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Debito Pubblico America rischia lo stallo? Coraggio: Machisenefrega del Libero Mercato! PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
giovedì 07 aprile 2011


Domanda: si può strologare di libero mercato se poi  le perdite a questi eroi gliele paghiamo noi cittadini col nostro lavoro? Ci stanno prendendo in giro!!



Ma si , davvero, abbiamo accumulato debiti pubblici per cifre impressionanti, sono passati dalla società che lavora e produce alla società che specula,  danari a palate.

Danari che sembrano sparire in un buco nero, che non producono un cavolo, una imbecillità senza pari. Sento che ci stanno prendendo in giro! Liberiamoci di questo ciarpame .

Intanto Il segretario al Tesoro americano si affanna a spiegare  che il tetto al debito pubblico va alzato.







 


Un vero e proprio braccio di ferro  fra Repubblicani e democratici per la approvazione del Bilancio che potrebbe portare allo stallo del Paese, se il bilancio non venisse approvato entro domani 8 Aprile a causa della opposizione dei repubblicani, ipotesi non tanto remota, le conseguenze non tarderebbeo a evidenziarsi: lo shutdown farà si che i servizi essenziali non verranno erogati e domani mattina 800mila dipendenti statali potrebbero esser messi in congedo temporaneo a causa della mancanza di fondi. Era già successo nel 1995, per qualche settimana, Presidente era Clinton.


Attualmente il debito è di 14.294 miliardi . In realtà la cifra dei tagli che i repubblicani chiedono per approvare il bilancio è di 68 miliardi, che di fronte alla mole del debito rappresenta una briciola, una impuntatura.


Fa impressione la mole di danaro cha dalla società civile è passata di mano. Giusto come al solito quello che afferma Andrea Mazzalai :


"Signori i soldi ci sono, solo che,  come dice il buon Lavoisier nulla si crea e nulla si distrugge...ma tutto si trasferisce, aggiungo io, basta andare a prenderli nelle tasche di coloro che hanno creato ed alimentato questo inferno, nazionalizzando gli zombie finanziari, azzerando bonuses, premi, stock option e balle varie e chissenefrega del libero mercato, ormai diventato una leggenda metropolitana!"





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  Commenti (1)
1. Della serie " e' peggio di Yimmy Carte
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 08-04-2011 15:17
Vero, verissimo, gli USA corrono grossi rischi per le furbate di quello che era atteso come il nuovo Messia e si sta dimostrando invece un nuovo pallone gonfiato. Il suo comportarsi da furbetto del quartierino, chiede a repubblicani sempre un qualcosa per poter governare salvo poi, spesso, lui non concedere il promesso, sta facendo si' che questi ultimi si stiano scocciando e questa volta lo stanno mettendo in grossa, grossissima difficolta'. Purtroppo, come al solito, poi ci rimetterebbero i normali cittadini e questo chiaramente non e' giusto ne auspicabile quindi speriamo che tutto trovi una soluzione. Mi diceva oggi mio figlio di enormi differenze fra lo stipendio di un "governativo" e quello di un "privato", mi raccontava della non volonta' di ridurre le spese della Casa Bianca anzi dell'aumento esponenziale delle stesse, mi raccontava delle promesse elargite a piene mani durante la campagna elettorale e poi non mantenute non per mancanza di volonta' ma proprio per la loro impossibilita' ad essere mantenute. Il nuovo eroe della sinistra italiana, ricordate Veltroni e il suo motto in campagna elettorale? Il nuovo eroe si sta' dimostrando paro paro come i nostri sinistrorsi tanta retorica, tante chiacchiere che poi puntualmente portano a nulla, e nulla piu' Alvaro.

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