Marista:
Stiamo vivendo una autentica tragedia ad opera di criminali economici, che purtroppo ci trova disinformati o poco informati, spesso indifferenti data la inconsapevolezza di quello che stiamo vivendo e del perchè.
E' questo il primo di una serie di articoli scritti in modo chiaro e piano per fare capire a tutti cosa sta davvero succedendo e cosa succederà, ma sopratutto COSA DOBBIAMO PRETENDERE DAI GOVERNI
Coglie benissimo a me pare il senso della iniziativa di Paolo Barnard questo commentatore :
Sig. Barnard, questo breve suo io lo stò stampando per portarlo a mia
madre, inoltre, con metafore semplici e brevi come queste si può
comunicare anche con quelle persone che non hanno tempo/voglia di
discutere/capire.
paolobarnard.info
Nonna: Paolo, chi ci dà i soldi?
Insomma, perché non ne abbiamo mai abbastanza? E poi adesso c’è
anche la crisi e come si fa?
P. Per capire cosa sta succedendo,
dobbiamo capire un paio di cose prima. Abbi pazienza. Allora: prendi
una nazione e pensa a come è fatta. C’è un territorio con delle
frontiere, e dentro ci sono solo due cose: il governo e tutta la sua
roba, cioè le sue proprietà, aziende, uffici, scuole ospedali ecc.;
e il resto dei cittadini privati, con le loro proprietà, le loro
aziende, uffici, negozi ecc. e la gente che lavora. Quindi in una
nazione c’è il settore governativo pubblico, e il settore dei
cittadini privati. Non ce ne sono altri.
Ora immagina questi due settori come
dei contenitori, proprio immagina due cassetti. Entrambi contengono
ricchezze, cioè palazzi, terre, case, fabbriche, attività. Entrambi
contengono denaro. Bene. Prendi il contenitore dei cittadini privati
che è quello dove io e te e tutti quelli che conosciamo vivono.
Pensa a cosa succede in esso quando qualcuno fa soldi.
Nonna: Qualcuno chi?
P. Può essere semplicemente un
negoziante che ha venduto un paio di scarpe, oppure un dentista che
ha curato un paziente, oppure un industriale che ha fatto successo
coi suoi jeans. In quei casi tutto quello che è accaduto è che a)
un cliente ha sborsato i soldi delle scarpe, b) un paziente ha
sborsato i soldi per l’otturazione, c) molte persone hanno sborsato
i soldi per quei jeans. Cioè, i soldi che vengono guadagnati sono
sempre soldi che qualcun altro ha perduto (speso). Per forza. Anche
gli stipendi degli operai della fabbrica di jeans sono alla fin fine
soldi che qualcun altro ha sborsato (perduto), cioè i compratori dei
jeans. Nel contenitore dei cittadini privati ogni soldo incassato
corrisponde sempre a un soldo perduto (speso) da qualcuno, quindi la
ricchezza in denaro che sta in quel contenitore gira sempre in tondo,
passa dalle tasche di uno a quelle dell’altro, dall’altro a uno,
sempre così. Anche quando un tizio come Barilla fa milioni, da dove
vengono? Da tantissime tasche di cittadini che hanno speso i loro
soldi per comprargli la pasta. Barilla ha + 10 milioni, noi
consumatori abbiamo - 10 milioni.
Nonna: E bè, cosa c’è di nuovo?
P. Aspetta, scusa, ma non lo vedi? Se
il denaro che sta nel nostro contenitore è sempre lo stesso che gira
in tondo, passa dalle tasche di uno a quelle dell’altro, dall’altro
a uno ecc., questo significa che noi cittadini privati con tutto
quello che facciamo e produciamo non siamo in grado DA SOLI di
aumentare la quantità dei soldi totali che girano nel nostro
contenitore. Se, fa conto, abbiamo 1000 soldi, quelli sono e quelli
rimangono. E allora come fa una nazione a diventare più ricca scusa?
Se i 100 soldi che avevate voi nel 1950 rimanevano sempre quei 100,
come facevate a fare gli aeroporti, gli ospedali, i milioni di case
nuove, i vestiti per tutti i nuovi nati, e così via? Qualcuno che
non eravate voi cittadini ve li ha dati...
Nonna: Sono aumentati gli stipendi, me
lo ricordo, infatti mi ricordo che quando iniziai la sartoria si
prendevano 5 mila lire, poi piano piano mi diedero 10 mila e poi mi
ricordo le prime 100 mila. Quando ero ragazza le calze erano un lusso
impossibile, poi arrivarono per tutte...
P. Esatto, i soldi aumentarono per
tutti in Italia. Ma allora come fecero i cittadini privati a
diventare TUTTI almeno un po’ più ricchi? Ricordati che “diventare
più ricchi tutti” vuol dire che si incassano soldi senza che
nessuno fra loro li debba prima perdere (spendere). Abbiamo detto che
nel contenitore dei cittadini privati se aumentano i soldi di
qualcuno è sempre perché qualcun altro li perduti (spesi). Allora?
