Gesù caccia i mercanti dal Tempio, ecco mi vien da pensare che la nostra vita, le nostre case, le nostre famiglie.. fino al nostro Paese, sono il nostro tempio, edificato col nostro lavoro e con quello dei nostri padri, riappropriamocene, cacciamo i mercanti dal Tempio, Gesù non verrà, siamo soli, i mercanti hanno corrotto e comprato, e noi abbiamo chinato il capo, abbiamo sbagliato, ne dobbiamo essere consapevoli..
Brindisi : volevano uccidere, non è
la prima volta che succede in Italia.
Ma questa volta è diverso, questa
volta come afferma il Ministro dell'Interno Cancellieri , siamo in
presenza di un fatto complesso ed anomalo, queste le sue
dichiarazioni : "Stiamo lavorando intensamente su una questione
molto complessa e ancora non definita: le ipotesi al vaglio degli
inquirenti sono tante, nessuna di queste può darci una certezza".
Si parla molto di pista mafiosa grazie a coincidenze e suggestioni ,
ma il Ministro alla domanda se effettivamente la pista mafiosa e'
quella più probabile, risponde : "Sarebbe superficiale da
parte mia non abbiamo elementi per poterlo dire con certezza anche
perché e' una tipologia di attentato non consueto, non tipico dei
messaggi di mafia".
"Stiamo lavorando per cercare
di capire a fondo di che si tratta, prima di poter dire una cosa
credo che bisogna essere molto attenti ed equilibrati. E' un fatto
complesso e anomalo che desta grande preoccupazione, a parte il
dolore e l'amarezza perché ha colpito delle giovani vite ed e' un
fatto di crudeltà senza precedenti.” … “lo Stato è compatto e
deciso “, conclude.
E leggendo le parole del Ministro si
accende una fievole fiamma di speranza: lo Stato esiste ancora mi
chiedo? Volesse dio !
Scrive Debora Billi sul fatto
quotidiano : “Qualcuno ha visto un ministro in prima fila
nella gestione di queste emergenze? Accadono nel Paese che dovrebbero
governare, sapete. Era ridicolo Berlusconi a girare per l’Aquila
promettendo dentiere, ma mi pervade angoscia nel constatare come
questi robot se ne freghino bellamente di ciò che accade. Non li
riguarda, loro si occupano solo di spread. Siamo completamente soli.
Saranno anche “tecnici”, ma sono tecnici finanziari,
banchieri, economisti. Gente assolutamente non in grado di affrontare
una guerra mafiosa, un ritorno di fiamma del terrorismo, o peggio
oscure manovre di servizi segreti nostrani o stranieri. Gente
incapace persino di gestire un’emergenza dovuta a calamità
naturali, un terremoto, un’alluvione. Non sono all’altezza, e
soprattutto è lampante come non gliene importi proprio nulla.” Non
si può che esser d'accordo. Poi le poche parole del Ministro
dell'interno riaccendono la fiammella della speranza. E poi ragioni
: forse è solo sete di certezze di esser rassicurati, perchè
siamo soli, senza politici, come bene scrive Debora Billi,
governati, si fa per dire, da tecnici calati dall'alto.. “ Gente
incapace persino di gestire un’emergenza dovuta a calamità
naturali, un terremoto, un’alluvione. Non sono all’altezza, e
soprattutto è lampante come non gliene importi proprio nulla.”
Di fronte alla crudele stupidità di colpire giovani vite, il
dolore si è presto fatto rabbia, e poi inevitabile è arrivata la
paura, paura di un fatto anomalo che ti getta nell'abisso della
incertezza: chi sono, perchè, a chi giova questa strage, perchè
proprio ora che noi Italiani si cercava i compattarci in un momento
difficile per troppi.
Ti interroghi, ricordi la strategia della tensione, ma questa è
altra cosa, capisci che ci deve essere un motivo per questa scelta
che fa pensare ad un freddo calcolo, disumano ed aberrante. Ma queste caratteristiche,ti viene da pensare, appartengono al
potere, da sempre. Il POTERE qualunque esso sia, in qualunque veste
si presenti, usa la paura, con quella si piegano i popoli
riottosi: con la paura si vela la consapevolezza e si stronca la
volontà.
Senza consapevolezza cade la possibilità di reagire, ci si piega
su se stessi, ci si isola. Isolati e spaventati si arriva in breve
alla rassegnazione, alla indifferenza persino verso il nostro
prossimo, si perde persino quella dote straordinaria che unisce e
rafforza: la compassione. Lo abbiamo provato più volte in questo
Paese, sembra sia il nostro destino, quasi che un dio malvagio ci
abbia in odio e ci voglia divisi, rassegnati alla paura e quindi mai
liberi.ora che avremmo più necessità come popolo, di compassione, coraggio, amore.
Solo che questa volta quel dio malvagio ha sbagliato i conti:
prima ha rubato il futuro dei nostri figli, ma non si è
accontentato, ora peggio di un redivivo Minotauro, vuole anche la
vita dei nostri figli. Ed è a questo punto che la paura deve essere
superata, cancellata, non c'è più posto per la paura, né per la
mancanza di consapevolezza e vi dirò, nemmeno per l'odio...
“dobbiamo essere molto attenti ed equilibrati” Appunto, e io mi
auguro che lo saremo , in molti
|
- Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
- Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
- E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
- I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
- Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
- Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
|
Riporta quest'articolo sul tuo sito!
Powered by AkoSuite 2007 |