Il Lupo questo sconosciuto
Intanto , la scheda più completa e piacevole su questo animale incompreso e bistrattato la trovate su
Tra gli animali il Lupo ha sempre occupato un posto di spicco
nell’immaginario comune. Da sempre ha affascinato l’uomo: è
un misterioso, silenzioso, intelligente predatore le cui abitudini
predatorie appunto, hanno provocate reazioni a volte esagerate anche se comprensibili da parte dei contadini, mentre il suo non so che di misterioso ha suscitato
paure ataviche, con il risultato della
mattanza indiscriminata di questo splendido animale, protagonista di
favole in cui ingiustamente gli viene
affibiato il ruolo di infido e cattivo, mentre studi relativamente recenti
hanno finalmente chiarito la natura , l’indole niente affatto cattiva, ma vive
di prede anche se di indole non è feroce
e raramente attacca l’uomo, ma attacca
se mai un gregge.
Certo può fare danni
in campagna, ma se dovessimo
eliminare tutti gli animali che
possono fare danni, dovremmo intanto
eliminare una buona parte degli uomini , poi dovremmo(come in effetti troppi
fanno) eliminare gli erbivori, compresi
i miti conigli selvatici contro i quali
basterebbe una rete, poi i cinghiali e poi..faine e furetti ( che fanno meno danni di quel che si crede)
e poi le povere volpi e continuando tutti i volatili , cosa che stanno
egregiamente facendo dalle mie parti i cacciatori della domenica, indisturbati
( son voti) addirittura con fucili a ripetizione, roba da chiodi! E via via
distruggendo l‘equilibrio della natura, salvo piangere quando la poveraccia
disorientata, si ribella.
La letteratura ed il
lupo
Così al volo: la favolistica ne è piena da Fedro, a Esopo a La Fontaine,
all’intramontabile Cappuccetto Rosso, ma come non pensare a San Francesco e
all’addomesticamento da parte del Santo del temibile Lupo di Gubbio, cui una proposta di pace ed
amicizia fece abbandonare per sempre le abitudini predatorie, tanto che la
bestia ammansita sarebbe da allora entrata nelle case ricevendo cibo in
abbondanza, senza mai rompere il patto.
E se poi ci vogliamo concedere una lettura “speciale”, colgo
l’occasione per segnalarvi che vale la pena di
a dedicare del tempo a leggere “Il lupo della steppa” di Hesse.
Vi affascinerà il racconto del borghese dissidente che
trovandosi in contrasto con la società di cui fa parte, trovandosi a
vivere in un mondo che non sente
completamente suo, è come “un lupo nella steppa”, tremendamente solo , tanto da
arrivare a tentare il suicidio. La salvezza forse dietro una porta, quella del "
Teatro magico Ingresso libero non a tutti ... non a tutti" . Leggetelo ,
ve lo raccomando, scoprite che succederà dietro quella porta.
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