Di primo mattino mi son letta questa
bella agenzia che più avanti riporto: in sostanza Trichet dixit e noi dobbiamo
bere, bere, bere.. e beviamoci il solito Trichet
pensiero, ossia leggiamoci questa bella tiratina del banchiere
centrale, con attenzione però. A me ha fatto venire nell'ordine, i
brividi e poi le vampate di rabbia, ma io sono ignorantissima di
economia e forse non ho ben capito, forse , mi sono detta, semplifico troppo e
divento malpensante, poi ricordo un diavolaccio detto belzebù : diceva che a pensare male
si fa peccato, ma ci si azzecca, e scusate, in un mondo così poco
umano come quello degli economisti, banchieri e compagnia ballante..
io una confidenza di mister belzebù , sia pure se dal sen fuggita
per sbaglio, la considero con la dovuta attenzione.
10:24 12 AGO 2010 AGI
Bollettino mensile BCE
L'eurozona procede sulla strada della ripresa, sebbene in
modo incerto e discontinuo, ma l'elevata disoccupazione e i bilanci
delle imprese rischiano di costituire un freno, e le banche devono
tornare a prestare. Questa l'analisi contenuta nell'ultimo bollettino
mensile della Bce.
L'Eurotower segnala "un rafforzamento dell'attivita'
economica nel secondo trimestre, mentre per il terzo si delinea un
quadro migliore delle aspettative". Francoforte "si attende
tuttavia che la ripresa dell'attivita' sia frenata dal processo di
aggiustamento dei bilanci in corso in diversi settori e dalle
prospettive per il mercato del lavoro". Un altro punto
fortemente critico e' costituito dal 'credit crunch'. Al
proposito, la Bce ha pubblicato i risultati della nuova indagine
trimestrale sul credito bancario, che ha segnato un marcato
irrigidimento dei criteri per la concessione di crediti alle imprese
da parte delle banche, irrigidimento che potrebbe essere il sintomo
di problemi di liquidita' e nuove tensioni sui mercati finanziari.
Le banche, cosi' generosamente sostenute dai governi, devono
pero' agire per tornare a prestare. "Ove necessario - continua
l'Eurotower - per raccogliere tale sfida dovrebbero trattenere gli
utili, ricorrere al mercato per rafforzare ulteriormente la propria
componente patrimoniale oppure sfruttare appieno le misure di
sostegno pubblico a favore della ricapitalizzazione".
Francoforte ha poi invitato tutti i paesi dell'eurozona, soprattutto
quelli, come l'Italia, con gli indebitamenti piu' elevati, ad attuare
profonde riforme strutturali per sanare i conti pubblici, tagliare la
spesa e moderare le dinamiche salariali.
Bei tempi quelli in cui Patty Pravo cantava "Pensiero
stupendo " e il pensiero dell'ascoltatore si poteva limitare
alla canzonettea, pochi minuti di completo relax. Oggi ascoltarla e
trasformarla, senza nemmeno rendersene conto è tutto uno, perchè
ormai non siamo davvero in vacanza quasi mai.
Cantava dalla radio Patty: Pensiero stupendo /Nasce un poco
strisciando /Si potrebbe trattare e io senza accorgemene , reduce
dalla gaia lettura del bollettino dell'esangue Trichet - Nosferatu
traducevo tra me e me: Invito tremendo/ arriva un poco
strisciando/ Non si deve trattare...
Dopo aver letto il bollettino mensile della BCE, il pensiero
indotto dall'invito di Nosferatu era davvero tremendo e un pensiero inquietante arrivava davvero strisciando: ""Era tutto programmato" Da ridere?
La ripresa comincia ci dicono, quindi ora le Banche debbono
cominciare a prestare ( visto che in realtà il segreto di pulcinella
è che siamo in una recessione nera, i consumi sono bassi e con
settembre ed il ritorno dalle vacanze, le scadenze e le rapine
tariffarie, i consumi caleranno di più ndr)
Quindi un soave Trichet, ricorda alle
signore Banche che i Governi TUTTI le hanno aiutate ( con i nostri
soldi ), quindi le signore Banche si decidano una buona volta ad
allargare i cordoni della borsa, ,magari trattenendo in cassa gli
utili per lavorare ( che sarebbe finalmente ora!).
Contenti di leggerlo, no? Capperi
Nosferatu, ci vuole proprio bene!
Poi arriva il colpo da maestro,
l'invito solito ai governi:"attuare profonde riforme
strutturali per sanare i conti pubblici ( l'usura verso le banche),
tagliare la spesa ( ovvio che si tagliano le prestazioni ai
cittadini) e moderare le dinamiche salariali."
