...und ora come la mettiamo? Scritto da Franco Parpaiola , il 15-04-2012 08:11 Salve Marista.Certamente l'umanità si trova davanti ad un problema che ancora non solo non riesce ad assimilare, ma anche del quale solamente in pochi ne parlano. Negli ultimi dieci Anni in Casa Europa nascono più piante sterili di quanto ci si possa immaginare. La storiella dei costi esorbitanti per allevare un Pupo sembra sia la balla più grande del Secolo. A prescindere dalla smania di far carriera o di cercarsi un posto tipo “El Dorado”, sembra che proprio la mancanza di fertilità nei maschietti stia mettendo le Nazioni Europee difronte a un problema demografico senza soluzione. La fecondazione artificiale è diventata un business non indifferente, è perfettamente inutile negarlo, quei 6ooo pupi non sono uno scherzo. Anni addietro leggevo che l'Inghilterra per non rimanere spopolata, si è premunita raccogliendo centinaia di migliaia di provette con materiale genetico raccolto nelle Università della Danimarca. Personalmente mi vado convincendo sempre di più che il calo delle nascite non è solamente un fattore economico. È dell’altro ieri la Notizia che due Fattorie della Bassa Sassonia produttrici di Uova sono state chiuse perché le Uova erano contaminate con Diossina, e proprio ora la n.tv (07.05h) comunica che una terza è stata ieri chiusa per la stessa ragione. Parlano di centinaia di migliaia di Uova contaminate smistate in tutta la Germania e in Europa specialmente durante le Feste Pasquali. Molti scienziati vedono la causa della sterilità maschile in Europa nella contaminazione e assimilazione di cibi genetici modificati e nella contaminazione chimica del nostro habitat. Il che ci porta a un altro problema, fecondazione artificiale con il pericolo d’incesto involontario e alla fine trovarsi nelle condizioni genetiche dei Ghepardi o estinzione? http://www.maristaurru.com/index.php/Scritti/Parpaiola-Letter-from-Germany-n.19-Fattore-demografico-e-decadenza-in-Germania-e-non-solo.html. Vedi anche Letters from Germany n° 25 e 26, |