Una storia italiana
, una storia di ordinaria e crudele indifferenza.
Non si è ancora
spento il ricordo della atroce fine di 7 operai della Thyssen Krupp, ridotti a
torce umane in un incidente tutto da indagare, si spera.
L’eco fu grande, si
spesero molte parole sulla stampa ed in TV. Vi fu un unanime coro di dolore,
tutti apparivano profondamente colpiti ed addolorati, come era giusto che fosse.
Si parlò molto, ma
in quel mare di parole frammiste dei canonici luoghi comuni cari ai nostri non
amati politici, si ebbe gradatamente cura, con l’abile aiuto degli
inchiostratori della stampa e degli abili maggiordomi dei tolk televisivi, di
fare passare in secondo piano e poi cancellare, ogni accenno alle analisi dei
come e dei perché di una strage, alle manchevolezze, se vi furono, dei
controlli, alle eventuali inopportunità di norme approvate
nella finanziaria del 2007, sulla presenza o meno della squadra antincendio in
fabbrica durante il turno di notte, sul particolare degli estintori, emerso
pare solo grazie all’impegno fattivo dei colleghi di fronte ad un tentativo di
depistaggio.. particolari che sbiadiscono, lo sappiamo, ed è storia vecchia nel
Bel Paese : si fa un polverone, un chiacchiericcio da bar e poi terminato il pubblico
lavacro delle coscienze, in questo paese dove la coscienza è merce avariata
quando c’è, tutto si affossa, tutto si dimentica, anche 7 cittadini morti in modo atroce.
Comunque, arriva il
Natale, e due giovani deputati , il verde Roberto Poletti ed il forzista
Maurizio Bernardo, scoprono che i
dipendenti della camera hanno l’usanza di dedicare ogni anno l’equivalente di
una giornata di lavoro ad opere varie di bene e soccorso e che questo anno vi
avevano incluso le famiglie degli operai morti.
I nostri deputati
sono giovani e ancora non sono diventati
aridi zombi , il progetto gli piace e scrivono
una lettera ai 630 deputati super pagati dall’Italiota Popolo, sensibilizzando
i loro colleghi alla colletta.
Risultato, poco
prima delle vacanze di Natale i per niente onorevoli colleghi avevano versato
la stratosferica cifra di 1300 euro, è vero che per Prodi e Paolo Schioppa,
nonché per il vampiresco mister Visco, chi percepisce 1200 euro è ricco e deve
soffrire finalmente, ma la cosa resta
comunque vergognosa.
Tanto che si è
cercato di minacciare gli onorevoli e poi di fronte alla indegna
indifferenza ( grazie alle minacce di
pubblicità si è arrivati a 6000 euro per 630 deputati ) , sono dovuti
intervenire i gruppi parlamentare e, senza l’impegno dei singoli, si è arrivato
alla stratosferica cifra di 12.500 euro.
Che dire? Non molto,
facciamoci due conti : sotto minaccia l’impegno “spontaneo” è stato di ben 9
euro e 50 centesimi a deputato, tanto per loro signori vale la vita di 7
cittadini morti in un incidente le cui responsabilità, anche politiche , sono da accertare ( e chi sa se lo saranno mai
realmente)
REGOLIAMOCI
|
- Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
- Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
- E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
- I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
- Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
- Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
|
Riporta quest'articolo sul tuo sito!
Powered by AkoSuite 2007 |