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Guerra dei dati bancari Germania / Svizzera: un flash fresco da F. Parpaiola PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
domenica 14 febbraio 2010


Questa notizia è frutto di un  “furto” di Marista  dal blog di Marcello Foa , ma è davvero troppo carina.

 Salve.

Sentite questa, fresca di tv (no joke) anche se fuori tema ma la considero troppo bella e ve la voglio riportate.

Il Governo Federale Svizzero, sulla scia dello scandalo nominativi di conti bancari riconducibili ad evasori fiscali tedeschi, per un totale stimato di 800 milioni di €, (altro che tesoretto) vuole ora pubblicare i nominativi di politici tedeschi, che hanno conti presso le Banche svizzere.

Salutönen. F. Parpaiola




l'antefatto

Sono stati rubati  i dati  sui conti svizzeri di 1500 contribuenti tedeschi  sospettati di evasione fiscale. Questi dati  sono stati offerti per ben 2,5 milioni di euro al governo tedesco che   è propenso ad acquistarli, oltre che combattere la evasione fiscale..  spera di introitare un bel gruzzolo.

Il Governo Federale Svizzero non ha gradito ovviamente questo ulteriore attacco ( già fu colpito da Stati Uniti, Francia e della stessa Germania.)  da qui  la  singolare idea di rendere pubblici i conti di quei politici   che  fanno i severi e gli irreprensibili con i cittadini.

Siamo curiosi e confortati di vedere ancora una volta come tutto il mondo è Paese.Laughing

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  Commenti (1)
1. The sting.
Scritto da Franco Parpaiola website, il 15-02-2010 03:51
Salve. 
E Roba da matt, se gli svizzeri pubblicano veramente eventuali nominativi di politici titolari di conti in nero in Svizzera, e se poi da come si capisce, dopo una riunione “segreta” tra Svizzera-Austria.Liechtenstein-Lussemburgo, gli altri seguiranno 
a ruota, questo sarebbe lo scoop del secolo. 
Ora se nei prossimi giorni non se ne sentirà più nulla su presunti conti neri di cittadini tedeschi, allora questo vorrà dire che tutto è stato messo a tacere e che politici tedeschi sono titolari di conti neri in Svizzera. 
 
Un tribunale del Liechtenstein poi giorni fa, ha condannato una Banca locale, dietro causa per risarcimento di danni morali (avete letto giusto: per danni morali) a pagare diversi milioni di € ad un 68enne agente immobiliare tedesco di Francoforte, per essersi lasciata “fregare” i suoi dati personali poi venduti al Ministero delle Finanze del suo Land, dove in seguito a ragion veduta, fu condannato per evasione fiscale, altre che la risarcimento del dovuto, anche ad un termine carcerario, non definito, con la condizionale. 
Salutönen. 
PS. 
Fa veramente schifo vedere quanti millioni di € (milliardi di lire) girano e vagano in nero per le Banche di Governi europei ruffiani, per poi vedere dei poveri cristi che con quello che guadagnono,non arrivano a fine Mese.

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