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Le considerazioni suadenti di Draghi, ma come disse Laocoonte dei Greci... " e chi se fida?"
Scritto da Marista Urru
venerdì 29 maggio 2009
Draghi fa le sue considerazioni e.. sorpresa, Bankitalia
sembra parlare una lingua comprensibile e condivisibile .. lamenta
che abbiamo avuto 20 anni di bassi investimenti, ( sacrosanto), bassi salari, ( sacrosanto) quindi bassi
consumi, ( ma che strano!) tasse alte... ( se ne era accorto?) ehi, questa sembra
una notizia, il Governatore della Banka di Italia , organo privato si, ma insomma un tenpo era la nostra Banca, quella degli Italiani tutti , e forse in nome dei ricordi gli sta a cuore l' Italia, quindi NOi italiani, che bello!
E Sua Eminente Bankità, si è accorto che la società
civile in Italia è a stecchetto da almeno 20 anni e che la tassazione in Italia è alta (
non per le banche però, se lo ricordi, che se gli va male, arrivano al 20%). Chi sa che bella ricetta si è pensato, che bei consigli darà a quel Berlusconi là...
Sogni, in realtà di rallegrarsi non mi sembra il caso, è solo una tardiva considerazione
, dopo che i buoi sono fuggiti, dopo che
per 20 anni sulla pelle del cittadino comune ha ballato e saltato una classe di
facce di tolla a vario titolo
privilegiate, e ora che il piatto piange appena appena anche per loro, lisciano
il pelo ai poveri cristi.
Io vi riporto
qualche frase , così per capire a che
para Bankitalia, intanto con Laocoonte
dico : "Timeo Danaos et dona ferentes ( o ferentis , secondo Wikipedia),
insomma come Laocoonte non si fidava del
cavallo regalato dai Troiani, io non mi fido del lupo travestito da agnello,
certi poteri son sempre da temere,
fortemente temere, abbiamo dato.. vade retro, infatti... sentiamo che ci racconta
Bankitalia:
Dice fra l'altro Draghi:
«Negli ultimi 20 anni la nostra è stata una storia di
produttività stagnante, bassi investimenti, bassi salari, bassi consumi, tasse
alte». «Dobbiamo essere capaci - è l'invito di Draghi - di levare la testa
dalle angustie di oggi per vedere più lontano. Una risposta incisiva
all'emergenza è possibile solo se accompagnata da comportamenti e da riforme
che rialzino la crescita dal basso sentiero degli ultimi decenni». Bello! Come suona bene!
Draghi chiude le sue considerazioni indicando
cosa arrivati a questo punto dovrebbero
fare rispettivamente le banche, le
imprese e anche la politica.
Le Banche
«Prendano esempio dai
banchieri che finanziarono la ricostruzione e la crescita degli anni '50 e
'60». Come dire che il lupo si possa trasformare in agnello moderando appetiti
spropositati fin ora ciecamente
soddisfatti.. lasciamo perdere le fiabe, o meglio: leggiamole attentamente e..scappiamo dal lupo.
Le imprese.
«Cerchino di continuare l'opera di razionalizzazione
iniziata da pochi anni» (? io non so di che parla, ma non faccio testo)
Aumentare gradualmente l'età pensionabile per
assicurare più reddito alle famiglie .. ( un aumentino salariale no?) e un «potenziale produttivo» maggiore per
l'economia ( forte e chiaro)
È la proposta della Banca d'Italia, secondo cui «il graduale
incremento dell'età media effettiva di pensionamento assicurerà l'erogazione di
pensioni di importo medio unitario adeguato». Come dire che le Imprese vanno bene come
vanno: un pozzo senza fondo, ma chi ci lavora
cerchi di lavorarci di più, c'è
sempre la speranza che crepi sul lavoro, si avrebbe un bel risparmio ed un bell'aumento del potenziale produttivo, Sordi a questo punto avrebbe chiosato : " te possino ceccatte!" Noi per rispetto ci asterremo.
La politica
. «Il completamento degli ammortizzatori sociali, la ripresa
degli investimenti pubblici, le azioni di sostegno alla domanda e del credito
che sono state delineate, avranno gli effetti sperati se coniugati con riforme
strutturali: non solo per dire ai mercati che il disavanzo è sotto controllo,
ma perchè queste riforme costituiscono la piattaforma della crescita futura».
A questo punto sorge un interrogativo: come gli ammortizzatori sociali completati ( leggi cassa integrazione prolungata?), investimenti
pubblici, e soprattutto le azioni di sostegno
al credito ( traduco bene se dico: soldi alle banche?) si coniugano con un auspicabilissimo ridimensionamento della
tassazioni ai signori Nessuno .
Quindi, tranquilli, abbiamo capito, siamo alle solite e non cambia niente , staremo peggio noi perchè loro continuino come e meglio di prima: pedalate, cercate di
crepare sul posto di lavoro per togliervi di mezzo al momento
opportuno, capite
bene che la Impresa Italiana decotta ha
bisogno di essere foraggiata, ora più di
prima. Che le Banche sono virtuose anche se non ve ne siete
accorti, e
vanno aiutate ( pure!) perché debbono dare i vostri soldi alla impresa
del
piffero, la grande impresa che prende e non da, ed i politici debbono
fare
lavorare ( si fa per dire) l'ambaradan
fellone, quindi debbono con "destrezza" continuare a spolparvi, (in
fondo son
pagati profumatamente da Noi cittadini per questo) perché tutto
continui come
prima che era tanto bello: i 20 anni d'oro dell'Italia. Non ve ne
eravate accorti? O siete ingrati o non siete imprenditori, né
politici,
né Banche, siete come me dei signori
Nessuno e nei venti anni passati siete solo stati spolpati e presi in giro, e allora dai, pedalate, che lor signori hanno fame, tanta
fame.
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