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Il 2010 "Anno Internazionale della Biodiversità" dolorose considerazioni
Scritto da Marista Urru
sabato 22 maggio 2010
No agli OGM in Europa facciamo sentire la nostra voce, chi tace acconsente, ricordalo! Firma la petizione
Che si intende per Biodiversità è presto detto: la
biodiversità è la diversità della vita.
La nostra ricchezza ed il nostro futuro come specie, dipendono da
questo patrimonio, dalla conservazione di
quante più specie animali e naturali:
piante, acque, boschi, semi, funghi, microorganismi riusciremo a
conseguire.
diversità degli ecosistemi
(ambienti naturali quali acque, boschi, spazio alpino);
diversità
delle specie
(animali, piante, funghi,microrganismi);
diversità del
patrimonio
genetico (razze o varietà di specie selvatiche e domestiche).
Finalmente se ne interessano, almeno apparentemente , organi sopranazionali .
Pensate che
sin dal 20 dicembre 2006, l'Assemblea Generale dell'ONU ha
proclamato il 2010 "Anno Internazionale della Biodiversità" e
ha designato il segretariato della Convenzione sulla Diversità Biologica . Già da 1992 avevamo avuto la Convenzione sulla
Biodiversità (o CBD, Convention on Biological diversity) in sostanza un
trattato internazionale che è stato redatto a Nairobi, in Kenya, il 22 maggio e
che è stato poi sottoscritto da 192 paesi a partire dal summit di Rio de
Janeiro (la storica conferenza sui cambiamenti climatici) qualche settimana
dopo.
Beh, dopo queste belle dichiarazioni di intenti e conseguente implementazione di burokrazie, che si è fatto?
Molto: secondo il terzo
rapporto "Global Biodiversity Outlook" del Programma Ambientale delle
Nazioni Unite, presentato a Nairobi il 10 maggio, dal 1970 ad oggi abbiamo
ridotto:
ridotto la popolazione animale del 30%,
le foreste di mangrovie del 20%
e i
coralli del 40%.
Siamo stati bravissini, e puntuale questo rapporto ONU ci avverte che il problema della
perdita di diversità biologica potrebbe avere grosse ripercussioni anche a
livello economico.
Di conseguenza, autorevolmente spinti a fare di più e meglio, ci accingiamo ad
approvare gli OGM .
Una pazzia? Ma il mondo degli umani ( umani, si fa per dire) , è pazzo e criminale
Ma come,direte, se l'Onu è tanto preoccupata, ci
penserà lei, e noi possiamo stare
tranquilli! Ahimè no, non c'è da stare tranquilli nemmeno un poco. L'Onu è il solito elefante dalle mille facce.
Per esempio:
nel 2001 una Agenzia Onu Programma
delle nazioni Unite per lo Sviluppo ( PNUD) , ha ritenuto i cibi transgenici,
gli OGM per intenderci, come una valida alternativa per combattere la fame, e
questo contro ogni evidenza, visto che le sementi OGM non si riproducono, sono state ad arte rese
sterili , in questo modo i contadini , anche e
soprattutto quelli dei Paesi poveri, si debbono indebitare ogni anno se
vogliono comprare le sementi, carissime in quanto brevettate dalle solite
Multinazionali, e come se non bastasse
debbono comperare il famoso Rondup, eh si, queste sementi vanno irrorate di
pesticidi..ma solo di quel Roundup
prodotto dalla multinazionale Monsanto..
lo ricorderanno alcuni di voi meno
giovani; è quel defoliante usato in Vietnam che ha distrutto un Paese e
provocato malattie e nascite deformi che ancora si verificano in quei posti beneficati dall' America e dalle sue multinazionali.
Ovviamente il gioco è
costoso , comperare semi ogni anno e comperare fertilizzanti e pesticidi ad essi connessi, non altri, mentre i poveri piccoli agricoltori non trovano linea di credito come le grandi organizzazioni, mentre ma ci sono ben pronti gli strozzini.
