Emozioni, sentimenti, in Agosto raggiungono l'acme, è la
stagione in cui si raccolgono i frutti,
e non solo nell'orto e nel giardino, in estate facciamo normalmente un bilancio del tempo trascorso,
dei sogni, dei fatti.
Il sole alto nel
cielo sembra intanto voler piegare la volontà e la attenzione: difficile
vigilare, difficile non lasciarsi andare, davvero il ciclo della vita attrae
più che in ogni altra stagione e sogno e
realtà sembra possano coesistere. La
tradizione vuole che anche gli spiriti elementari, gli spiriti della natura,
acquistando forza possano meglio essere individuati da coloro che hanno facoltà
medianiche, ed ecco le molte
leggende legate al solstizio d'estate ed
ai giorni che lo seguono, di fate scoperte a danzare intorno agli alberi, unite
in un cerchio o di allegri folletti in vena di giochi e di scherzi. La
sensibilità dell'uomo si potenzia, normale che i poeti ne vengano influenzati.
Scrive Ungaretti a
proposito delle nuove poesie che avrebbe inserito in "Sentimento" «Sino al
1932, nel corso di quegli anni, la mia poesia trova forma osservando il
paesaggio, osservando Roma sotto il mutamento delle stagioni, Roma o la
campagna romana. Chi segue le poesie di Sentimento vedrà che quasi tutte le
poesie della prima parte descrivono paesaggi d'estate, l'estate essendo allora
la mia stagione. ...L'estate fa come il barocco: sbriciola e ricostruisce.... «Il Sentimento è dunque la pienezza
implacabile del sole, la stagione di violenza e, nello stesso tempo, la
clausura dell'uomo, nella seconda parte del libro, dentro la propria fralezza.
Nel Sentimento del tempo come in qualsiasi altro momento della mia poesia sino
ad oggi, quest'uomo ch'io sono, prigioniero nella sua propria libertà....
Quiete ( 1929
inserita in Sentimento)
L'uva è matura, il campo arato,
si stacca il monte dalle nuvole.
Sui polverosi specchi dell'Estate
Caduta è l'ombra,
tra le dita incerte
il loro lume è chiaro,
e lontano
colle rondini fugge
l'ultimo strazio.
Sera d'Estate
E' sera.
Tace il lamento
del cuculo
nel bosco.
Piegano il capo
il frumento
e il papavero rosso.
Nereggia il temporale
sopra la collina.
L'antico canto
del grillo
si spegne
nel campo
Georg Trakl
Senzazione
Le sere blu d'estate, andrò per i sentieri
graffiato dagli steli, sfiorando l'erba nuova:
ne sentirò freschezza, assorto nel mistero.
Farò che sulla testa scoperta il vento piova.
Io non avrò pensieri,tacendo nel profondo:
ma l'infinito amore l'anima mia avrà colmato,
e me ne andrò lontano,lontano e vagabondo,
guardando la
Natura,come un innamorato.
A.Rimbaud
Notte d'Estate
L'acqua della fonte
suona il suo tamburo
d'argento.
Gli alberi
tèssono il vento
e i fiori lo tingono
di profumo.
Una ragnatela
immensa
fa della luna
una stella.
F.Garcia Lorca
D'Estate
Le cavallette sole
sorridono in mezzo alla gramigna gialla.
I moscerini danzano al sole
trema uno stelo sotto una farfalla.
G.Pascoli
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