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Crisi mondiale: razziatori amorali speculano liberi ed indisturbati affamando il mondo PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
sabato 05 marzo 2011


Ormai non possono più nascondere la verità, la crisi mondiale è principalmente dovuta alla speculazione selvaggia di uomini ed Istituzioni senza scrupoli, moderni razziatori dei beni altrui.

Dati FAO: I prezzi di grano, riso e altri beni alimentari , dal 2009 registrano aumenti del 160% in media, una corsa folle che sta facendo morire di fame milioni di persone, mentre le solite multinazionali si arricchiscono. In Nigeria per dirne una, le famiglie spendono il 73% del reddito solo per mangiare, gli albanesi il 70%, ovunque la gente impoverisce , ma in alcuni Paesi muore di fame. Dove è il senso in questa follia, e come è potuto succedere? Certo non è cosa nuova, la storia ci tramanda di molti periodi di penuria, di rivolte per il pane, in genere seguono guerre, guerre che arricchiranno speculatori, Banche, avventurieri, distruggendo vite, beni, affetti.








Scrive Loretta Napoleoni, breve e concisa:”alla radice dell’inflazione alimentare non c’è un grosso squilibrio tra domanda ed offerta mondiale, ma la speculazione selvaggia nel più importante casinò alimentare del mondo, i futures di Chicago.”

Spiega: “si scommette sul prezzo del grano o dei cereali a uno o tre mesi e ci si copre, nel caso si sia fatta una previsione sbagliata, acquistando opzioni che altro non sono che vere e proprie assicurazioni.

In questo modo si azzera il rischio, tutt’al più si perdono i soldi dell’opzione, ma non si perde il capitale.”

Il mercato del cibo, al di là di altri fattori che pure possono intervenire, clima, inondazioni ecc., è soprattutto un mercato manipolato, come tutti i mercati di materie prime. Il mercato del cibo è scisso dal reale scambio delle merci, è guidato, e con lui la nostra vita, da speculazioni su grande scala nei mercati a termine di Chicago e di New York.

Le persone e le istituzioni che speculano nel mercato del grano non sono necessariamente coinvolte nella vendita o nella reale consegna del grano. Scommettono: "put option" è una scommessa sul ribasso del prezzo, una "call option" è una scommessa sul rialzo. La Borsa decide della vita e della morte dei popoli, una cosa folle oltre che amorale: gli investitori istituzionali e le istituzioni finanziarie possono far salire il prezzo e quindi scommettere su un movimento rialzista di una materia prima in particolare, concordando fra loro le manipolazioni, al rialzo o al ribasso a seconda della convenienza, e potete scommetterci che lo fanno, senza remore e senza scrupoli.

In questo modo i razziatori fanno si che il mercato dei derivati condizioni il prezzo delle merci. Sognavamo il progresso, sognavamo che avrebbe portato benessere e prosperità, invece , ci ha portato dolore, fame, rivolte, morte, e l'acuirsi degli antagonismi sociali.

In pieno sviluppo e trionfo della tecnologia , grazie a una serie di errori e opportunismi che nei decenni si sono accumulati, siamo alle rivolte per il pane, ed è di oggi la notizia che in questo senso c'è allarme anche in Cina.

Si moltiplicano le rivolte per il pane, questo povero pane ormai artefatto, scipito, confezionato con farine spesso provenienti da semi alterati e infertili, come le menti di coloro che ce li vogliono imporre, i signori delle multinazionali, uomini, entità,  che appaiono sempre più in preda a delirio di onnipotenza, psicotici e potenti, psicotici e pericolosi .

Scrive Mariella su questo sito: Il Pane è : tradizione, ricordo, amore, sacrificio, una volta .... stato sociale.I ricordi mi proiettano indietro nel tempo...

