La volpe e la cicogna: una inutile cattiveria trova la giusta punizione |
Scritto da Marista Urru
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lunedì 24 settembre 2007 |
La volpe invita a pranzo la cicogna, ma non vuole dividere
il suo pasto con l’ospite, le secca proprio che la cicogna possa anche essa
mangiare. Ci pensa un po’ su e trova la soluzione : prende un largo piatto e lo
riempie di una ottima vivanda, ma liquida. La povera cicogna, benché affamata
resta ovviamente a becco asciutto, visto che è nella impossibilità di
raccogliere il liquido col lungo becco.
Sta zitta, ringrazia educatamente , e dopo poco tempo invita la volpe. Appronta della ottima carne
tritata, profumatissima ed invitante e la mette in un recipiente a bottiglia
col collo lungo, in cui lei infila agevolmente il lungo
becco e si sazia ben bene, mentre questa volta è il turno della volpe di restare
digiuna, accontentandosi di leccare invano il collo della bottiglia.
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Davvero credete non si possa permettere che un ministro faccia la fila al check in ? |
Scritto da Marista Urru
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mercoledì 19 settembre 2007 |
D’Alema a proposito del famoso viaggetto in aereo di
Mastella ha affermato che “ è
difficile stabilire il confine tra uso
pubblico e privato ..” dell’aereo di Stato.
La frasetta detta con la solita navigata e ben studiata
nonchalanche potrebbe aprire la strada ad un nuovo modo di concepire quello che
fin ora è stato un abuso , come il “normale” uso da parte del politico.
Se infatti il confine per la classe politica tra uso privato
e uso pubblico viene
assunto come
labile, in breve si potrà sfumare ad arte il contorno e rendere nella
percezione della gente legittimo quello che ora viene percepito come un
abuso.
Per un ministro o un
politico, anche andare a portare un figlio alla festa di compleanno di un
amichetto con l’auto di Stato può per esempio esser giustificato dalla considerazione
che so
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Graffitari, una sub cultura? Perch? allora cercare di elevarli al rango di Kultura? |
Scritto da Marista Urru
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domenica 16 settembre 2007 |
Mi rendo conto che i
miei dubbi nel mondo degli akkulturati faranno sorridere, ma credo che siano i
dubbi di molti Italiani di fronte alle
macchie di colore che imbrattano i muri delle città, le luride carrozze dei nostri treni, degli
autobus, a volte addirittura i monumenti.
Ne scrivo sollecitata da una notizia
“duplice”
sull’argomento : esce nelle sale il film " Scrivilo sui muri ", e quasi
in contemporanea , Veltroni ha promosso a Roma un progetto curato
dall'ufficio Decoro Urbano, Assessorato Politiche Giovanili del Comune
di
Roma e dall'assessorato alla Scuola della Provincia di Roma. - Si
chiama
'Cromiae Roma Magistra Artis'
Ottomila metri quadrati di muri legali a disposizione dei
graffitari che dal 15 al 16 settembre potevano legalmente esser scarabocchiati con gli spray.
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Dopo il V-Day non basteranno due zuccherini e un sacchetto di perline colorate |
Scritto da Marista Urru
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martedì 11 settembre 2007 |
Con l’articolo 75 della Costituzione i padri costituenti negarono al popolo di esprimersi direttamente tramite referendum in materia di Leggi tributarie,di bilancio, di amnistia e indulto, e nelle leggi che autorizzano i Trattati internazionali.
Il motivo della presa di posizione appare evidente nella consapevolezza che le masse di per sé sono portate ad essere influenzate dalle emozioni e dalle suggestioni molto più che dai ragionamenti e dai dati.
Questo è tanto più vero quanto più i governanti scelgono di tenere la massa lontana dalla conoscenza e dalla capacità critica. E tanto più le masse verranno tenute ignoranti, inconsapevoli, disinformate e immature, tanto maggiore sarà la mancanza di democrazia partecipata.
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V- DAY : FINALMENTE LA RETE VIVE |
Scritto da Marista Urru
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lunedì 10 settembre 2007 |
Finalmente e grazie a Beppe Grillo, la rete non è più solo
un comodo contenitore di dati, notizie, curiosità, giochi., uno dei tanti strumenti di lavoro.
Grazie alle idee ed alla tenacia di un comico ,
dei suoi blogger, dei blog che ad essi si sono uniti, scambiandosi idee, notizie, sentimenti, speranze e
affanni, la rete è qualcosa di vivo e non più meramente virtuale.
E' nato un nuovo soggetto politico con cui coloro che si fregiano del nome di parlamentare, amministratore pubblico, banchiere,
Industriale, Sindacalista, Superburocrate, dovranno necessariamente e seriamente fare i conti.
Ora, noi cittadini comuni, da quel niente senza storia e senza nome che
siamo stati in sostanza fin ora, potremo scrollarci di dosso lo scomodo ruolo
in cui ci hanno relegati di “PAGATORI DI PIZZO
LEGALIZZATO”, di vittime incolpevoli della burocrazia famelica e corrotta, della amministrazione tardiva e ingiusta, dei privilegi della casta e della sua enorme corte. Non permetteremo più di esser lasciati inermi e in balia di mafie, camorre, delinquentelli
e grassatori di ogni origine e grado.
Ora, se sapremo tener duro,
e lo sapremo, dovranno fare i
conti con noi cittadini qualunque, con noi blogger snobbati dalle intelligenze ben pasciute di
destra e sinistra, per lo più (tranne
qualche felice eccezione nei due campi,)
aride e bolse, altezzose e
inconcludenti.
Se saremo capaci, e lo saremo, il popolo della rete continuerà
proficuamente il cammino iniziato verso la democrazia politica.
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Scritto da Marista Urru
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domenica 09 settembre 2007 |
Ruba un pezzo di legno
E ti chiamano ladro.
Ruba un regno
E ti chiamano duca
- Chuang Tse
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QUANTO CI DISINFORMANO? E quanto siamo disposti a lasciarli fare ? |
Scritto da Marista Urru
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sabato 08 settembre 2007 |
Ha tenuto banco in questi giorni passati sulle pagine di tutti i giornali , nelle Tv pubbliche e private la questione
della evasione fiscale di due sportivi.
Che la notizia andasse data io non ho dubbi, ma il battage
che si è fatto mi è parso un poco esagerato.
E questo ma ha indotto al sospetto che nascondesse qualcosa.
Che si andasse in realtà oltre al solito giochino della Stampa , che in tutto
il mondo più o meno, quando un governo è in difficoltà, quando la klasse
dirigente è sotto accusa, zac!... arriva il soccorso della cronaca bianca e nera, roba vecchia
Ma con gli sportivi si è arrivati questa volta a dare in pasto al volgo (noi, blogger
compresi ), “evasori” di grande portata, se verranno confermate le accuse una
volta compiutamente esaminate leggi e
cavilli che certo non i commercialisti degli sportivi hanno compilato, quindi
la posta doveva esser alta..
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