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Capodanno Tibetano: festeggiarlo è obbligo altrimenti si viene arrestati
Scritto da Marista Urru
martedì 24 febbraio 2009
I diritti umani secondo la Cina
Il Capodanno Tibetano
Il 25 Febbraio ( domani) è
il primo giorno dell’anno delBue di
terra. Il Capodanno tibetano è giorno di festa, una festa che dura almeno tre
giorni.
Ma quest’anno la festività detta Losar cade poco prima del
10 Marzo, cinquantesimo anniversario della repressione cinese, che ha causato infinite
sofferenze a questo popolo mite e indifeso. I Tibetani vorrebbero osservare per
questo particolare anno il silenzio ed accendere in templi e case lampade per ricordare
i tanti morti , e i profughi sparsi per il mondo, oltre che anche i morti delle
ultime sanguinose repressioni del 2008.
Ma neanche questo è loro permesso : la Cina
ammassa truppe in Tibet, la circolazione di turisti e stampa è limitata al massimo e controllata, internet è bloccato,
sono cominciati arresti ed intimidazioni, SI DEVE FESTEGGIARE altrimenti
si finisce in carcere.
NO LOSAR, FIACCOLATA A MILANO 25 FEBBRAIO
Milano - Sono già
iniziati in Tibet gli arresti contro chi invita a boicottare il Losar.
A Lithang, dopo che circa 20 persone sono state arrestate per avere
manifestato dicendo di boicottare il Losar, il 17 febbraio il governo
ha ordinato di chiudere negozi e hotel per 3 giorni. Domenica 22 era
ancora una città fantasma, la gente chiusa in casa. Non sono ammessi
turisti e giornalisti per non far testimoniare le repressioni. La
comunità tibetana in Italia, aderisce alla campagna internazionale "NO
LOSAR" e non festeggerà il Losar, perché sotto l'attuale repressione
non abbiamo nulla da festeggiare. A Milano, mercoledì 25 febbraio dalle
ore 18.00 alle 19.00, fiaccolata di veglia in Piazza della Scala a
Milano.
Roma - A
cinquant'anni dalla insurrezione di Lhasa, ad un anno dai tragici
eventi del 2008, il 10 marzo sarà ricordato a Roma. Dalle 15.30 alle
18.00: sit-in in piazza Montecitorio, musica e preghiera dei monaci
tibetani. Dalle 18.30 alle 20.00 una fiaccolata silenziosa si snoda da
piazza Montecitorio al Colosseo. Al termine i monaci pregheranno per la
pace in Tibet. Maggiori informazioni saranno presto on line nel sito di
Italia-Tibet. http://www.italiatibet.org
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