Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.
E' arrivata infine , erano giorni che la sentivo
richiamare dalla macchia e dal fosso, ma
in giardino niente, non la vedevo, mentre normalmente già ai primi caldi all'alba ed al tramonto la
sentiamo e la vediamo, normalmente
nidifica da noi e ad una certa distanza si lascia osservare
o ferma su un palo, o in alto su un
cedro dove credo che appunto solitamente faccia il nido.
Quest'anno era in ritardo, o almeno così ci pareva, ed un
poco i suoi voli ed i suoi richiami ci mancavano, ora all'appello manca solo un
grosso gufo che fa il nido lontano da
casa , ma a sera fa un bel giro intorno
ai cipressi in cui è di casa un
allocco. Non posso dire che il nostro spazio verde sia
poco abitato, se aggiungiamo tortore e palombacci, Gazze, mentre spesso sui cipressi in alto fanno il nido le cornacchie, oltre un corvo prepotente
rissoso e goloso , mi sembra che stiamo messi bene.
Oggi dal fosso son salite su al mio giardino le libellule, verdi , grigioline ed un paio color corallo.
Ero tranquilla a giocare con luc il mio gatto, quando lo ho visto scappare sotto la sdraio: non aveva mai visto una grossa libellula e questa era proprio speciale, un autentico gioiello liberty, si è librata per un poco, poi decisa si è posata fissa e immobile su un tagete, quando Luc, vinta la diffidenza era pronto con la zampetta per afferrarla, quella si è levata in volo, variopinto mini elicottero, e si è posata leggera ed elegante sulle foglie che sporgono sulla ciotola dell'acqua, vi è rimasta a lungo e il gatto non ha più osato avvicinarsi, forse impressionato dalla colorata immobilità dell'insetto.
Mi fa sempre piacere quando volano dal fosso nella macchia fin su da noi, mi sembra aggiungano alle piante ed ai fiori un di più di grazia ed eleganza, sentite che ne scriveva Ippolito Pizzetti nel suo "Il pollice verde"
"Ancora le libellule: ma cosa c'entrano col giardino? C'entrano invece, e mi ha fatto molto piacere che la lettrice di Bologna abbia scritto chiedendo dove trovarle e come allevarle. Vuol dire che ha capito come io consideri il giardino prima di tutto un luogo di incontri.
Danimarca mattanza di delfini mentre i Danesi si godono lo spettacolo
Scritto da Marista Urru
venerdì 15 maggio 2009
"In effetti nelle isole Faroer viene
effettuata una caccia ai globicefali, cetacei della famiglia dei
delfinidi, nella quale gli animali
vengono radunati e spinti a riva per poi essere uccisi allo scopo di ricavarne
cibo e materie prime di ogni genere."
Così scrive un blogger desideroso di "corretta informazione"
ed io voglio dare corretta informazione su questa immonda usanza, il blogger
poi ci tiene a farci sapere che le isole
Faroer, pure essendo parte della Danimarca, si autogovernano, embè? Che
se domani una delle nostre isole dichiara guerra alla Danimarca, il nostro
governo si gira dall'altra parte?
Allora , sono stata corretta, però mi ribolle il sangue quando il blogger
pretende pure di raccontarci che noi vediamo tutto quel rosso perché quei signori dall'animo gentile che a noi sembrano
barbari, in realtà stanno facendo di tutto , stanno "prendendo particolari
precauzioni per ridurre le sofferenze dei cetacei" Forse per questo li
arpionano , non per dissanguarli e renderli più deboli.. per carità ma che
pensate , son Danesi!!
Son Danesi, quindi tutto possono, non si protesta, non si
chiamano col nome che mostrano di meritare e se uccidono e sgozzano delfini, i
delfini diventano "delfinidi".. come
dire un po' meno delfini. E per meglio
farci capire che insomma, non c'è da
fare troppe storie, chiamiamoli "globicefali" cetacei della "famiglia dei
delfini, delfini, si.. ma solo un poco....
La mail che mi ha segnalato la barbarie che ci fa vergognare di essere
uomini e quindi affratellati a questi "uomini" Danesi si, ma non troppo, uomini
si, ma non troppo, dice che quello che
vediamo è un "rito" sanguinario cui partecipano i giovani per segnalare di essere ormai in età adulta. Il blogger che tutto sa della questione, sostiene che non è vero, lo fanno solo per cibo, poveri uomini primitivi.
