di Ernesto Aiello RETE
DEI CITTADINI
Venerdì 5 novembre 2010 si è tenuto a Roma, nella sala
conferenze della Camera dei Deputati, un convegno su un tema a dir
poco allucinante: i filtri antiparticolato.
Da qualche tempo sta cominciando a diventare obbligatorio in
alcune città italiane l’uso di questo particolare filto per tutti
i veicoli diesel, perchè si dice che “abbatta le emissioni di
polveri sottili”.
Ma è vero che migliora le condizioni
dell’aria che respiriamo? Oppure è, al contrario, una bufala?
David Gramiccioli, giornalista
radiofonico, ha voluto vederci chiaro e ha realizzato l’inchiesta
DUKIC DAY DREAM: La
verità sui filtri antiparticolato, diventata di recente anche
istanza parlamentare grazie all’On. Aracri (PDL), servendosi del
contributo scientifico di due grandi esperti di nanoparticelle e
nanopatologie, Stefano Montanari e Antonietta Morena Gatti, presenti
anch’essi alla conferenza.
I dottori Gatti e Montanari hanno
dunque spiegato, con la chiarezza e la competenza che da sempre li
contraddistingue, che questi filtri catturano le polveri di scarto e,
dopo averle sottoposte ad un particolare processo chimico, le
riscaldano fortemente così da frantumarle in pezzi molto più
piccoli e numerosi di quanto non lo fosse il normale pm10 che esce
generalmente dai tubi di scappamento.
Risultato finale: la quantità di polvere che esce da questi
filtri è la stessa di quella che usciva senza i filtri, se non fosse
che essendo più finemente frantumata è molto più pericolosa di
prima, in più ci sono le sostanze chimiche velenose inserite durante
il processo di filtrazione. Il vantaggio, se così lo possiamo
chiamare, è che le centraline che misurano il pm10 ne rileveranno di
meno, perchè essendo passata parzialmente allo stato gassoso ed
essendosi ridotta di dimensioni, la polvere “passa più
inosservata” di prima. Così le ARPA e i sindaci si sentono
più tranquilli, ma i loro cittadini si ammalano molto di più.
Il fatto di far montare per legge un dispositivo che peggiora la
qualità della nostra aria e fa aumentare parecchio il rischio di
malattie per i cittadini è già di per sè incredibile, ma forse in
quest’Italia lo possiamo anche capire se pensiamo che il 90% di
tali filtri sono prodotti dal potente gruppo PIRELLI (…). Non
finisce qui. L’azienda Dukic ha brevettato un altro tipo di
dispositivo che si posiziona a monte della combusione, riuscendo a
migliorare notevolmente questa fase e ad abbattere, questa volta
realmente, le emissioni degli autoveicoli. Questo dispositivo così
innovativo, inoltre, rispetto ai F.A.P., non avrebbe bisogno di
manutenzione, costerebbe un terzo, ridurrebbe i consumi, insomma
sarebbe un sogno per tutti. L’unico ostacolo, che ne impedisce
ancora oggi l’omolazione legale forse è proprio il nome del
produttore, che è appunto Dukic e non Tronchetti Provera.
Rete dei cittadini chi siamo
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1. Roba da matt Scritto da
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, il 07-11-2010 05:51 Salve Marista. Certo è, che il problema esiste da sempre. Eliminare il nocivo è un:impresa ardua,una sorta di Mission Impossible direi. Possiamo solo cambiare la forma delle sostanze nocive alla nostra salute, non certo eliminarle, magari potessimo. Il Padreterno, purtroppo o grazie a Dio, questa possibilità non l’ha data. Purtroppo perché cosi facendo ci dobbiamo tenere l’oro di Napoli e assistere impotenti come quattro disgraziati stanno avvelenando pian piano tutto il nostro meridione. Grazie a Dio, perché gli stessi quattro disgraziati e i loro esperti, a scopo di lucro, potendolo fare, ci avrebbero già fatto sparire tutti quanti. Possiamo solo nascondere le sostanze nocive o renderle più aggradabili trasformandole in altre sostanze e illuderci, rifiutandoci di installare i necessari sensori nelle centraline di prelievo, che non esistono. In alte parole: Occhio non vede Cuore non duole e Kaputt si va lo stesso, ma senza saperlo Ti ricordi le discussioni sui Giornali di mezzo Mondo dove tutti davano giù agli americani perchè non volevano rettificare i trattati di Kyoto? Comprendi ora perché li chiamo Pifferai e Vuvuela? Quelli i giusti e dotti strombettai, nel loro ipocrita demagogia sarebbero stati capaci accusandolo di voler distruggere il Pianeta e la razza Umana, di sgozzare ogni americano che fosse loro capitato tra le mani. Quei filtri Marista hanno un loro fondamentale scopo. Sulla carta riducono