Il grano, che veniva portato al mulino, luogo affascinante, pieno di rumori caratteristici di cui sento ancora l'eco malgrado sia trascorso quasi mezzo secolo, era accatastato nel solaio, sopra c'era il lettone dove dormivano le mie zie. Ricordo questo mucchio enorme di grano biondo sparso nelle tavole che costituivano il pavimento (su intabau)
. Da Profumo di pane sardo 

Ed oggi questi barbari ottusi ci hanno mascariato, rubato , anche il pane


Come è cominciata questa carneficina sociale? Pare si debba risalire al 2000, si aprirono le porte agli sciacalli, dopo decenni di Presidenti Americani che resistettero ad ogni costo, anche quello della vita, all'assalto della finanza da rapina, Bill Clinton , preso da beghe riguardo a spese per 384 miliardi di dollari, contestate dal Cogresso, varò il Commodity Futures Modernization Act [Legge sulla Modernizzazione delle Futures sulle Merci, ndt]. Così i banchieri presero il controllo del cibo del mondo,  la famigerata Goldman Sachs, ha creato un bel pacchetto di investimenti sulla base di ben 18 prodottti alimentari ,in questo modo  arriva a Wall Street il pacchetto Commodity Investment Funds [Fondi d’Investimento sui Prodotti, ndt].

Da allora gli sciacalli non si sono più fermati, sino ad arrivare nelle loro manipolazioni truffaldine a fare aumentare i prezzi delle derrate per favorire lo sviluppo delle biotecnologie in Europa. In questo quadro  di sfruttamento, di irresponsabilità ed indifferenza per  l'umanità, entra la tecnica usata per il male invece che per il bene: gli OGM. Che usati male, imposti male stanno portando danni, fame e forse anche malanni, è ancora da vedere, ma si ha fretta di guadagnare, sulla pelle dei  propri simili, ammesso che simili all'uomo comune costoro siano  e non piuttosto agli sciacalli.

Una informativa di Wikileaks rivela che in un incontro nel gennaio 2008, i funzionari commerciali di Stati Uniti e Spagna hanno pianificato come aumentare l’accettazione di alimenti geneticamente modificati in Europa, compreso tramite il gonfiamento dei prezzi sui prodotti di mercato.

Durante l’incontro, il Segretario di Stato per il Commercio Internazionale, Pedro Mejia, ed il Segretario Generale, Alfredo Bonet, “hanno notato che l’impennata dei prezzi degli alimenti potrebbe incitare una maggiore liberalizzazione sulle importazioni biotecnologiche.”

A quanto pare comunque  i commercianti di Wall Street hanno mantenuto la parola. Entro il giugno del 2008, i prezzi degli alimenti si erano alzati in maniera così grave che “The Economist annunciò che il prezzo reale del cibo aveva raggiunto il suo livello massimo dal 1845, l’anno in cui la rivista ne fece il calcolo per la prima volta”, riporta Fred Kaufman in The Food Bubble: How Wall Street starved millions and got away with it [La Bolla Alimentare: Come Wall Street ha affamato milioni e l’ha fatta franca, ndt]

Il picco senza precedenti dei prezzi degli alimenti del 2008 ha causato la fame di 250 milioni di persone in più, spingendo il numero globale oltre il miliardo. Il 2008 è anche stato il primo anno “dal quale sono state misurate tali statistiche, in cui la proporzione della popolazione mondiale senza cibo a sufficienza è aumentata ( fonte Arianna editrice) http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=36697


Intanto la Cina si preoccupa della inflazione alimentare e della corruzione. Giusto, il premier cinese Wen Jiabao davanti ai circa 3.000 delegati del Parlamento, senza mezzi termini ha affermato
«La Cina deve garantire stabilità sociale, riducendo inflazione e corruzione» Vorrei urlare, anche da noi, anche da noi, inflazione e corruzione ci stanno spolpando!! Inutile le grida della Corte dei Conti sui costi miliardari della corruzione nella PA, inutile sciorinare dati che confemano come si stia nei fatti tassando i meno abbienti e favorendo i ricchi , compresi pseudo - istituzioni, che poi sono solo spa che ci spremono per distribuire dividendi più che lauti a.. chi? Non lo sappiamo , perchè da noi tutto è fumo: prima paga, poi si vedrà. Vergogna, sacrificare i propri connazionali per favorire gli sciacalli, vergogna.