E' il solito giro che evidentemente piace tanto a questi signori, che lo stanno
portando anche nei paesi europei da impoverire, anche qui si è ben operato perchè i poveri restino senza credito, mentre spesso proprio da ambiente
bancario parte l'avviso: .." c'è un amico che.." Unica consolazione per i piccoli agricoltori, se così si
può dire.. hanno aspettativa di vita bassissima, visto quel che mangiano, triboleranno meno a lungo.
In
seguito nel 2003 una altra Agenzia ONU ,
Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente (PNUMA), lancia il
contrordine e raccomanda alla America
Latina e ai Caraibi di esser cauti con gli OGM prima di adottarli "potrebbero fare male", (ma
certo se proprio volete.. eh? ) Non vi sembra una posizione chiara? Nemmeno a
me , ma questa è l'ONU che abbiamo e
infatti ora Haiti adotterà gli OGM, che poteva fare l'ONU?
Intanto le multinazionali si affrettano ad invadere il mondo
con i loro semi costosi e sterili, che
producono piante che necessitano di roundup e di tanto roundup che le
api.. muoiono o comunque si indeboliscono e si ammalano e si affrettano tanto
che, buone come solo loro sanno essere..
vanno questo Gennaio appunto ad Haiti
ed ai terremotati offrono gratis le loro sementi mortifere, offrono
475 tonnellate di sementi ogm, insieme a fertilizzanti e pesticidi
associati, che saranno distribuiti gratuitamente dal progetto WINNER supportato
dall'Ambasciata USA di Haiti. Commovente , no?
Gli Haitiani sapranno che queste sementi ogm sono state dichiarate pericolose
da molti Paesi?
Ne dubito,
oltretutto una ex impiegata della Monsanto, Linda Fischer, è
appena stata nominata capo dell'Ufficio USA per la Protezione Ambientale
(US Environmental Protection Agency (EPA), che monitorizza questioni
ambientali, una logica ineccepibile mi sembra ,
a voi no?
Monsanto ha già iniziato a distribuire le sementi di mais
ogm a Gonaïves, Kenscoff, Pétionville, Cabaret, Arcahaie, Croix-des-Bouquets e
Mirebalais. Presto ad Haiti ci saranno solo sementi Monsanto. Quindi addio alla
indipendenza dei contadini, gli haitiani
in futuro dovranno pagare le
royalties. al rappresentante Monsanto ad
Haiti , un tale Jean- Robert Estimé, che
è stato Ministro degli Esteri sotto la dittatura della famiglia Duvalier, che è
durata 29 anni.
E le stelle stanno a guardare, ma l'anima di costoro è salva: hanno proclamato
l'anno della biodiversità, sono persone per bene, o no? Qualcuno nutre dubbi?
Vediamo intanto chi sono i padroni di questa arma potente, ché di una vera arma
stiamo parlando, ove non ve ne foste resi conto, costoro vengono chiamati anche i cavalieri della Apocalisse, ed hanno
in mano il controllo degli alimenti transgenici : Monsanto Corporation, Du Pont
Corporation , Hi-Brend International e
Daw Agro Sciences, tutte americane , mentre la
Syngenta, è
svizzera.
In Italia che
succede? Niente di bello, oltre tutto Zaia, che si è sempre battuto contro gli
OGM, non è più ministro, mentre la
Monsanto dal 1999
ha comperato il
brevetto del seme "Terminator": inserendo dei geni estranei nella pianta,
questa produce una tossina che agisce sul seme e lo uccide quando sta per
maturare, questo meraviglioso brevetto lo ha depositato in 87 Paesi, anche in
Italia dove possiede circa 200 brevetti e già
possiede 160 campi dove sperimenta gli OGM, ovviamente può farlo perché
glielo permettono i nostri Ministeri
Mangimi in Italia In altri
termini, l'85% dei mangimi usati nelle stalle italiane contiene varie
percentuali di ogm, e se non c'è biotech, nelle stalle vengono ‘serviti'
alimenti a base di scarti di pasticceria o dell'industria agroalimentare.
L'allarme lo lanciano oggi la Cia-Confederazione italiana agricoltori e i
Vas-Verdi ambiente e società.