le emissioni nocive rilevabili, che accumulate in un Anno riducono notevolmente la quantità d’Emissioni Nazionali previste dai trattati di Kyoto, Così facendo i grandi risparmiatori possono vendere le quote così “risparmiante” ad altre Nazioni. Tutto li, questo è il vero scopo dei filtri, trasformare le emissioni in sostanze non rilevabili dalle Centraline, e cosi facendo ridurre sulla Carta le emissioni annue di una Nazione per venderne le quote d’emissioni risparmiate. Vedi, sono già un paio di lustri che in Germania stanno facendo questo giochetto, ed è pure redditizio, per tutti, per l’industria che produce i filtri, per lo Stato che risparmia emissione e le vende a chi non è ancora così raffinato e avanguardista, e anche i becchini che seppelliscono sempre più Gente deceduta per cancro e malattie polmonari ci guadagnano sopra e non poco e meno male che la Gente ci mette il Morto, altrimenti il conto sarebbe ancor più salato, non ti pare? Senza contare naturalmente i posti di Lavoro che la Morte produce, e le entrate dello Stato provenienti da questo Mercato. L’estinzione dell’Homo sapiens come nuova Industria e fonte di guadagno, e alla fine ne resto uno solo…. Roba da matt, veramente roba da matt. Hai portato di nuovo uno di quegli argomenti che scatenano fiumi di sacrosante discussioni e non ci portano da nessuna parte se non alla conclusione che fintando l’Umanità dipenderà dagli Idrocarburi, l’unico modo per salvaguardare la nostra salute e il Pianeta è la parsimonia nel usarli. Non si può cambiare la composizione chimica dei residui di Combustione. Possiamo solo usarli con cautela, rinunciando anche alle gite domenicali in Automobile. Penso che per salvare il Pianeta, l’Umanità ha bisogno di una specie di dittatura ecologica, di una ferrea disciplina e interventi anche in forza contro Nazioni o Regioni che non si attengono a queste consegne. In altre parole di un pronto intervento ONU. Che ne diresti se istituissero i Caschi Verdi? Questo naturalmente vale anche per la pesca. Ciò comporterebbe però un cataclisma finanziario non indifferente, ammortizzabile solamente con un coraggioso colpo di spugna alla Lavagna Bancaria e la cancellazione delle Borse azionarie. Qui in Germania i filtri si chiamano catalizzatori e sono obbligatori da un decennio o due, o giù di li. La qualità dell'aria è rimasta invariata, solo che le Stazioni di rilievo non sono equipaggiate con i sensori necessari al prelievo delle nuove particelle e composizioni chimiche, il trucco e li e il tutto naturalmente si basa sul fatto che la Gente non protesta su ciò che non è tangibile. D’altra parte in questo momento c’è un Treno che protetto da 17 mila poliziotti con 123 Tonnellate di materiale radioattivo a Bordo, ci vorranno 30 Anni perché questi Contenitori si raffreddino in modo che si possano stivare via per diverse centinaia d’anni e altri addirittura qualche millennio, per il 2040 si prevedono 290 mila tonnellate (duecentonovantamila) di materiale radioattivo, ma l’homo sapiens, sapiens, non ha ancora trovato su questo Pianeta, un sito o un modo sicuro per stivare il tutto in siti che anche tra centinaia o migliaia d’anni, siano al sicuro da cataclismi e lontani dalle false acquee. Una cosa sola per ora sembra chiara, a detta degli esperti l’acqua potabile al Plutonio sembra che sia nociva alla Salute. Pazzesco non è vero? Gli svizzerotti stanno ora esperimentando con gli strati d’argilla nelle loro montagne, dove intendono stivare i contenitori contenenti le loro sostanze nocive e materiale radioattivo. Chissà dove la mettono o la mandano per ora, loro, gli svizzerotti, la propria porcheria? .Ti sei mai chiesta, vi siete mai chiesti, come mai i rifiuti domestici campani esalano tanti veleni che inquinano i terreni e ammazzano Gente e animali? Ma cosa mangiano i napoletani? Ho visto sul Mare luccicare l’astro d’argento, se un giorno vedremo luccicare il Fiume Po e il Reno o il Danubio fin giù nel Mare Nostrum, in quello del Nord e al Mar Caspio anche quando non c’è la Luna, probabilmente saranno le radiazioni nucleari a farli luccicare di un verde malaticcio. Time will tell. Tutto li. Ciao. PS. No, non sono caduto dal letto, vado a dormire, mi ero svegliato e volevo spegnere la tv e computer e vidi il tuo nuovo post… volevo solo scriverti due righe son diventate quasi due Pagine Bon, dato che ci sono faccio colazione e vado a letto
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