Mi
dicono: "Quando trovi uno schiavo che dorme, non svegliarlo;
forse sta sognando la libertà".
Rispondo: "Se trovate
uno schiavo che dorme, svegliatelo e parlategli della libertà.
( K. Gibran)
Ci troviamo a vivere in tempi
particolari, siamo solo dei moderni schiavi, eppure a volte mi sembra che di questa particolarità
ne abbiamo tutti scarsa o nulla consapevolezza. Ci affanniamo a
cercare un colpevole, della tanto strombazzata crisi, un capro espiatorio, eppure a ben vedere il
colpevole finale è uno, anzi la colpevole finale è una, ed è la
umana avidità che porta alla incomprensione del mondo intorno,
della umanità, dell'ambiente, della vita tutta, ed infine ad una
specie di autentica follia distruttrice, allo sfruttamento ed alla schiavizzazione dell'uomo su l'uomo. Le belve feroci, sono meno feroci degli uomini avidi.
L'uomo è forse fra gli animali, e non
dico nulla di nuovo, il più stupidamente feroce in quanto, sebbene
dotato di raziocinio, quando si tratta di predare è più stupido del
più stupido pescecane. Non sa nemmeno approfittare dei momenti i cui
maggiori sono le risorse e quindi egli potrebbe meglio vivere in
armonia con i suoi simili, invece l'istinto predone e feroce, il
desiderio di potere e supremazia hanno il sopravvento sulla ragione.
E attualmente ci risiamo: potremmo godere di migliore salute, di
maggiore cibo, di pace e benessere, dedicandoci quindi a chi ha meno
senza privarci che di pochissimo. Invece la antica maledizione della
avidità ci sta ammazzando. In periodo di forte progresso tecnico
/scientifico, invece di governarlo per il bene , lo si usa per il
male. Invece di aiutare i paesi più poveri con onestà,
disonestamente si fa di tutto per farli indebitare di più
costringendoli ad imporre nuovi ed inutili sacrifici alle loro
popolazioni, si provoca il loro degrado, la caduta dei vecchi valori
senza aiutarli a crearsene dei nuovi che siano di appoggio alla loro
crescita anche spirituale, mentre le vecchie elites combattono quasi
solo per mantenere i loro privilegi, masse di poveri ed emarginati,
questo il prodotto del progresso tecnico scientifico, una follia
tutta umana, una follia frutto dell'egoismo, dell'arbitrio, della
arroganza. Una minoranza di privilegiati vive nella abbondanza ,
mentre le privazioni della massa via via aumentano. La politica
alcuni la considerano come lotta per il potere e questi, che lo
ammettano o meno, la considerano u n mezzo per ottenere un profitto
per ottenere privilegi, per soffocare le minoranze, altri invece
sinceramente la concepiscono come un mezzo per portare nella
comunità ordine e giustizia e questi sono più sensibili alla
ricerca dell'interesse generale e del bene comune, dal qual si
aspettano benefici indiretti per sé e per le generazioni future.
Questa poi risulta una semplificazione rispetto alla realtà ed alle
sue inevitabili complicanze , alle ambivalenze ( Giano bifronte come
raffigurazione dello Stato, la dice tutta ) che la natura umana
porta con se come inevitabile retaggio. Ed eccoci ai nostri tempi
particolari di sfruttamento intensivo delle risorse, anche di quelle
umane. L'uomo sfrutta e inganna l'uomo. Il potere ci manipola, ci
truffa, ci spreme oggi più che mai, sempre nascondendosi dietro
false motivazioni che servono a farci stare quieti e non reagire. Ora
si sta facendo di tutto pare a me, per difendere gli interessi dei
capitalisti a discapito dei popoli, ci hanno ammaliato per esempio
parlandoci di “libera impresa”, ci abbiamo creduto, abbiamo
creduto di potere più agevolmente lavorare ai nostri piccoli affari,
che invece sono stati soffocati, grassati, distrutti in nome dei
grandi affari capitalistici, libertà di impresa significava libertà
di impossessarsi dei beni comuni, acqua, strade, servizi, salute e da
destra e da sinistra, il piano era lo stesso, cambiava solo il modo
di “raccontarlo” alle rispettive basi, inebetite dallo
spauracchio del nemico: comunista o capitalista. Insomma guerreggiano
contro noi apparentemente separati , ma colpiscono uniti la classe
dominata, schiavizzata. Bisogna arrivare a capirlo, arrivare ad aver
chiare le regole del gioco , altrimenti saremo sempre perdenti:
cornuti e mazziati. E questa crisi voluta , studiata e cercata per
estorcere ricchezza dalla base e sospingerla verso i dominanti, ci
ucciderà. Vi risulta che i nostri politici siano disperati dal
dominio feroce e spesso crudele delle banche ? No, infatti hanno
permesso che si infiltrassero senza che ve ne rendeste bene conto
persino nella amministrazione della cosa pubblica, in un conflitto di
interessi senza pari e del quale nemmeno avete la percezione, eppure
è così e ci arriveremo a parlarne .
