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Dialogo fra druida e Marista all?ora del t? (verde) PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
venerdì 08 febbraio 2008

Un pomeriggio, verso le cinque. Marista, che aveva deciso quel giorno di fare una salutare passeggiata anti-colesterolo, cammina per il centro cittadino, finché, stanca, decide di concedersi un buon té.

Entrando nella caffetteria, nota con piacere che, al tavolino, sta seduta la <druida>, con il suo solito viso accigliato che legge la carta.

Marista, contenta dell’incontro, si avvicina, e sedendosi al tavolo la saluta.

 Marista: Ti dispiace se sto un po’ con te?

<druida> (ancora un po’ aggrottata): Fai pure, ti pare! Io stavo per ordinare un tè verde, perché, sai, è drenante.... tu prendi qualcosa?

Marista: E vada per il tè verde, visto che ha gli antiossidanti. Perché sei più accigliata del solito?

<druida>: Mah, sai, stavo rimuginando su ‘sta storia dei Politici nostri: non hanno il senso della misura, come si vede pure da quell’ultima cosa là dello spogliarello...

 

Marista: Di questa cosa dello spogliarello non ne so niente.

<druida>: La notizia è vecchia, anche se non so quanti l'abbiano notata. Dirai tu: e perché la gente non avrebbe dovuto notarla? Semplicemente perché siamo così abituati che i nostri Politicanti tutto possono, che qualsiasi novità, per quanto indecorosa, passa giustamente inosservata.

Marista: Racconta, su. Che io sono curiosa.

<druida>: Dicevo: è di qualche giorno fa, l'ennesima notizia, per l'appunto, indecorosa riguardante i nostri Parlamentari. Lor Signori, nello sforzo di dar soddisfazione a Gian Antonio Stella e quindi di comportarsi sempre da "casta", hanno deciso di fare qualcosa addirittura da... Faraoni.

Marista: In che senso?

<druida>: In che senso? Nel senso che, come i Faraoni Egiziani si allietavano con le danzatrici del ventre, i nostri Parlamentaruccoli hanno deciso di festeggiare un loro fratello-Parlamentare con nientepopòdimeno che... una spogliarellista. Al Circolo di Montecitorio si è festeggiato un compleanno con uno spogliarello integrale pagato con i soldi dei contribuenti.

 Marista: Ma daaai! Non ci credo! È una barzelletta!

<druida>: Non ci credi? Padoa-Schioppa una volta disse: «Con la Finanziaria leviamo le mani di alcuni cittadini dalle tasche dello Stato e dalle tasche di altri cittadini»... Ovviamente con i soldi che sono stati recuperati è molto utile pagare una spogliarellista...

Marista: Se fosse vero sarebbe la riprova per me che siamo ormai in un clima da “Disfacimento dell’Impero”. Non solo per l’assurdità di portare una spogliarellista a Montecitorio, ma anche per il disprezzo del danaro dei cittadini.

<druida>: Ma a parte il discorso ovvio e scontato dei nostri soldi buttati in queste utili cause (prima che mi si taccia di Qualunquismo), è davvero indicativo di come i nostri "padroncini" si considerino e ci considerino, data la scelta per la tipologia della festicciola. Da bravi potenti quali essi si vedono, assoldano una spogliarellista, la quale ovviamente, deve denudarsi integralmente. Non sorprendiamoci se fra un po' i nostri Feudatari della Democrazia obbligheranno il Popolino Italiano ad un ripristino dello Ius Primae Noctis. Dall'innalzamento delle nostre tasse, all'innalzamento del loro "stipendio" (virgolettiamo visto che lo stipendio è per i lavoratori), passando per l'allontanamento della nostra pensione VS l'avvicinamento della loro, si arriva alla rappresentazione artistica della loro deità e della nostra oggettività: loro rappresentano delle divinità pagane, la spogliarellista invece è la personificazione della cittadinanza italiana tutta, la quale deve sollazzare i nostri Parlamentari, che tanto divertente ed eccitante trovano l'attività di denudamento del comune cittadino, anzi, più è comune e più va spogliato. Ora che sono arrivati alle Odalische, alle Danzatrici del ventre, finirà che useranno i cittadini come manodopera coattamente gratuita per la costruzione di ville e mausolei per i Componenti della Corte...

Marista: Che tristezza! Io, ti ripeto provo la tristezza di chi assiste al disfacimento di un mondo. Mi sembra di respirare una mefitica aria  da basso Impero, con i politicanti che si dedicano ad inganni, raggiri e trappole  il cui fine è la presa del potere per se e per i propri “famigli;  e l’episodio di cui mi parli si innesta benissimo in questo clima, sia per il fatto in sé: uno spogliarello  a palazzo Theodoli, nel lussuoso Circolo dalla gente comune finanziato perchè possano incontrarsi e “rilassarsi” dalle responsabilità di governo coloro che,  eletti appunto a governare nel nostro interesse, dopo aver pensato invece ottimamente al proprio interesse, si abbandonano pure a goliardiche festicciole  volgarotte, sia anche, e questo è ancora più triste, per il fatto che  la cosa non ha destato la giusta eco, sembra che neanche i cittadini si siano resi conto della gravità dell’accaduto. Un paese così addormentato, torpido ed insensibile, non credo abbia molte speranze.

<druida>: Come ti ho detto prima, nessuno si è accorto di questa notizia, l’eco ne manca proprio perché, oramai, le persone pensano sia quasi normale questo atteggiamento. E in effetti, ne abbiamo viste, ne vediamo e ne vedremo tali e tante, che questa Lap Dance risulta anche irrisoria.

Marista: E se ci pensi bene questa mancanza di rispetto per le istituzioni che diventa mancanza di rispetto per i cittadini, si è sparsa come un cancro per ogni dove.

<druida> (sospirando): Marista... del drenaggio dei liquidi mi interessa poco, dopo questo discorso... non so te, ma io mi prendo una fetta di torta Caprese, che qua la fanno buona, almeno non ci penso e mi placo la gastrite...

Marista: Vada per la torta Caprese anche per me, e dopo faccio un altro po’ di passeggiata anti-colesterolo

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