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Pulpiti singolari: tre architetti temono che la libertà in edilizia porti cementificazione!! PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
mercoledì 11 marzo 2009
 Vediamoli questi sacri pulpiti da cui  scendono preoccupati tuoni e fulmini contro le liberalizzazioni in edilizia:

Cominciamo questo triste escursus dalla cosa più brutta e cattiva che si possa immaginare: lo Zen di Palermo, costruito da Gregotti uno di quelli che teme la "anarchia progettuale che non rispetti il contesto".

E certo che noi cittadini  potremmo essere preoccupati dalla novità, ma vedendo cosa il passato ci ha regalato e da che pulpito scende  questa predica, potremmo anche fregarcene delle nuove regole: cosa di peggio potremmo vedere?


GREGOTTI  e le meraviglie dello ZEN a Palermo















Molti ricorderanno la trasmissione delle Iene che intervistano in un bel Palazzo signorile e tradizionale, Gregotti, il grande architetto ha difeso  le sue insule, belle , bellissime.. ma  quando Enrico Lucci gli ha fatto notare che lui viveva in quel popò di edificio,  Gregotti, senza vergogna, ha risposto : che c'entra? Io non sono mica proletario!

Eccolo qui il disprezzo di certi  arroganti consumatori di caviale e champagne che si abbeverano alla fonte del pubblico danaro, danaro che proviene, guarda un po' proprio da tasse e consumi di quegli ebeti di cittadini comuni , magari proletari , che subiscono passivi le  costose prepotenze di costoro e dei loro  mecenati: pubblici amministratori   sempre più spesso in odor di corruzione .



FUKSAS : scopre il cristianesimo, ma confonde Foligno con la Mecca















Bello ... No?  Bella dovrei dire dopo aver inspirato per un paio di volte per raccogliere il coraggio, che ci vuole in questo caso a pronunciare il termine:  è la Chiesa di Foligno.  Fuksas  la ha realizzata per la gioia di chi vi abita vicino, e ho scovato un commento, pacato e rassegnato di un povero cristo nel sito di ugonucci:

Io ci abito vicino e ormai la costruzione riempe il panorama della piana folignate. Nelle giornate invernali cupe e fredde, il cubo fa uno strano effetto e si staglia all'orizzonte con la sua luce grigia, etereo e discreto. All'interno i fedeli possono, a differenza delle chiese tradizionali, attraverso il tetto vedere il cielo e contemporaneamente la terra tramite l'ampia fessura orizzontale dell'entrata. Si realizza così l'unione simbolica tra questi due elementi, il Cielo e la Terra, cioè Dio e l'Uomo. Così mi spiegava il parroco. Dànno un significato simile alla luce interna anche le finestre irregolari e poligonali che spiccano solo su due delle quattro pareti del cubo e che lo differenziano così dalla kasba musulmana. (almeno ,però, ci potevano mettere il campanile). Perciò rimane un pò sconcertato il credente, (io stesso all'inizio pensavo fosse una "dipendance" del vicino ospedale), ma non si può pretendere di avere una chiesa sullo stile, che so, dell'abbazia di sant'Antimo, in Toscana, ad esempio, costruita in alabastro e finemente intarsiata. Chissà quanto costerebbe e non ci sono più ormai le maestranze per fare un lavoro simile. E' una chiesa dei nostri tempi, insomma....
    utente anonimo

Solo che effettivamente il cubo è lontanissimo dalla cristianità senbra proprio che si faccia di tutto per discostarsene, infatti  fa pensare alla Mecca, in quel contesto starebbe bene  quel cemento, appunto di contesto si parlava.. il grande Fuksas ha forse confuso i contesti preso dalla scoperta della religiosità dopo aver ricevuto la gradita commissione?


Gae Aulenti, pare abbia stravolto  un po qua e là gli originari contesti.
















Alcamo : i pali verdi di  Gae Aulenti, molti dicono che sono arte mirabile e forse è vero, io non lo so, ma certo spiccano  per essere "fuori del contesto". Appunto, ricca signora, il "fuori del contesto, può essere solo  privilegio di appannaggio di pochi pagatissimi architetti, o potremo noi  miseri  mortali che tutta questa festa di architetti e architettoni da decenni paghiamo, salata ,  rendere più confortevoli le nostre misere case "nel contesto"? magari a noi può servire che so una vetratina contro il vento, non sarà artistica come un palo verde, ma noi abbiamo bisogni meno aulici dei suoi, aproposito, le i pilon rossi , li ha in casa sua? Spero di si, che se li goda  appiano



GAE AULENTI ha stravolto allegramente Piazza Cadorna a Milano



















Piazza Cadorna a Milano


















Il contesto, è stato rispettato? Io non lo so, non sono qualificata, ma la teoria di  piloni  rossi  non mi è nuova mi evoca un allegro  grande magazzino, non molto diverso da quello che la foto mostra, ma  cambia la firma ed a nessuno è venuto in mente di considerarlo una opera d'arte,  e questo è il nuovo che avanza:  buon grande magazzino  a  tutti, sudditi spendete  che  noi pubblici amministratori e ed architetti grandi e gloriosi   sappiamo bene quel che a noi  "piace", voi zitti e pagate, pagate, pagate, plebe dannata e non chiedeteci di  muovere alcun chè  delle vostre maledette baracche, le cubature servono a NOI che siamo illuminati .. OHE'!


FUKSAS regala a Torino un mercato coperto


















Questo brutto palazzo è opera di Fuksas a Torino, qui si indovina, ammetto che non ci sono mai stata e posso sbagliare, una brutta piazza intorno al palazzo, che  sembra un mercato coperto visto da questa angolazione, sembra non togliere nè aggiungere nulla allo squallore. Ma quanto i contribuenti hanno contribuito ad arricchire il  grande architetto? Potevano benissimo farne a meno, io credo. e magari fare aggiustare le scuole, tetti compresi...
 Come sarà la casa di Fuksas? Somiglierà anche essa ad un mercato coperto?
Spero per lui sia così, che possa godere a vita delle meraviglie che progetta per noi, magari con una bella nuvolona sospesa in salotto in un tripudio di travi e travone di acciaio!!


Dulcis in fundo un poco di gaia cementificazione d'autore, dovrebbero essere i meravigliosi alloggi  che Fuksas ha regalato a Paliano, spero di non aver sbagliato foto tra le tante meraviglie che lor signori ci hanno regalato, (  regalato, si fa per dire perchè abbiamo pagato ogni fottutissimo grammo di cemento e caro pure!!
Ognuno può ammirare al bellezza sconvolgente di questa cementificazione d'autore


















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