La ribellione
La ribellione è in atto nel vicino
magreb, dice il sociologo Abdul Rahman Mabtoul, «la responsabilità
della protesta ricade sul governo che ha falsificato la realtà e le
cifre dello sviluppo economico del paese. Gli algerini hanno vissuto
un'illusione che al risveglio li ha trascinati verso la rabbia
sociale. Quando le cifre governative parlano di una inflazione
ridotta al 4,5% e una disoccupazione al 10%, ci rendiamo conto che
questi signori non vivono in Algeria. Li invito a visitare l'interno
del paese, per toccare con mano la realtà dei fatti: il potere
d'acquisto degli algerini si è ridotto enormemente, viviamo in un
paese ricco con un popolo povero».
Infatti l'Algeria dovrebbe essere un
paese ricco, e lo è, possiede anche il famoso petrolio, ma
è successo che si è avuta
«l'accumulazione di ricchezza nelle mani di pochi non meritevoli,
nel senso che si sono arricchiti grazie alle frodi e alla corruzione,
ha creato una vuoto di valori nella società algerina. Il divario tra
la massa di poveri e la cricca di arricchiti ha smembrato le
relazioni di fratellanza e i valori di giustizia conquistati dalla
lotta di liberazione. Un'oppressione politica che dura da decenni, il
permanere delle leggi d'emergenza, il basso livello di vita, la
disoccupazione sono le molle che hanno portato a questa rivolta.
Questo malessere sociale non si può affrontare con le forze di
polizia. Nell'animo dei giovani, che hanno attaccato i beni pubblici
in questi giorni e si sono scontrati con gli agenti, alberga un'odio
sociale originato dall'impotenza di poter incidere e cambiare il
corso delle cose».
Tutto il maghreb si è infiammato ,
morti, feriti, distruzione. Si è stanchi di vedere che pochi hanno
tutto e tanti soffrono penuria e privazioni. Inutile sparger cifre
falsate, non incantano nessuno, i governanti dovranno capire per amore o per
forza che il popolo pecorone, utile beota, va sparendo, meglio si sbrighino a capire.
E veniamo a noi, la casta in Italia è
stata denunciata, irrisa, raccontata , recitata , e se ne frega
bellamente, non ha paura, sanno di essere ben organizzati, ci hanno
bene schiavizzati e rimbecilliti, non ci muoveremo. Divisi e
parolai, sempre proni al potere, da anni subiamo senza urlare, senza
protestare i cortei di protesta sono fuffa ben organizzata, si fa il
corteo, si protesta e i caporioni si mettono d'accordo al ribasso,
poi vanno a cena sulla stessa terrazza chic o nello stesso locale
col cattivo capitalista o sbavano per un incontro col grande
banchiere o per potere addirittura partecipare ad una cena con lui.
E mentre i dipendenti soffrono ,
sottopagati, licenziati, in cassa integrazione, precari, costretti ad
aprirsi costose partite IVA per le quali lo Stato tramite Agenzia delle
Entrate si succhia fino al 50% del tuo guadagno pari a meno di mezzo
stipendio normale, meno di un rimborso spese e tu giovane disperato lavori e paghi
tasse da ladrocinio, per sentirti uomo, per non sentirti parassita,
lavori praticamente gratis , ecco cosa si cuccano i manager, spesso
incapaci, spesso corrotti, spesso inutili.
