Il fatto dal Corriere
del Mezzogiorno: Un anziano ha perso la vita a Bari in seguito a un incidente
avvenuto mentre era a bordo de un'autoambulanza. Il veicolo sarebbe partito con
il portello posteriore aperto e l'anziano che era a bordo sarebbe
scivolato fuori dalla vettura, battendo la testa. E' accaduto a Bari il 22
dicembre scorso a un uomo di 80 anni , sulla vicenda c'è già un'indagine
in corso.
Qualche considerazione di Mariella , volontaria in
ambulanza:
L'autoambulanza in questione sembra medicalizzata, a meno che sia un caso che tutti abbiano usato immagini di repertorio di ambulanze medicalzzate, può essere, comunque quando viene chiamata l'ambulanza
medicalizzata come minimo c'è un codice rosso, il che significa che il
malato è in fin di vita o talmente grave che necessita immediatamente delle
cure di un medico.
Detto questo mi chiedo:
come fa un paziente legato alla lettiga (per la
sicurezza non perché è pazzo), scendere di sua volontà, aprire il portellone e
scaraventarsi giù dallo scalino, tra l'altro, piuttosto alto e bisogna fare
attenzione a salire e scendere.
Già questo fatto va venire dei seri dubbi!
Mettiamo il caso che il paziente non corresse
pericolo di vita, quindi avere un codice di emergenza giallo, perché avere
un'ambulanza medicalizzata?
Propendo per l'ipotesi della ambulanza medicalizzata perchè in vari articoli si parla di medici e paramedici del
policlinico, è probabile si
trattasse di una grave problematica per
la salute di questo pover'uomo.
Il capo equipaggio, generalmente l'autista di
un'ambulanza, prima di mettere in moto deve badare che tutti i membri
dell'equipaggio e il paziente (in alcuni casi più di uno), rispettino le misure
di sicurezza:
cinture allacciate
per l'equipaggio, cinghie ben
chiuse per la barella, dovrà inoltre verificare che la lettiga sia ben
agganciata alla sua base. Non è così semplice che una barella scivoli via se
sono state rispettate queste regole!
Altra cosa che suona strana : dicono che il paziente sarebbe caduto per aver
aperto il portellone dell'ambulanza perdendo l'equilibrio mentre cercava di scendere di sua
volontà dal mezzo.
Si resta increduli:
Un equipaggio
minimo è composto da 4 persone (un autista, un paramedico, un medico un barelliere oppure 2 infermieri).
Credetemi, non c'è spazio sufficiente,
nell'abitacolo posteriore , perché un
uomo di 80 anni faccia lo slalom e scappi via, prima deve passare sul cadavere
dei membri dell'equipaggio, a meno che, i signori in questione non fossero
indaffarati a farsi i fatti loro.
Faccio la volontaria in ambulanza, sono una semplice
volontaria, ma dovete credermi....siamo tutti impegnati attorno al paziente: chi misura la
pressione, saturazione, spesso pulire il vomito, tranquillizzare il
malato,parlare con la
Centrale Operativa 118 aspettando disposizioni, metti
l'ossigeno, asciugargli il sudore,.
Noi volontari spesso
vorremmo essere piovre con 10 tentacoli per riuscire a fare tutto.
E'
improbabile che il malato ( un anziano di 80 anni, non Tarzan) , possa
divincolarsi, abbattere la resistenza dei membri dell'equipaggio, aprire
il portellone e scappare fuori.
Qualche domanda è lecito porsela, mi sembra.
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1. Scritto da
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, il 07-01-2010 17:08 sono perfettamente daccordo con te cara Mariella e in quanto volontaria cri a mia volta, faccio presente che anche in caso di ambulanza nn medicalizzata, cioè quella che si usa x il trasporto infermi, l'equipaggio in ambulanza è composto di almeno 2 soccorritori oltre all'autista. Difficile in uno spazio cosi' ristretto quale è l'interno di una ambulanza, non rendersi conto di quello che fa il paziente. C'è più di una cosa che nn quadra....
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