Allora la risposta, nonna, è semplice: ci vuole qualcuno che sta
FUORI dal contenitore dei cittadini privati e che gli metta dentro
dei soldi NUOVI. E chi c’è là fuori che può fare questo? Solo
due tizi: il governo col suo contenitore e il suo denaro, e le altre
nazioni col loro denaro. Se per esempio il governo decide di comprare
qualcosa che si produce nel contenitore dei cittadini privati
(scarpe, oppure anche le prestazioni di un medico), succede che i
soldi del governo verranno versati nelle tasche del cittadino privato
che produce quella cosa (o del medico) SENZA che nessun altro
cittadino abbia contemporaneamente perso (speso) un solo centesimo.
Se un Paese straniero compra un’altra cosa prodotta da un cittadino
privato, o il lavoro di quel medico, accade la stessa cosa, cioè i
soldi di quel Paese finiscono nelle tasche del cittadino privato o
del medico SENZA che nessun altro cittadini abbia perso (speso) un
solo centesimo. Ecco che la ricchezza in denaro nel contenitore dei
cittadini privati AUMENTA AL NETTO.
Allora nonna, via a dire a quei fessi
che vogliono eliminare il governo e che dicono che i privati ci
faranno diventare tutti più ricchi: “Con gli stessi soldi che
girano sempre in tondo si fa un fico secco!”. E anche un’altra
cosa, nonna: dei due tizi che ci possono far avere soldi NUOVI, al
NETTO, le nazioni straniere non sono affidabili. Perché magari
quelli domani decidono che vanno a comprare i prodotti dei cittadini
privati o il lavoro dei professionisti in altri Paesi, che magari gli
costano di meno. E’ inutile: l’unico tizio che sta sempre lì e
che può sempre comprare i nostri prodotti o i nostri servizi dandoci
denaro nuovo al netto è il governo. Punto.
Nonna: Il governo? Ma se ci ruba solo?
Altro che soldi nuovi…
P. Sta buona un attimo, non parlo di
morale, ti dico cosa può succedere tecnicamente, se poi quelli non
lo fanno è un’altra storia. Anzi, è importantissimo che tu
capisca cosa può veramente fare un governo onesto, così poi
possiamo pretendere che lo faccia. E il bello della storia è che un
governo può versare soldi nuovi al netto nel nostro contenitore di
cittadini quasi senza limiti, cioè ci può versare un bel mucchio di
soldi quando vuole e come vuole. Può comprarci le auto che facciamo,
le scarpe che produciamo, le pere, le mele, il pesce, può pagare i
nostri medici, insegnanti, e spazzini, può pagare le imprese edili
private così che ci facciano scuole, ponti, strade e ospedali, le
case per chi non le ha, e può, nonna, sborsare tutti gli stipendi
necessari a dar lavoro a tutti i disoccupati che abbiamo. Zero
disoccupazione!
Nonna: Sì, e poi chi paga? Tu? Così
sono capaci tutti. Compra, compra, spendi e spandi, poi alla fine ci
dicono che abbiamo un debito che non si sa più come fare. Il governo
non ha più un soldo…
P. Nonna cara, è proprio questo il
punto, e tu non immagini neppure la sorpresa. Il fatto è che la
storia del debito è una bugia grande come Giove. Non c’è nessun
debito per noi, e il governo può veramente mettere tutti quei soldi
nel nostro contenitore, senza grandi problemi. Non lo fa perché
qualcuno non vuole, ma questo te lo racconto un altro pomeriggio. Per
ora ricorda: senza il governo, o le nazioni straniere, nessuno di noi
cittadini privati nel contenitore in cui viviamo può creare soldi
nuovi al netto che finiscano nelle nostre tasche, quindi non possiamo
divenire TUTTI un po' più ricchi (che significa che tutti incassiamo
qualcosa SENZA che altri debbano spendere). Ripeto nonna: i soldi che
chiunque di noi incassa, dall’operario al milionario, sono sempre
gli stessi 1000 soldi che girano in tondo e che si spostano dalle
tasche di qualcuno a quelle di qualcun altro, e infatti se aumentano
i milionari aumentano allo stesso tempo i poveri. A meno che il
governo o le altre nazioni non spendano comprando la nostra roba o il
nostro lavoro. E qui sta la sorpresa. Ma la storia ha anche un lato
scuro, terribile, purtroppo.
Alla prossima. Baci.
Barnard
www.paolobarnard.info
http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=234
20.10.2011
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1. Scritto da
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, il 22-10-2011 09:12 Concordo Marista Come vedi sono sempre preso ma... Charlie Chaplin 70 anni fa, diceva... " Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi La macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà La scienza ci ha trasformato in cinici L'abilità ci ha resi duri e cattivi Pensiamo troppo, e sentiamo poco " http://solounopinione.myblog.it/archive/2011/10/07/charlie-chaplin-70-anni-fa-diceva.html Un salutone Fausto
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2. Scritto da
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, il 20-10-2011 19:09 Ciao carissima Marista, ho dovuto cancellare tutto il post purtroppo compreso un tuo commento che ovviamente ho apprezzato...un piccolo disguido con l'autrice del pezzo. Mi dispiace molto per il tuo commento... E ti ringrazio molto un bacione! Barbara
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3. Scritto da
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, il 20-10-2011 13:50 linguaggio semplice da capire. Bravi!
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