La sinistra ha comunque vinto , ed il PD passa all'incasso, peccato che nessuno si sia reso conto di una qualche vittoria del PD, ma basta crederci a quanto pare, per fare la voce grossa.

Niki Vendola che conosce i suoi polli, non ci sta e con tempismo ferino, intanto annuncia un innalzamento delle tasse sulla sua Puglia tormentata da un buco grande, grosso e noto, approfittando della momentanea letzia suscitata dal risultato elettorale, ed immediatamente , da leader, prende in mano la situazione e precisa quelle che hanno il vago sapore di condizioni, a Bersani il frusciante. Invoca “elezioni anticipate”, “sarebbe gravissimo cercare interlocutori nel centrodestra”.

"....  spero che vorremo coinvolgere tutti l'Italia in questo percorso di cambiamento e di innovazione dei processi politici. Servono elezioni politiche anticipate, il prima possibile, subito perché non penso che Berlusconi riuscirà a resistere a lungo, ormai è un populista senza popolo”.

Precisa secco:  “Non mi va di subire veti e non ho intenzione di metterne...non alziamo steccati ideologici e mettiamoci a discutere insieme.  Si tratta di aprire un confronto per un nuovo centrosinistra, di individuare le forze, le energie, i programmi. " E come se non bastasse, già dopo il primo turno aveva espresso la necessità di primarie già da luglio e l'affermazione che ha vinto il centro sinistra, ma non tutto il centro sinistra, perchè specifica a scanso di equivoci: (“vince un centrosinistra, quello delle primarie e del no alle oligarchie”) Al Pd sarano fischiate le recchie non deve esser stato piacevole, pare che Bersani si senta poco entusiata di primarie a stretto giro e che frusciando frusciando, cerchi di far slittare la perigliosa prova all'autunno..per ora.

All'orizzonte nubi si addensano: Non solo Beppe Grillo indignato per come è stato cancellato il movimento 5 stelle, ma Di Pietro che  reclama la vittoria dell'Idv e Cappato dei radicali che entra nel Consiglio Comunale, qualcosa mi dice che ne vedremo e ne sentiremo delle belle, non basteranno due cantatine nella piazza festosa, due salamelle e via.. si chiederanno risultati : dal sito dei radicali "A livello nazionale, c'è da lottare per impedire che la crisi del berlusconismo sia subito utilizzata come materiale buono per le manovre e gli inciuci alla quale ci hanno abituato i vari Dalemoni e Veltrusconi, magari al servizio dei vari Giulio Tremonti, Roberto Formigoni e Pierferdinando Casini. L'alternativa è quella della Grande Riforma Americana, che i media della non-democrazia italiana ci impediscono di proporre al Paese. " Niente inciuci quindi, e conoscendo Marco Cappato, neanche con un colpo di sole! Grillo incalza: "Se Pisapia fermerà almeno la costruzione mostruosa dell' Expo insieme a quella di City Life chiuderà gli inceneritori, taglierà del 75% gli stipendi degli assessori comunali, mi ricrederò, pensate che lo farà? " e conclude contro il sistema: "Tutto cambia perché nulla cambi. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure. " e c'è da credergli. Qui il post completo

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