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Viva Travaglio! Ci ha mostrato l'uovo di Colombo: il diritto di cronaca finalmente č salvo
Scritto da Marista Urru
domenica 04 ottobre 2009
Leggete bene cosa dice
Travaglio, quel simpatico giovanotto con l'unico piccolo difetto di essere un
poco strabico.
Stando a quel che riporta
il Velino, per una volta Travaglio dice cose condivisibilissime , in sostanza
ci invita a seguire l'America che da tempo nella diatriba tra Stampa e Politici
o Magistrati, ha scoperto l'uovo di
Colombo:
infatti si scopre che dovrebbe bastar dire la verità
ed il dovere di cronaca dovrebbe esser salvo ed il giornalista pure! Grande Travaglio, Santo
subito, direbbero i grillini.
dal Velino:
"Negli Stati Uniti - ha detto Marco Travaglio introducendo
giovedì l'ultima trasmissione di Anno Zero di Michele Santoro - il giornalista
deve controllare una sola cosa: che quel che dice sia vero.
In Italia invece il mestiere di giornalista è diventato una
via crucis tra denunce civili e penali...In Italia puoi essere condannato anche
se racconti un fatto vero: basta usare parole troppo aspre, o notizie segrete,
o atti pubblici ma non pubblicabili.
E non c'è alcuna
differenze tra una critica dura e un fatto falso: si rischia la diffamazione in
entrambi i casi...In Italia, se dai dello stupido a un politico, rischi il
carcere fino a sei anni, o la multa, più il danno morale e la riparazione
pecuniaria proporzionata alla gravità dell'offesa e alla tiratura o allo share.
Le somme le decide il giudice, a discrezione.
Anche se il cronista
s'è soltanto sbagliato e poi si è scusato subito con una rettifica...Non basta:
i danni patrimoniali si possono pure chiedere in sede civile e provocare una
condanna al risarcimento per il giornalista e per l'editore..
In Italia chi fa causa civile non rischia nulla: chiede
decine, centinaia di milioni e, se poi il giudice gli da torto, non deve
sborsare una lira.
Molti esperti propongono una cauzione. Se vinci incassi il
risarcimento.
Se perdi, la
Giustizia e il denunciato si dividono la cauzione per il
tempo e le energie che gli hai fatto perdere. Il che scoraggerebbe le cause
infondate e le liti temerarie, quelle attivate dai potenti a scopo
intimidatorio...".
Interessante, vero?
Ripeto, non vedo come si possa essere in disaccordo, l'uovo
di Colombo era lì davanti a tutti , un occhio all'America ed il gioco era fatto, e invece, giù liti, denunce, e danari tanti
danari che migravano, perché qualcuno anche per 1 parolina.. s'è fatto dare
suon di soldoni!
Visto che c'era bisogno eccome di Piazza del Popolo,
l'Italia era in fase di ferma, nessuno sapeva più che cappero scrivere?
Dai diciamolo, le Escort sono state spremute fino allo
spasimo, una cosa imbarazzante, ma è anche vero che i giornalisti, poveri cari, in un paese
dove puoi sbeffeggiare, insultare brutalizzare un solo uomo erano maledettamente a corto di argomenti.
E' vero si tratta
del Presidente del Consiglio, è vero che è persona che non si conforma ai
clichè, ma alla fine quando hai detto e scritto il possibile e qualcosa in più,
non ti legge più nessuno , sei ripetitivo.
Ma si sa, a sinistra non si può vanno giù duro quelli, quanto agli industriali che contano, se pure tu
povero giornalista volessi.. sono spesso
loro gli editori!
E Banche ed i banchieri.. hanno il paese in mano stampa
compresa, diceva Don Abbondio giustamente che se uno il coraggio non ce l'ha...
Poi ci sarebbero i magistrati, non son perfetti, sono esseri umani in fondo, proprio infallibili dai, che non ci crede più nessuno.. a volte qualche critica... ma
quelli reagiscono fulminei.. e se uno il coraggio non ce l'ha...
Bene allora
che sia avvenuta questa bella manifestazione, spero che
troveranno accoglienza i punti salienti anticipati dal maturo giovanotto
1) Basta
raccontare un fatto vero e senza poi usare il bilancino per quanto attiene la
forma .. quante storie, esistono le simpatie personali e che continuino a "fare informazione", magari conservando un certo strabismo, lo aveva Venere, vuol dire che è una bella cosa, basta che l'occhio volga a sinistra.. non so perchè, ma son fatti che ognuno strabico o no, può vedere.
2) Se
uno si ritiene diffamato e ti fa causa civile, ti crea angustie che non meriti,
quindi ti deve risarcire ove il magistrato appuri che tu hai detto la verità, e
mi pare giusto e giusta l'idea della cauzione e che finalmente cessino le cause
intimidatorie.
Speriamo quindi che davvero potremo
avere libertà di Stampa, avremmo giornali più variegati, sapremo di più di
certe inchiestine di cui fin ora ci davano conto in una paginetta fra una
notiziona ed un gossip e che poi sparivano..puff ! ed erano nel dimenticatoio.
E finalmente potremo sapere quanti sono i farabutti nel
Paese, immaginate che meravigliose faville da una stampa liberata dalla
necessità di scrivere solo di
Berlusconi, di tirare fuori sempre le solite storie .
Basta, vogliamo storie nuove e nuovi attori, vogliamo essere
come l'Amerika, che ne sforna una al giorno, e gli amerikani quando leggono il
giornale, si divertono, sai che barba se
ancora dovessero sorbirsi le corna della Kennedy, o la storia della stagista di
Clinton, loro hanno libertà di stampa, e si vede, non scaldano sempre le vecchie
minestre.
Dopo questa bella manifestazione, speriamo che potremo
diventare anche noi come i "paesi normali", con una bella stampa che scrive a "
TUTTO TONDO"
Viva Travaglio!
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