Collaboratore di giustizia: so che Amanda Knox è innocente, nemmeno lo interrogano.
 
E’ in carcere per associazione mafiosa, afferma di sapere bene chi ha ucciso Meredith, visto che sarebbe stato suo fratello, ha scritto già tre lettere al Tribunale di Perugia, che però non lo ha ancora mai nemmeno interrogato. Fornisce dei dettagli che danno da pensare e che al profano fanno rizzare le orecchie: «È stato mio fratello. Amanda, Raffaele e Guede sono innocenti. Lo so perché mio fratello mi ha confessato di avere ucciso Meredith e mi ha chiesto di nascondere il coltello sporco di sangue e un mazzo di chiavi. Li ho nascosti sotto un muretto dietro casa mia». Il fratello dell’aspirante testimone si sarebbe, secondo il racconto , introdotto nella casa per rubare delle foto (?), trovaromo Meredith che si mise ad urlare, quindi . «Antonio la colpì col coltello alla gola e poi cercò di soffocare le urla», mentre lei si difendeva «come una pazza».

Ovviamente queste affermazioni hanno provocato clamore, ne scrivono sia la stampa inglese che l'americana. Oltre al Daily Mail, ne parlano il Telegraph in Gran Bretagna e i network televisivi Abc e Cbs negli Stati Uniti.

Si resta straniti, viene da pensare che una controllatina in fondo, tanto per mettersi tranquilli, forse noi che non siamo nessuno, gliela daremmo.

Commenti (1)

1. sarebbe inaudito Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 10-06-2010 19:18 Salve Marista.  Si almeno controllare dovrebbero, anche perché la Clinton andrà su tutte le furie, difatti lei aveva giurato di non mollare, perché appunto credeva nell'Innocenza della ragazza.  Io in questi casi ho ancora fiducia nella giustizia e capacità investigative italiane, poi vedremo.  Certo è che ora con queste rivelazioni,la vicenda non è finita quì.  Ciao  Franco Segnala

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