Gli stipendi dei manager nel 2009
compensi monetari pubblicati nei bilanci 2009, valori in euro al lordo delle tasse
(classifica provvisoria in base ai bilanci disponibili)
|
NOME
|
SOCIETA'
|
STIPENDIO
|
VARIE
|
Carlo Puri Negri
|
vp esecutivo Pirelli Re
fino all’8 aprile 2009
|
14.000.000
|
comprende
indennità per anticipata cessazione del mandato per 9.400.000 euro,
patto di non concorrenza per un anno di 3.000.000, consulenza biennale
per 800.000 euro annui
|
Claudio De Conto
|
dg Pirelli & C. fino al 16 settembre 2009
|
7.337.000
|
di cui 4.950.000 per risoluzione rapporto di lavoro con Pirelli e 669.000 bonus
|
Marco Tronchetti Provera
|
p Pirelli & C., p Pirelli Re, p Camfin
|
5.936.000
|
di cui 1.521.000 bonus da Pirelli e 272.000 compenso da Camfin
|
Antoine Bernheim
|
p Generali, vp cds Intesa Sanpaolo, c Mediobanca
|
5.588.597
|
di cui 5.084.597 da Generali (compreso 2.575.616 bonus), 354.000 da Intesa, 150.000 da Mediobanca
|
Luca Cordero
di Montezemolo
|
p Fiat e Ferrari, c Tod’s
|
5.116.700
|
di cui 4.542.000 come p Ferrari
|
Sergio Marchionne
|
ad Fiat
|
4.782.400
|
di cui 1.345.000 bonus
|
Pier Francesco Guarguaglini
|
p e ad Finmeccanica
|
4.703.000
|
di cui 3.113.000 bonus
|
Paolo Scaroni
|
ad e dg, Eni, c Generali
|
4.405.890
|
di
cui 2.824.000 bonus per i risultati 2008 e pagamento incentivo
monetario differito attribuito nel 2006, di cui 134.890 da Generali
|
Alessandro Profumo
|
ad Unicredit
|
4.267.000
|
di cui 651.000 bonus
|
Stefano Parisi
|
ad e dg Fastweb
|
3.924.000
|
di cui 3.167.000 bonus per gli obiettivi 2008 e per un piano di incentivazione
|
Giovanni Perissinotto
|
ad e dg Generali, cdg Intesa Sanpaolo, c Pirelli & C.
|
3.922.462
|
di cui 3.722.462 da Generali (compreso 1.899.072 bonus), 150.000 da Intesa, 50.000 da Pirelli
|
Virgilio Marrone
|
ad Ifi fino fino al primo marzo 2009, segretario cda Exor, c Fiat, cdg Intesa Sanpaolo
|
3.675.000
|
di
cui 3.525.000 da gruppo Exor (compresi 3.265.000 indennità
straordinaria per cessazione rapporto lavoro subordinato), 150.000 da
Intesa
|
Fausto Marchionni
|
ad e dg Fondiaria-Sai
|
3.651.761
|
-
|
Fedele Confalonieri
|
p Mediaset
|
3.515.000
|
-
|
Corrado Passera
|
ad e dg Intesa Sanpaolo
|
3.500.000
|
di cui 1.500.000 bonus ed esclusi 311.000 di benefici non monetari
|
Cesare Geronzi
|
p Mediobanca
|
3.282.000
|
-
|
Andrea Mangoni
|
ad Acea fino al 27 marzo 2009
|
3.097.000
|
di cui 2.934.000 esodo – trattamento integrativo
|
Giuliano Adreani
|
ad Mediaset
|
3.084.551
|
-
|
Francesco Caltagirone Jr.
|
p Cementir Holding
|
3.060.000
|
-
|
Giampiero Pesenti
|
p e ad Italmobiliare, p Italcementi, c Mittel, c Pirelli & C
|
3.047.000
|
di cui 1.760.600 da gruppo Italcementi, 20.000 da Mittel e 70.000 da Pirelli & C
|
Giulia Maria Ligresti
|
p Premafin, vp Fondiaria-Sai, c Milano, c Pirelli
|
3.009.794
|
di cui 2.959.794 dal gruppo Premafin-Fondiaria e 50.000 da Pirelli
|
Gioacchino Paolo Ligresti
|
vp Premafin, c Fondiaria, vp Milano, p Immobiliare Lombarda, vp Atahotels
|
2.944.869
|
-
|
Jonella Ligresti
|
p Fondiaria-Sai, vp Premafin, c Milano, c Mediobanca, c Italmobiliare, c Rcs
|
2.866.302
|
di cui 2.627.672 dal gruppo Premafin-Fondiaria, 183.000 da Mediobanca, 39.630 da Italmobiliare, 16.000 da Rcs
|
Rodolfo Petrosino
|
dg Pirelli Re Italia fino al 30 giugno 2009
|
2.816.649
|
di cui 2.533.089 di «indennità varie per risoluzione rapporto di lavoro dipendente»
|
Maurizio Costa
|
vp e ad Mondadori, c Amplifon
|
2.744.900
|
di cui 2.655.900 da Mondadori (di cui 440.000 bonus) e 89.000 da Amplifon
|
Carlo Pesenti
|
c e dg Italmobiliare, ad Italcementi c Rcs
|
2.715.420
|
di cui 2.127.000 da Italcementi e 33.000 da Rcs
|
Jean-Claude Blanc
|
ad e dg Fc Juventus
(bilancio al 30 giugno 09)
|
2.671.000
|
compreso bonus 1.200.000 valore maturato che sarà erogato al termine del piano di sviluppo a medio termine
|
Massimo Moratti
|
ad Saras, c Pirelli & C
|
2.586.000
|
di cui 50.000 da Pirelli & C.