C'è chi auspica di
poter ottenere un Piano
nazionale di proteine vegetali, utilizzando anche territori del Demanio non
utilizzati, per la produzione di soia italiana, piselli, fave e favini per l'alimentazione
animale, nell'ottica di una zootecnia sostenibile.
Preoccupante e disperante, visto
che abbiamo in ultima istanza a che fare con la Banca Mondiale , strumento di
dominio potente e con l'OMC, Organizzazzione Mondiale del Commercio che ha
aiutato ad imporre il quadro legale
costituito dai Diritti di
Proprietà intellettuale Relazionati con il Commercio
Sappiamo comunque che vi sono nelle Università svariate
banche del seme, una bella notizia direte, certo , anche se dà da pensare
l'ultima trovata di quell'autentico benefattore della umanità
che è la Fondazione Rockefeller
.Nella isola di Spitsbergen, in
Norvegia, si costruisce e forse è
completata, la superbanca delle sementi, contenente i semi di tre milioni di
varietà di piante di tutto il mondo.
E' scavata nel granito, chiusa da due portelloni a prova di bomba con sensori
rivelatori di movimento, e si trova in una isola quasi deserta. Essa servirà
«conservare per il futuro la biodiversità agricola», capito? La tolgono a noi
la diversità agricola, con accordo di banche e governi, ma se la conservano in
luogo inaccessibile e se dovesse servire, lucreranno alla grande
La
Fondazione Rockefeller , insieme a Monsanto e Syngenta (i due
colossi del geneticamente modificato), la Pioneer Hi-Bred che
studia OGM per la multinazionale chimica DuPont; gruppo interessante a cui s'è
recentemente unito Bill Gates, l'uomo più ricco della storia universale,
attraverso la sua fondazione caritativa Bill & Melinda Gates Foundation. dà
al progetto 30 milioni di dollari
l'anno. Perché? Questa è gente che ha
dimostrato di strafregarsene della
umanità tutta, a voi immaginare i motivi reconditi.
Io so che lo stesso Kissinger ha detto
negli anni 70: «Chi controlla il petrolio controlla il Paese; chi
controlla il cibo, controlla la popolazione».
Io so che questa gente ha sottratto la produzione agricola alle famiglie ed ai
piccoli contadini, assoggettando la agricoltura agli interessi di tre o quattro colossi dell'agribusiness
euro-americano.
Io so che da quando questa autentica banda legalizzata opera, la fame nel
mondo aumenta
Io so che le multinazionali ,
comprese le banche di affari, ci stanno rovinando,
Io so che se uno o più individui
creano danni a Popoli e Stati , se
danneggiano la salute pubblica e gli interessi delle nazioni, andrebbero messi in grado di non nuocere, e con ogni
mezzo, ma il danaro è un potente
narcotico per i governanti mediocri di cui siamo dotati.
Io so che in Africa la situazione
peggiora sempre più, la fame aumenta e gli agricoltori sono ormai in
mano alle multinazionali, indebitati ed affamati.
Io so che il professor Umberto
Veronesi, fondatore della Fondazione Umberto Veronesi, è sceso in campo a
favore degli Ogm, ma so anche che la Fondazione Veronesi
è coinvolta nella Genextra, una holding che investe in start up nel settore farmacogenomico
e biotecnologico.
Io mi sono informata: Veronesi è
vegetariano e diche di esserlo per rispetto agli animali,
ed è nato nel 1925, quindi ha 85 anni ben portati, ma son sempre 85, secondo le normali aspettative di vita quindi si
trova ad aver la maggior parte di giorni che il destino gli ha assegnato,
dietro le spalle e non avanti a sé. Dovrebbe aver ormai imparato a rispettare
anche l'uomo, ma non sembra, e non credo che non possa arrivare a capire che
male si arriva a fare permettendo il
brevetto delle sementi a danno di povere
popolazioni indifese. Ci si chiede come un essere
mediamente umano possa vivere, guardarsi
allo specchio, camminare nel mondo,
senza sentire il peso delle sue
responsabilità, tutto questo mi è davvero ostico da
immaginare, quanto ai Rockefeller, mi sembra che avessero smanie eugenetiche fin dai tempi di Hitler, e continuano a quanto pare
nel solco del baco di famiglia.
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