Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Articoli arrow La Campana della Pace suona dal 1925, ci richiama alle antiche promesse..va fatto!
Ricerca personalizzata
Amministrazione
La Campana della Pace suona dal 1925, ci richiama alle antiche promesse..va fatto! PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
giovedì 26 dicembre 2013





L'economia senza etica è diseconomia ( Don Luigi Sturzo)

L'Euro non ha portato Pace, le bandiere arcobaleno sono state riposte e la nostra sinistra resta per lo più infognata nel sogno di un libero mercato che non nasce come idealmente lo si vorrebbe, dispensatore di progresso e benessere. Con l'Europa Unita per finta, si è affermato un mercato attorcigliato intorno ad un liberismo finanziario mal concepito che in realtà mortifica il mercato stesso, mortifica il lavoro, umilia l'uomo. A me pare che sia avvenuto perchè sì vuole tenacemente percorrere la via che sembra più facile, si accetta un mercato scisso dalla solidarietà, dal senso del bene comune , individualista , sciolto da ogni regolamentazione che tenga conto delle esigenze del ben comune, regolato invece da una fantomatica mano invisibile che, se ha operato, ci ha portato dove siamo: crisi, moria di aziende, disoccupazione,morte , dolore, depressione.. distruzione di beni mentre un mercato finanziario impazzito ed avulso dalla realtà brucia risorse e non crea un bel nulla, chiuso in se stesso senza un qualunque progetto di futuro che non sia la perpetuazione di se stesso. Uno spreco immenso ed inutile, l' euro egoismo impera sovrano. 

 


E' giocoforza che una Europa così zavorrata non abbia la sensibilità di occuparsi di Pace, anzi appaia sempre più propensa al conflitto e non più solo tra i suoi componenti .

Ciononistante la esigenza di Pace vive e viene tenuta viva da un simbolo sin dal 1925, dalla campana della pace..la avete dimenticata eh? Ed i giovani nulla ne sanno. Ve ne accenno brevemente:

Un cappellano militare nel 1925, don Antonio Rossese, toccato dall'orrore della Grande Guerra,  ottenne che le Nazioni che avevano combattuto tra loro  dessero il bronzo dei loro cannoni per una opera di pace, ne ottenne 200 quintali  di bronzo  che fece fondere per ricavarne la più grande campana “ a distesa” esistente al mondo.

Da allora ogni sera a Rovereto ( Trentino) la Campana suona i suoi 100 rintocchi. La storia della campana è travagliata, è stata fusa e ricomposta per perfezionarne il suono, e Paolo VI nel 1965 la consacrò a Piazza San Pietro per poi farla riportare sul colle di Miravalle,simbolo di un sogno di Europa Unita e pacificata durevolmente, sogno per ora in parte abortito.

Ubriacati e forse pressati dalla idea del mercato globale, ci si è abbassati a immaginare che legare  paesi diversi ad un paniere di monete, costringerli, soffocarli, porli in competizione gli uni contro gli altri, farli soffrire per una serie una serie infinita di crisi e privazioni , soggiogati da una burokrazia estranea , sarebbe servito ad unirli.

Ed in nome di questa follia, che non trova base nel pensiero logico, molte ricchezze sono state distrutte, molte professionalità, molte vite , a pro di chi, inutile che lo ripeta..lo vedete da soli a meno che non siate accecati dalla stessa benda del PD o da quella della stolta indifferenza.

Ma la strada giusta è segnata da tempo,è nel nostro DNA, riprendiamola, riprendiamo la via che avevamo persa, la via che ci dice che se si intraprende un cammino , nessuno deve restare indietro, che l'uomo, se coinvolto in un progetto “pulito” buono e bello.. esprime il meglio di se e non quell'orrore di egoismo ed inganno che ci sta uccidendo ora nel tentativo di uniformarci a quello che ci viene presentato come l'interesse dei mercati, e che non tiene conto delle esigenze dei popoli, delle persone, dell'Uomo.

Possiamo riprendere il cammino, possiamo, perchè abbiamo la cultura per farlo,le tradizioni, il ricordo di un tempo comunque migliore. Ora ritroviamo l'orgoglio e la fede nelle nostre capacità: non ascoltate quelli che stanno facendo di tutto per soffocarle, non date retta a quelli che ci vogliono annichilire col disprezzo.. sono per lo più persone senza qualità che appunto scelgono, per il benessere personale, la via più facile, quella della servitù al potente e della oppressione del debole.

Noi italiani, pure con i nostri difetti, non abbiamo bisogno di scendere a questi mezzucci, abbiamo capacità, uomini e forza d'animo.. dobbiamo solo buttare un po di ciarpame..ne abbiamo accumulato un po' troppo.. coraggio, puliamo il nostro Paese, ormai sappiamo dove sono annidati parassiti e pattume, coraggio Italiani.. senza demonizzare nessuno,senza buttare per strada nessuno, basta disperazione.. puliamo la nostra casa! Si può fare, si deve fare, perchè solo con il benessere, con la cultura che ci appartiene, quella del dono e del riconoscimento dell'altro, dei suoi diritti, del suo bene, solo allora l'Europa dei popoli, il progetto originario , vivrà e sara' un progetto di Pace , di crescita materiale e spirituale per tutti,nel nome della etica e della responsabilità.

 



Scrivi Commento
  • Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
  • Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
  • E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
  • I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
  • Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
  • Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
Nome:
Sito web
Titolo:
Commento:

Desidero essere contattato quando vengono pubblicati altri commenti


Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Lascia il primo commento!

Powered by AkoSuite 2007

Condividi con
 
< Prec.   Pros. >
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.