Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Articoli arrow Acqua spa una vergogna con molti padri le mezze verità del PD
Ricerca personalizzata
Amministrazione
Acqua spa una vergogna con molti padri le mezze verità del PD PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
sabato 24 luglio 2010
Indice articolo
Acqua spa una vergogna con molti padri le mezze verità del PD
Pagina 2
acqua in bottiglia
Acqua spa, le multinazionali vittoriose: dall'affare dell'acqua in bottiglia ai grandi affari dell'acqua privatizzata


Acqua il nuovo grande affare delle multinazionali che nasce con la benedizione dell'Onu e scusate se è poco,  e che nascerebbe  come scelta obbligata , almeno così ci fanno credere, ma ci tornerò sopra e vedremo che non è esattamente così.

Nasce in effetti  per sopperire ad una esigenza vera formatasi nell'Europa tutta a quanto pare, per la cieca incuria delle classi politiche che si sono succedute. Nasce  però come scelta furba e redditizia, quindi arricchita di bugie e truffe che ci vogliono fare ingurgitare , e ci riusciranno: ci stanno lavorando tutti insieme appassionatamente.

L'ultima scemata? Arriva dal PD che in queste cose non è secondo a nessuno, la prendo da ecoblog, ed è uno spasso che vi riporto pari, pari, una meravigliosa mescolanza di mezze verità e bugie secondo uno stile già comprovato e che sta mirabilmente portando alla estinzione il divino gruppo dei piddiini:



Il numero altissimo di firme raccolto dai referendum sull'acqua è una buona notizia, perché esprime una forte sensibilità verso il più fondamentale dei beni comuni, e Dio solo sa quanto ci sia bisogno di tornare a dare importanza ai beni comuni, dopo anni di ubriacatura neoliberista e privatista. Questo non cancella né i dubbi sull'uso di uno strumento , quello referendario, che ormai da quindici anni si rivela un boomerang per il mancato raggiungimento del quorum
Parola del presidente degli Ecodem, Fabrizio Vigni, che aggiunge:

Al tempo stesso bisogna riportare al centro dell'attenzione, insieme al tema della gestione del servizio idrico, l'obiettivo costruire fognature e depuratori dove ancora mancano, ammodernare gli acquedotti per ridurre le perdite d'acqua, contrastare gli sprechi di una risorsa ambientale preziosa e scarsa; e l'obiettivo di colpire la principale forma di mercificazione dell'acqua, che è il consumo smisurato di acqua minerale in bottiglia, diffondendo l'uso dell'acqua del rubinetto. Un obiettivo, quest'ultimo, attorno al quale abbiamo costruito la campagna "Ti voglio bere", che continueremo a sviluppare anche nelle prossime settimane
Così hanno scelto i piddini di cercare di soffocare l'odiato referendum, a loro le spa piacciono, piacciono da morire, infatti è un partito che muore nonostante i tanti che si affannano al suo capezzale

la realtà che tutti sanno e pochi dicono o che comunque non viene denunciata mai abbastanza.

Veolia/Vivendi, Nestlé e Danone,  sono alcune ditte che gestiscono l'affare  ricchissimo dell'acqua in bottiglia, e tutte  spingono come le francesi Suez-lyonnaise, Vivendi-Generale, Saur-Bouygues girgenti acque,  perché si sviluppi il mercato dell'acqua che loro spa si apprestano agestire per guadagnarci il massimo e di più, come sempre,  e l'ONU , benedice.

E questo infelice paese di pecore distratte non sa fare sistema per  scrollarsi sta robba dalle spalle, ma  segue i pifferai di turno, salvo poi piangere e mugugnare a vuoto, lasciandosi prendere per intato per il naso da Tremonti che ci racconta che l'acqua è del popolo, tranquilli ragazzi, al piddino che  fralloccando racconta che sta lottando contro le multinazionali dell'acqua in bottiglia




Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Commenti (14)
11. Povero Lazio.
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 27-07-2010 19:55
Io abito nelle marche e ci sono piccoli problemi, quasi fisiologici. Avendo parenti dalle parti di Roma sò che l'acqua è gestita a braccio come o scritto. Nel sud delle marche, per la crisi, hanno chiuso parecchie ditte di pellame per le scarpe. Lo scarico nei fiumi era cosa giornaliera e tu sai, penso, cosa usano per conciare le pelli. Le peggiori cose che si possono pensare. Io stò al centro vicino ad Ancona e spero che la mia isola, quasi felice, non riescano a rovinarla. Perchè se ci si mettono d'impegno sono capaci di farlo. Ciao Mario.
12. privati
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 27-07-2010 19:32
Ciao Mario, pare che la situazione delle tubature della rete idrica, sia drammatica pressochè in tutta europa, se fosse vero, debbo dire che cadono molte nostre illusioni, la differenza è che da noi, io parlo per il lazio dove vivo e dove accadono cose incredibili,la sciatteria e la disonestà sono magiori che altrove. Qui i più sono totalmente privi del senso, non dico dello stato, ma della misura nell'approfittare e nell'imbrogliare le carte. peggio che poco seri, ma se posso, da dove scrivi, da quale isola felice? 
ciao Marista
13. Tentativo maldestro.
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 27-07-2010 18:57
Il solito dubbio tra pubblico, inefficente, e privato marpione. Cosa c'entri l'acqua rimane un mistero. Non gli bastano le concessione per le minerali, materia prima a basso prezzo. Un bisness, quello dell'acqua, che non creerebbe posti di lavoro. Ce ne sono già troppi con tutti i partiti che devono sistemare le persone nel pubblico. 
Da noi le cose sono gestite bene ma so di altri posti che vengono fatte le cose a braccio. Roba seria l'acqua e non ci sarebbe nemmeno da discutere. Sono riusciti a rendere a brandelli la Telecom, l'Alitalia, ecc. Che dire tra pubblico e privato? siamo in Italia e la serietà manca da tutte e due le parti. Oggi bella giornata e speriamo duri. Ciao.
14. La Natura non è in vendita.
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo website, il 24-07-2010 21:30
Salve Marista. 
La Rete Idrica Nazionale, non dovrebbe essere privatizzata, poiché essa è un fattore d’importanza Nazionale, e non certo un’Autostrada da dare in gestione ad una spa. 
La Natura stessa, non può e non deve essere privatizzata. 
È responsabilità di uno Stato garantire l’accesso all’acqua potabile, pulita e non contaminata ai cittadini, di vegliare sulla sua purezza e incolumità. 
Ci sono veleni talmente potenti che se immessi in una Rete idrica recherebbero danni non indifferenti, la responsabilità della sicurezza della salute ed incolumità dei cittadini deve rimanere nelle mani dello Stato, e non in quella di quattro manigoldi in doppiopetto. 
Andando avanti cosi quei disgraziati alle Nazioni Unite (prima che qualcuno dia loro fuoco) potrebbero allora anche influenzare i Governi gonzi come quello italiano attuale, e quelli a venire, non importa di che colore o di che rattatuie politiche e partitocratriche o mafiose che siano, a privatizzare anche l’aria che respiriamo. 
Il discorso a mio avviso cambia per l’acqua minerale, scusa una domanda: ma l’acqua che esce dai rubinetti viene dalla Luna forse, se anche quella proviene dal sottosuolo, allora anche quella è acqua minerale, non ti pare? 
Le bibite e via discorrendo sono un'altra cosa, quelli sono prodotti industriali, l’acqua liscia invece no, perchè pagarla? 
Poi, se qualcuno vuole l’acqua gassata, nei supermercati ci sono i sifoni con delle cartucce, ed eccoti l’acqua gassata, e guarda caso la stessa con cui si fanno gli “spriz” di vino bianco nel bel Paese.  
Parlavamo dell’influenza della cucina italiana e mediterranea in generale qui in Germania giorni fa, ora vidi alla tv che qua iniziavano a bere gli spriz, di vino bianco acqua gassata e limone.  
Le Bibite senza coloranti fatte in Casa sono molto più salutari e contengono più vitamine e minerali veri che quelle artificiali, ma allora è meglio ritornare alle vecchie limonate, che acquistare acqua “minerale” specialmente se liscia, in Bottiglia, non ti pare? 
 
Tutto sulla falsa riga della Monsanto, non è vero? 
Vedremo cosa diranno alla Corte Europea delle Patenti, il Verdetto sulle richieste di Monopolio da parte della Monsanto e non solo.  
Checche ne diranno le varie spa e i loro vassalli, il Verdetto sarà emanato dopo le Ferie estive. 
Ciao.

Powered by AkoSuite 2007



Condividi con
 
< Prec.   Pros. >
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.