|
Antonio Talarico
|
vp Fondiaria-Sai, ad Immobiliare Lombarda,
c Milano, vp Impregilo
|
2.577.560
|
di cui 2.474.060 da gruppo Fondiaria-Sai e 103.500 da Impregilo
|
Giovanni Battista Mazzucchelli
|
ad Cattolica
|
2.300.004
|
-
|
Giorgio Zappa
|
dg Finmeccanica
|
2.283.000
|
di cui 1.277.000 bonus
|
Giovanni Castellucci
|
ad e gd Atlantia, vp Impregilo
|
2.016.365
|
di cui 903.654 bonus, di cui 102.500 da Impregilo
|
Alessandro Benetton
|
vp esecutivo Benetton, c Autogrill
|
1.149.800
|
di cui 1.100.000 da Benetton e 49.800 da Autogrill
|
Marco Giordani
|
c e direttore finanziario Mediaset
|
1.144.810
|
di cui 312.500 bonus
|
Yves René Nanot
|
c Italcementi, p e dg Ciments Francais
|
1.144.500
|
di cui 226.100 bonus
|
Luca Garavoglia
|
p Campari, c Fiat
|
1.122.000
|
di cui 77.000 da Fiat
|
Alberto Pirelli
|
vp Pirelli & C., c Camfin
|
1.108.000
|
di cui 82.000 bonus da Pirelli e 12.000 compenso da Camfin
|
Rosella Sensi
|
p e ad As Roma
(bilancio al 30 giugno 09)
|
1.100.000
|
-
|
Giovanni Cobolli Gigli
|
p Fc Juventus
(bilancio al 30 giugno 09)
|
711.000
|
di cui 225.000 bonus
|
Marina Berlusconi
|
p Mondadori, c Mediobanca, c Mediaset
|
638.000
|
di cui 515.000 da Mondadori, 101.000 da Mediobanca, 22.000 da Mediaset
|
LEGENDA:
p=presidente;
vp=vicepresidente; ad=amministratore delegato; dg=direttore generale;
cds=consigliere o consiglio di sorveglianza; cdg=consigliere o
consiglio di gestione; c=consigliere di amministrazione;
pse=presidente collegio sindacale; se=sindaco effettivo.
|
Fonte: elaborazioni Il Sole 24 Ore su bilanci o comunicazioni delle società. (A cura di Gianni Dragoni)
|
LA LISTA COMPLETA:www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2010/03/stipendi-manager-2009
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, il 12-01-2011 07:47 Salve Marista. Se tutti questi Manager dovessero venir pagati in base ai loro meriti, allora non guadagnerebbero un centesimo, anzi bisognerebbe chieder loro il risorgimento dei danni che hanno creato alla Nazione. Questo naturalmente vale anche per i politici e i sindacati che permisero certi scempi e crimini sociali verso l’umanità. Il brutto è che quando si tratta di soldi o di privilegi, succede che un qualsiasi discorso sulla razionalità delle cose svanisce, e subentra senza mezzi termini o ritegno alcuno, l’avidità sia del singolo sia di Massa. E l’homo sapiens diventa ancor più stupido e famelico di un pescecane che nella sua orgia famelica e di sangue, azzanna pure uno zatterone di plastica… basta che se magni! Nel corso di un dibattito sulla diossina in Germania ora trovata anche nella carne suina (il bel Paese importa 200.000 tonnellate annue di sola carne suina dalla Germania, guarda le mie riflessioni sullo Stato dell’agricoltura italiana di ieri) un giornalista televisivo tedesco che personalmente considero una vera e propria prostituta dell’alfabeto giornalistico parlato e scritto, spiegava con far da saputello che il consumatore voleva Carne a buon prezzo e pertanto i produttori per tenere il prezzo basso dovevano ricorre a tanti sotterfugi. Ad ogni modo, ora come ogni volta che in Germania scoppia uno scandalo della diossina, stai leggendo giusto, non è la prima volta che succede, dal 2002 in poi ogni Anno c’è uno scandalo simile e tutte le volte, i Manager e i politici dicono che aumenteranno i Controlli di qualità. Siamo in piena anarchia dei Soldi e del profitto ad oltranza anche al prezzo della Salute e Vita, delle Popolazioni. In un’orgia simile tutti si comportano come quel cretino di pescecane che per avidità, si mangiucchia pure gli zatteroni di plastica. Se non li fermiamo, prima o poi ci avvelenano tutti quanti. Forse magari lo siamo già, ma così avvelenati che normali i Virus letali per il nostro organismo ora crepano non appena si sono inseriti nel nostro Corpo. Forse proprio per questo viviamo più a lungo, a forza di veleni stiamo diventando pure immuni contro la Morte. Forse proprio per questo forse i Manager delle Industrie Farmaceutiche, ne fanno inventare di altri, per guadagnare di più, Ciao.
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