C'è pro questo anacronistico abbigliamento una sorta di battage pubblicitario che sconcerta, forse è arrivato il momento di essere decisi  e fermi nel proibirlo, sempre ed ovunque.
Le donne che non se la sentissero di mostrare il volto, possono restare in casa, altrimenti  saremmo noi ancor più di quanto accada già ora in molti quartieri (tipo Esquilino a Roma), limitati nella nostra libertà di girare sereni  per le nostre strade e negozi senza chiederci  con apprensione chi e cosa  c'è dietro ad ogni paludamento  .

C'è chi solerte fa presente che da parte delle donne  è un atto di modestia coprirsi così, bè troveranno altro modo per esser modeste, ci sono immigrate, credo egiziane che usano il velo che copre  i capelli e lascia scoperto il volto, sono modestissime e graziosissime, ordinate ed eleganti senza essere infagottate come la signora della foto sopra.

C'è che invoca la necessità di rispettare l'atto di fede che rappresenterebbe , in verità si è scoperto che si tratta di una minoranza che ritiene il velo atto di fede, ma comunque non possiamo barattare la sicurezza nostra e dei nostri figli per necessità religiose di gente che viene da fuori pretendendo di imporre  a noi quello che non vogliamo farci imporre  e che non  trova conforto nè nelle nostre leggi, nè nei nostri costumi.

Anche la storiella per cui , se è portato  volontariamente non c'è niente di male, è una amena sciocchezza, che sia portato spontaneamente non ne riduce la pericolosità ,  e oltre tutto che ne so io   se davvero siamo di fronte ad una volontaria mortificazione e non  di fronte alla imposizione di un padre o di un marito  padrone?

Quindi spero che in Italia quanto prima il velo islamico sia proibito senza se, senza, ma senza distinguo.