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Nuovo Monopoli al passo con i tempi: si ruba, si specula, si estorce danaro , si versa il pizzo.
Scritto da Marista Urru
giovedì 08 aprile 2010
da mondodiluna: bambini che leggono fiabe
Se il gioco dei Monopoli mi è sempre apparso arido e fuorviante, ora la
sua versione
moderna, è addirittura amorale e criminogena.
Ma d'altra parte i giochi di adulti e bambini risentono della società
per la quale sono pensati, e quello che
il nuovo Monopoly ci offre, le sue nuove regole, rispecchiano in ogni
particolare la società che ci stanno
imponendo e che stanno imponendo ai
nostri figli coloro che hanno il potere
in mano: i maggiorenti della Economia
intesa in senso lato, chè ormai non è un segreto per nessuno che il
così detto mondo economico, perse le ultime vestigia di moralità,
etica, senso civico, regole di
condotta e di lungimiranza, è ridotto ad una marmellata in cui trova
posto
chiunque e comunque faccia soldi , almeno finchè non si lascia
prender con le mani nel
sacco irrimediabilmente.
E a braccetto va il mafioso, con il corruttore, con il
seminatore di morte, con il trafficante
di armi, con il trafficante di uomini,
con quello di organi. Una marmellata un po' maleodorante, ma le gente, certa
gente si abitua facilmente ai cattivi odori. Il nostro Stato per esempio, è
biscazziere ed usuraio, senza vergogna né ritegno, anche se estremamente ipocrita; la nostra vita di cittadini è un continuo gioco di monopoli in cui l'onesto irrimediabilmente, perde. Cosa di meglio quindi che insegnare da subito ai pargoli quale sarà l'unico codice etico - comportamentale cui attenersi per sopravvivere? Leggetevi con attenzione quello che segue
E veniamo quindi a conoscere il gioco di società dei nostri giorni, da tgcom
Monopoly apre a espropri e furti
Nuove
regole al passo con i tempi
Anche
i giochi più tradizionali cambiano volto per stare al passo con i
tempi. Succede a Monopoly, uno dei giochi di
società più famosi al mondo, che nel suo ultimo restyling
si fa spregiudicato: per conquistare il maggior numero di proprietà e
vincere la partita ci sarà la possibilità di mettere in piedi vere e
proprie operazioni di speculazione per mandare sul
lastrico gli altri concorrenti.
Nessuno scrupolo: espropri e
furti contagiano anche il mondo ludico della finanza. Per diventare un
vero Monopolysta si potrà rubare una proprietà ad un avversario, o
addirittura un'intera serie, ma anche estorcere denaro agli altri
giocatori senza alcuna spiegazione. ( non vi dice niente? ndr)
L'era dell'ingenuità, dove l'unico
obiettivo era quello di appropriarsi un semplice albergo in Vicolo Corto
o in Viale dei Giardini sembra finita. Per i bambini di oggi, il gioco
in scatola è quanto mai al passo con i tempi.
Non mancano le
mosse più originali, come quella in stile 'Padrino'. La carta
"un'offerta che non si può rifiutare" permetterà di obbligare gli
avversari a scambiare una proprietà. ( non vi dice niente? ndr) C'è persino la carta "buon
compleanno" con cui i giocatori saranno obbligati a fare il regalo
all'avversario versando un oneroso tributo ( non vi dice niente?ndr) . Lo storico gioco si adatta
ai tempi moderni. Cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima edizione?
Non c'è bisogno di molta fantasia, mi sembra che basta vedere che allegre nefandezze si consumano nelle nostre scuole : maestre sadiche come quella che denuda un bambino discolo e lo fa "punire dai compagnetti". maestre che si fanno toccare il sedere dai bambini, insegnanti che "distratti non si accorgono che una ragazzina è costretta per quasi una ora a rapporti orali mentre i compagni fanno da paravento e di contro gentori che prendono le difese di violentatori, bulli e peggio.
Mi sembra che la prossima tappa sia ben delineata, chiara e precisa.
Un racconto, una storia vera ancora tutta da scrivere, di tasse pagate che spariscono in un buco nero, Tributi Italia le raccoglie, ma poi quelle puff! spariscono, una storia Italiana un perfetto gioco di Monopoly, con 2 palme costate ai contribuenti 5 milioni di euro, si avete letto bene, 5milioni di euro! Una meravigliosa storia italiana in cui guarda un po' risulta che controllato e controllore erano la stessa persona, una stupenda storia Italiana in cui i cittadini pagano le tasse e non ricevono i servizi perchè i soldi , versati su un conto corrente.. spariscono e non arrivano ai comuni, magie italiane che avvenivano mentre lo Stato solerte forse controllava gli scontrini dei bar o quello del cartolaio che non batte 10 cent di una fotocopia mentre in tabaccheria c'è la fila impaziente, chi sa, tutto può succedere nel mondo soffocante ed assurdo dell'Italiano Monopoly
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