Non mettete piede in Danimarca, fatemi il favore, il mondo è
grande, non andate dove c'è gente che tace
di fronte a questo orrore, ma anzi va ad
assistere allo spettacolo.
GLI ANIMALI DEL GIARDINO:passeggiata mattuttina con le gatte
Scritto da Marista Urru
mercoledì 13 maggio 2009
Non sempre mi riesce di
fare una bella passeggiata intorno a casa in compagnia delle mie gatte: diciamolo, sono pigre, e spesso preferiscono dormicchiare nelle loro ceste. Oggi
invece due di loro mi hanno accordato l'onore
di accompagnarmi passo passo, vincendo
persino certa loro avversione ad
attraversare ampie zone coperte di erba alta: preferiscono percorrere i
sentierini aperti da loro stesse o dai conigli selvatici.
Siamo state fuori circa 1 ora, dopo di che erano stanche ed
affamate, Morgan, la più delicata e con problemi di vista, sulla via del
ritorno ha fatto un mezzo capriccio (
anche i gatti capricciano talvolta), la vedete nella foto, è salita su un vecchio muretto , si è
rifiutata di scendere con noi verso casa e mi lanciava deboli richiami, come i
cuccioli fanno con mamma gatta quando sono in difficoltà, il messaggio era
forte e chiaro: ho dovuto prenderla in braccio fino a casa, forse era ancora
spaventata dalla "avventura"che ha segnato la passeggiata del mattino, quando
siamo passate sotto i peri selvatici, un corvo scontroso ha terrorizzato le povere
bestiole strepitando contro di loro finchè non si sono allontanate di corsa,
ritrovandosi in un folto roveto da cui non venivano più fuori, indaffarate immagino a seguire le piste dei ricci e dei conigli.
Piccole ricchezze del viver fuori città, piccole cose che a
volte aiutano ad andare avanti.
Diceva dell'uomo Konrad Lorenz : " Poveri uomini, razza di
ignoranti".. e poi "il genere umano ignora le cose semplici.."
Egli annotava come il destino dell'uomo fosse segnato
da un prossimo declino, perché fra tutti gli animali era il più competitivo e
lo era in maniera eccessiva ( vediamo che crudele società siamo diventati ai giorni nostri per eccesso di competizione
che ci rende nemici l'un l'altro, ormai
incapaci di fare davvero squadra!), notava come si andasse verso la distruzione
della tradizione, verso l'indottrinamento al limite del plagio, l'estinguersi
dei sentimenti, La diffusione delle armi nucleari ( vedi "Gli otto peccati
capitali della nostra civiltà" Adelphi by Konrad Lorenz )
Un gatto ed un cane che si vogliono bene, niente di strano in realtà, solo la stupidità e la ignoranza dell'uomo fa si che il bipede si meravigli, quando addirittura non arriva ad aizzarli uno contro l'altro.
Orsi Polari
Artico
A causa del riscaldamento globale, il ghiaccio
si è ridotto del 40% rispetto agli anni Ottanta e questa regione è
sotto assedio anche a causa delle sostanze tossiche, della pesca
eccessiva e della caccia spietata che sta decimando orsi polari,
balene, foche, trichechi e volpi polari.
Il bracconaggio è ancora oggi una delle minacce più grave per la specie simbolo dell'artico: l'orso polare. In un mese abbiamo già perso 15 orsi bianchi.
GLI ANIMALI DEL GIARDINO: i ricci mangioni coccolosi
Scritto da Marista Urru
domenica 03 maggio 2009
Da un po’ di tempo c’è un rinnovato interesse per i ricci:
forse siamo tutti un po’ sensibilizzati dalla visione sempre più frequente di questi animaletti
spiaccicati dalle auto sulle nostre strade.
Pochi comunque sanno che con alcune accortezze questo
animaletto può diventare quasi domestico.
Se si abita in prossimità di campagna e zone boscose è
facile che nel nostro giardino sia di passaggio questo grazioso animaletto o
che addirittura vi trovi comoda dimora, addirittura capita che volenterosi si
portino a casa piccoli ricci trovati per caso. Non è ben fatto, ma è meglio fornire un minimo di istruzioni per
l’uso .