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  Commenti (3)
1. crisi mondiale
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 27-10-2011 15:08
Sono il presidente della prapsicologia mondiale in Monaco di baviera, Ebbene i nostri suggerimenti non hanno mai sbagliato una virgola. 
prima di tutto la colpa della crisi mondiale e' dovuta alla globalizzazione. 
secondo, non si doveva permettere alla cina di importare in europa prodotti indispensabile alla vita con lavorazione da quattro soldi , facendo fallire centinaia di produttori europei, terzo non permettere come tuttora avviene l'ingresso di poveri disgraziati africani,manca la produzione e il lavoro  
non esiste nemmeno per gli italani fatta eccezione della Germania che con suoi prodotti seri si e' preso tutto il mercato degli ex comunisti e a noi ha lasciato solo gli spiccioli. si doveva evitare con qualsiasi mezzo l'ingresso degli emigranti, inviando loro quando si poteva, soldi e trattori, ORA E' TROPPO TARDI, IL FUTURO E' TRISTE, SAREMO TUTTI UGUALI AI POVERI DISGRAZIATI AFRICANI RITORNEREMO ALLA POVERTA' AD ESSERE CONTROLLATI CON POLITICA COMUNISTA VIVERE CON L'IDISPENSABILE, SPERANDO DI NON ARRIVARE ALLA TESSERA PER GLI ALIMENTI TIPO CUBA,
2. ti leggo ora,
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 07-03-2011 21:29
Alvaro arrivo solo ora a leggerti, mi avevano intasato con lo spam, lo ho tolto un po' per volta. Il filmato ha impressinato moltissimo anche noi. Da tempo vediamo lentamente morire angoli di mondo meravigliosi, sparire specie vegetali ed animali, qualità di frutti, erbe selvatiche, e ne siamo amareggiati, ci si sente vecchi ed inutili, non se ne vede la utilità, non se ne trova la necessità, eppure non si riesce femarli, barbari!Senza poi considerare i danni enormi ai popoli in via di sviluppo, i morti per fame le migliaia di suicidi in India, gente che non ha potuto pagare le sementi OGM alle multinazionali e si è ammazzata, a migliaia. Un atto di accusa per un accusato che non vuole ascoltare, cercherò di diffonderlo ulteriormente. Dice che si deve continuare a sperare..Marista
3. Ansia? Paura?
Scritto da Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo , il 07-03-2011 06:13
Buon giorno Marista, mi piace usare questo acronimo e spero me lo permetterai ancora, sono 5,55 del mattino e ormai sono circa 50 minuti che sto vedendo "Home", non riesco a staccarmi dalla sua visione nonostante lo voglia e ci abbia gia' provato. Sono in uno stato di incertezza interiore che non mi permette di essere me stesso, da una parte preferirei andare su un sito sportivo e divertirmi con i successi di due stupende "donne italiane" nell'atletica e per di piu' nella capitale dei nostri cugini francesi, ma dall'altra parte c'e' un qualcosa nel mio interiore che me lo impedisce e mi dice:" Alvaro vedi, conosci e impara ad apprezzare quello che poteva essere e non e' a causa dell'uomo". Non ci sono parole per descrivere i sentimenti che interiormente ti prendono sempre di piu' nel vedere, e mi piace ripeterlo e scriverlo, HOME. Questo documentario, o se vogliamo descriverlo con parole piu' appropriate, questo atto di accusa dell'uomo contro l'uomo e la sua voglia di potere, del potere piu' assoluto ad ogni costo, dovrebbe far riflettere tutti a partire da Alvaro, Rosalba, Marista, Federico e per finire tutti i capi di stato delle grandi nazioni ma ci riuscira'? Io credo di no, purtroppo l'egoismo umano e' superiore ad ogni ragionamento, ad ogni etica, ad ogni morale. Poveri noi, poveri i nostri figli e ancora di piu' i nostri nipoti e pronipoti, anche se, credo e mi auguro, sia ancora possibile sperare e sognare un mondo migliore. Alvaro.

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