Benvenuto su questo spazio. Molti sono gli argomenti: troverai attualità, schede di giardinaggio, ricette di cucina, articoli sulla natura, parapsicologia, mitologia, favole, poesie, letteratura, la Roma del tempo che fu. Spero che trascorrerai attimi piacevoli e sereni e, se vorrai intervenire o contattarmi, ne sarò felice.

Marista
Siete in: Home arrow Articoli arrow Comma 1198 finanziaria 2007,sospendeva controlli sicurezza sul lavoro
Ricerca personalizzata
Amministrazione
Comma 1198 finanziaria 2007,sospendeva controlli sicurezza sul lavoro PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
venerdì 21 dicembre 2007


Il surreale e vergognoso comma 1198 della finanziaria 2007 riguardante sospensione dei controlli sulla sicurezza:
Scrivevo nel Luglio 2007:
Più o meno è un anno che le sinistre sono tornate al governo e più o meno è un anno che discutono e battibeccano con i Sindacati.
Viene da pensare che i poveri sindacalisti si stiano finalmente battendo come leoni, ci dovremmo sentire ragionevolmente tranquilli e protetti, qualcosa uscirà pur fuori da una concertazione lunga 1 anno! Poi proseguivo spiegando perché non mi sentivo affatto tranquilla.

Ora il 2007 , anno infelice e disgraziato volge finalmente al termine. Abbiamo tutti potuto verificare abbastanza credo, quello che la “concertazione” tra governo –sindacati ha fruttato ai cittadini comuni.
Gli ultimi dolorosi accadimenti dell’incremento del già altissimo numero di morti sul lavoro, mi ha dato da pensare: mi sono chiesta, cosa può provocare un aumento di morti?

La risposta che ho saputo trovare è solo quella che ci sia stato un allentamento del grado di attenzione

Ho ricordato di aver conservato questo documento da me all’epoca “messo da parte”, volevo vedere cosa avrebbe prodotto nei fatti sto famoso comma in finanziaria, questo scrivevo allora:

17 febbraio 2007 : commenti sulla finanziaria “sicurezza sul lavoro in pericolo “
Ad oltre un mese dall’entrata in vigore della Finanziaria 2007, è possibile valutare la reale portata di talune sue disposizioni.
Allarme desta il comma 1198, che riflette, in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, una filosofia di fondo che smentisce in radice tante buone dichiarazioni di principio.

E’ questa una norma pericolosa , ma nessuno se ne cura

Il comma è inerente alle procedure di regolarizzazione dei lavoratori che non figurano nelle scritture obbligatorie delle imprese, ossia dei lavoratori in nero. Tali procedure (regolate nei commi 1196-1205) mirano a far sì che le imprese possano sanare ogni rapporto irregolare stipulato nell’ultimo quinquennio con costi estremamente ridotti, consistenti nell’obbligo di assunzione a termine per almeno due anni dei lavoratori irregolari, nel pagamento di un onere contributivo ridotto, anche a rate e senza interessi, e nell’estinzione di ogni reato commesso in materia di lavoro e previdenziale: in sostanza un condono alle imprese che hanno usato lavoro in nero, ossia si cancellano i reati del passato, e in cambio si propone realisticamente di fare emergere situazioni di illegalità diffusa.

Al di là della ovvia polemica che verrebbe da fare ricordando la ipocrita demonizzazione di precedenti condoni,

l’allarme sorge quando osserviamo che il comma 1198 inserisce tra i vantaggi concessi alle imprese anche un beneficio assurdo ed irresponsabile : per il periodo di un anno verranno infatti sospese «le eventuali ispezioni e verifiche da parte degli organi di controllo e vigilanza nella materia oggetto della regolarizzazione». Quel che è più grave, è che le ispezioni sospese non concernono soltanto materie amministrative o fiscali, ma anche la «tutela della salute e sicurezza dei lavoratori». I sindacati hanno accettato .

Considerato che :

Nel 2006 sono stati rilevati 961.163 incidenti, una cifra in costante aumento, nell’ordine di oltre il 3% annuo, che le «morti bianche», l’anno scorso sono state 1328; erano 1200 nel 2005, ed è soprattutto nel settore edile (dove si addensa il fenomeno del sommerso) che si registrano gli incrementi più cospicui (nell’ordine del 35% annuo), strabilia che lo stato ed il sindacato, di fronte a questi numeri, invece di potenziare le misure di vigilanza e controllo, decide dunque di sospendere anche i controlli per la sicurezza per un anno proprio nei settori maggiormente a rischio ove si è costantemente praticato il lavoro nero.

Ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità, invece al solito, la stampa dei Banchieri, tace, il Sindacato tace, la politica tace e gli operai muoiono in un trionfo di ipocrite lamentazioni da parte dei responsabili.


Indubbio , l’Italia è ormai ridotta a : un surreale labirinto retto dall’assurdo e da una dialettica di crudeltà tra gli uomini

Scrivi Commento
  • Si prega di inserire commenti riguardanti l'articolo.
  • Commenti ritenuti offensivi verranno eliminati.
  • E' severamente vietato qualsiasi tipo di spam. Cose del genere verranno cancellate.
  • I commenti verranno approvati dall'Amministratore prima di venire pubblicati.
  • Ricordarsi di inserire il codice numerico nell'apposito box
  • Se il codice è errato riaggiornare la pagina (refresh)
Nome:
Sito web
Titolo:
Commento:

Desidero essere contattato quando vengono pubblicati altri commenti


Riporta quest'articolo sul tuo sito!

  Lascia il primo commento!

Powered by AkoSuite 2007

Condividi con
 
< Prec.   Pros. >
Libri da non perdere

 
Downloads
     
 
 
     
 
 


Segnalato su:
 
     
il Taggatore  
     
Viadeo  
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.