Ecco come la vedo io: il calice che ci stanno preparando è amaro ,
molto amaro.
La BCE e tutto il sistema pensano che sia ora di raccogliere i frutti
di quanto hanno con perizia seminato, basta aspettare, ora si
raccoglie, Grecia docet.
Striscia il pensiero nel caldo di agosto ed arriva ormai limpido : era tutto ben programmato, e
suggerisce impietoso che
: sic stantibus rebus
, c'è da temere molto e da chiedersi che succederà, che si vuole in realtà?
Ce lo ha spiattellato apertamente il brillante bilderberg -boy italico, Draghi , nel
famoso discorsetto di fine maggio, quando ci fece notare, con
disinvoltura e senza alcuna vergogna, che in fondo noi e le Banche
stiamo nella stessa barca ( il guaio è proprio questo, ci hanno
voluto mettere nella stessa barca con dei caimani famelici, e
quanto fosse drammatico e doloroso lo abbiamo capito presto dalle
ferite ancora sanguinanti che ci hanno inferto)
In
sostanza Draghi ha detto che "era illusorio
pensare che la moneta unica potesse fare l'Europa da sola. Quindi
adesso si deve rafforzare il governo dell'Unione, cioè dare più
potere alla Commissione, sia in senso politico che economico.
Dovrà essergli quindi attribuito il potere di intervenire
maggiormente sui bilanci pubblici dei singoli Paesi membri e per
imporre riforme strutturali. L'impegno a raggiungere un saldo di
bilancio strutturale in pareggio o in avanzo va reso obbligatorio,
introducendo sanzioni, anche politiche, sia in caso di inadempienze
che in caso di fornitura di informazioni statistiche false
sullo stato della finanza pubblica. " (Da Rinascita)
Insomma tutti i salmi finiscono
in gloria e noi poveri cristi, sempre sulla graticola ,presto saremo
del tutto divorati, i caimani hanno fame e corrono all'incasso, ma
peerchè il pasto sia ottimo ed abbondante ci dobbiamo tutti
indebitare di più, dalle banche nazionali all'ultimo degli ultimi
Come si realizzerà? In due
battute: Le banche si indebiteranno immagino con le banche più ricche, anche se finalmente e
tardivamente terranno in cassa gli utili.
I Paesi della eurozona
con una politica pesantemente deflattiva e con l'avvento
dell'autunno, periodo di grandi pagamenti e di ulteriore aumento
delle tariffe da rapina che si accompagnerà con stipendi fermi o
comunque con politica di moderazione di dianamiche salariali, in
seguito alla ulteriore riduzione dei consumi, cadranno in una
fortissima recessione, ed ecco arrivare la mazzata, pardon, il
salvagente, il signore degli usurai: il FMI che con il fattivo aiuto
della Commissione Europea , organismo burocratico che si bea di
ottimi rapporti con tutte le lobby, procederà al ricco raccolto che
da tempo si preparava: cadranno gli Stati, come pere mature, come la
Grecia
Cantava Patty. .. "si potrebbe
trattare.".
I Governi incauti e superficiali tanto trattano con i soldi altrui, in effetti hanno
pensato di trattare con le banche messe in difficoltà dalle loro
stesse scelte incaute, generosi , le hanno aiutate con i soldi nostri, aggravando la nostra situazione, mentre Trichet
e Draghi suadenti sirene cantavano la solita canzone: " unitevi, unitevi banche decotte e governi sputtanati, siete
sulla stessa barca, insieme ne uscirete" Come? Semplce finendo di fare strage di topi, cioè noi, tutti allegramente a mangiare da un piatto: il lavoro dei cittadini, la rapina delle loro risorse compiuta in mille suadenti e meno suadenti modi.
I politicuzzi sperano si svangarla depredando noi, loro che intanti fanno affari , destri e sinistri con le loro truppe cammallate della grnde butokrazia e del simil sindacato, sono in ogni attività che rende, ognuno assorbe e succhia come sa e come può, convinti che finchè avranno le Banche dalla loro parte... Balle! I governicchi imbelli della Europa delle banche, si troveranno come
la rana che stoltamente, aiutò lo scorpione
sperando che davvero quello avrebbe evitato di affondarla iniettando il suo veleno per non affondare lui stesso .
Illusione: le nostre ottuse, stupide ed
avide Banche faranno quello che la loro natura le spingerà a fare:
e, come lo scorpione, affonderanno insieme ai governicchi, mentre chi ha ordito la
tela conoscendo bene la loro avidità stupida, chi è ancora più avido e furbo attende solo di raccogliere i frutti avvelenati delle sue trame, farà scacco matto in una mossa, poi non ci sarà più niente da fare.
Non si tratta con lo scorpione, mai.
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