giorno d'estate, quando il calore provoca la sete, un leone e un cinghiale
andarono a bere a una piccola fonte, e cominciarono a litigare su chi
dei due dovesse dissetarsi per primo. La lite si inasprì fino a
trasformarsi in duello mortale. Ma ecco che, mentre si volgevano un
momento per riprendere fiato, scorsero degli avvoltoi che stavano lì ad
aspettare il primo che sarebbe caduto, per mangiarselo. A tal vista,
ponendo fine al duello, dichiararono:
" Meglio diventare amici che diventar pascolo di avvoltoi e di corvi ".
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Valter veltroni secondo Maurizio Crozza ( Il Giornale ) |
Scritto da Marista Urru
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domenica 14 ottobre 2007 |
Per il bisogno di una sinistra moderna, che risponda in
modo nuovo alle molteplici richieste della soscietà. Perché, vedete... la
sinistra è apparza impriggionata in schemi che l’hanno fatta apparire vecchia e
conzervatrice, schiava di blocchi ideologgisci, incapasce di coniugare
costruttivamente apparenti diverzità, ognuna, a un esame più disinibbito,
portatrisce di valori positivi. Per questo noi vogliamo un’Italia nuova...
Un’Italia progressista... MA ANCHE conservatrice.
Vedete... guardate... si parla tanto di valori... non zi penzi che per noi
qualche valore possa restare escluso. Noi vogliamo la libbertà, base della
democrazia, MA ANCHE la schiavitù, che badate, è uno stimolo forte, se vista
senza paraocchi ideologgici... Noi siamo per la giustizia MA ANCHE per
l’ingiustizia... siamo per una società felice, MA ANCHE depressa, per quella
convergenza tra identità opposte, che è sempre fonte di pacato avanzamento
proggettuale.
Vedete... guardate... sentite... pacatamente... serenamente... in questi mesi
ho girato molto l’Italia, ho incontrato gli elettori, i cittadini, gli italiani
e le italiane... ho fatto incontri, dibbattiti, tavole rotonde, al Nord, al
Zud... e a Roma la domanda di tutti era... Walter, ma ar Comune chi cce sta?
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Il lupo e il cane/Il grillo zoppo: Il valoreibertà secondo Fedro e secondo Trilussa |
Scritto da Marista Urru
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sabato 13 ottobre 2007 |
Un lupo magro e sfinito incontra un
cane ben pasciuto, con il pelo folto e lucido. Si fermano, si salutano e il
lupo domanda:
- Come mai tu sei così grasso? Io sono molto più forte di te, eppure, guardami:
sto morendo di fame e non mi reggo sulle zampe.
- Anche tu, amico mio, puoi ingrassare, se vieni con il mio padrone. C'è solo
da far la guardia di notte perché non entrino in casa i ladri.
- Bene, ci sto. Sono stanco di prendere acqua e neve e di affannarmi in cerca
di cibo.
Mentre camminano, il lupo si accorge che il cane ha un segno intorno al collo.
- Che cos'è questo, amico? - gli domanda.
- Sai, di solito mi legano.
- E, dimmi: se vuoi puoi andartene?
- Eh, no - risponde il cane.
- Allora, cane, goditi tu i bei pasti. Io preferisco morire di fame piuttosto
che rinunciare alla mia libertà.
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Finalmente un Nobel fuori del solito coro |
Scritto da Marista Urru
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venerdì 12 ottobre 2007 |
Ammetto, non ho letto nulla di Doris Lessing, se non qualche
stralcio riportato in articoli e scritti
che si occupavano di femminismo, e anche molto tempo fa, quando litigavo con quella parte del movimento femminista che a me pareva sul finire degli anni 70 ,
si stesse semplicemente facendo sfruttare da ben individuati Socialisti che promettevano la
pensione alle donne lusingandole ed illudendole, una assurdità sotto ogni punto di vista, chiaramente
irrealizzabile, già si avvertiva la necessità di svalutare la lira ( lo
avessero fatto!); mi hanno ovviamente insultata, ma ci sono abituata, ed il tempo è galantuomo, mi ha dato ragione, era effettivamente una cavolata, e lo
sapevano, serviva solo a certe
femministe per avere visibilità e buttarsi in politica, come è avvenuto
regolarmente, e a certi socialisti per avere una manciata di voti in più. Politici:
sempre gli stessi.
Torno alla Lessing, mi piace anche la motivazione del
Nobel: ” Narratrice epica della esperienza femminile, che con scetticismo,
passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa”
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