Evoluzione insospettabile nella
situazione del Paese: ohibò, la occupazione non riprende, chi sa
come mai, le imprese non assumono, preferiscono i precari, inaudito,
eppure assumere costa tanto poco!
E poi con una tassazione così
leggera, e comunque una Agenzia delle Entrate gentile, disponibile,
che ci aiuta con una Equitalia , maestra del buon recupero del
credito, gente carina, che si prodiga a studiare un piano di rientro ragionevole, ad un costo ragionevole , secondo le leggi che valgono
per chiunque nello Stato, loro fanno di tutto per non rovinare l'economia reale.. bravi, bravissimi, di qualità.
Bankitalia , il suo ufficio studi che ben conosce la situazione ideale in cui da sempre le imprese ed i cittadini comuni prosperano in questo Paese di bengodi , resta basito. I funzionari si chiederanno grattandosi le pelate che mai
accade in questo strano paese, le accise sulla benzina aumentano? E
che sarà pensa interdetto il funzionario a 20 mila e più euro a
l mese, perchè tante storie, mentre Draghi, sta meglio, nemmeno se lo chiede,
il pieno a lui glielo fanno, ce lo vedete alla pompa del self
service? Naaa... per lui la benzina potrebbero triplicarla..
interessa a mmme' !
Insomma... li sento, li vedo quasi riunirsi angustiati nelle stanze ombrose e refrigerate dei Sacri Palazzi, dopo l'avvertimento ferale di Bankitalia:
"Che cosa terribile
signora mia, pensi che probabilmente il reddito disponibile ne
risentirà" " Che dice il divino Giulio? Parliamogliene,
forse se mettiamo una patrimoniale sui redditi medio bassi.. quelli
sono ormai in mutande e disperati, non hanno nemmeno gli occhi per
piangere.. una raffichina di cartelle misteriose a Settembre.. una
patrimoniale , ndò cojo, cojo, e siamo pronti per le vacanze
invernali in qualche posto meno misero che l'Italia , e se ci va bene
troviamo l'imprenditore fesso che paga tutto e crede che davvero lo
aiutiamo.. Si rende conto Signora, che fatica questo paese di morti
di fame, per tirar fuori due lire , tocca faticare , troppo!!
L'Italia è in ginocchio? Chi sa, così pare, ma qualche mazzata ancora e vedi come risorge meglio che prima!
Roma, 15 lug. (TMNews) - L'occupazione
non riparte e le imprese continuano a offrire soprattutto contratti
precari. Lo sostiene la Banca d'Italia, secondo cui "nei primi
cinque mesi dell'anno l'occupazione ha ristagnato, attestandosi nel
bimestre aprile-maggio sui valori medi dello scorcio del 2010. Non
emergono segnali di una significativa ripresa dell'occupazione nei
mesi estivi" e, "in un quadro economico ancora incerto, le
imprese continuano a prediligere assunzioni con contratti flessibili
e part-time". Nel 2011-12, sottolinea Via Nazionale nel
bollettino economico, "la ripresa dell'occupazione procederebbe
a rilento. Nel 2011 risulterebbe ancora modesta la creazione di nuovi
posti di lavoro, anche per via del graduale riassorbimento nei
processi produttivi del personale in cassa integrazione. Ne
risentirebbe il reddito disponibile - conclude Bankitalia - che
verrebbe influenzato anche dal contenimento dei trasferimenti del
settore pubblico e dall'accelerazione dei prezzi nell'anno in corso".
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