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Europa col barbatrucco nix Paradiso promesso bensì solo una studiata macelleria sociale PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
lunedì 23 maggio 2011


Lo ricordate immagino quello che gli euroentusiasti italiani favoleggiavano melliflui quando , avendo sperperato tutto il possibile , ci dissero che entrare in Europa ci avrebbe salvato? Ricordate la gogna che organizzarono contro gli euroscettici che non mancavano?

E i popoli europei, non solo noi, furono spinti, futuri agnelli sacrificali, nell'inferno Europa Unita, una meravigliosa finzione, il più bel mascheramento che il Potere Economico potesse architettare.






Amato ridensAmato ridens

 

"L'europa e' solo il tentativo dei tedeschi e dei francesi  di crearsi un mercato protetto, usando  gli strumenti delle quote e dei divieti per uccidere le economie di tutti gli altri paesi.  Cosa che e' stata fatta con l'Italia, se pensiamo all'acciaio, agli zuccheri, al latte, a tutto quanto. 

Ma, si diceva, questi piccoli svantaggi si sarebbero recuperati in termini di mai visti vantaggi dell'unificazione , ovvero in stabilita' e sicurezza valutaria. " Così Uriel nel bell'articolo : Euro: le bugie di Prodi, Amato e Ciampi hanno le gambe corte . Mi sembra che le cifre che Uriel spiattella siano un poco "originali" rispetto a ciò che gira in rete, ma non sono in grado di argomentare  sulla esattezza o meno  delle cifre, comunque la analisi dei fatti è ineccepibile a mio modesto avviso.

Davvero mai siamo stati tanto male come da quando quei tre ci hanno sbattuto nell'Europa che non c'è e che niente altro si è rivelata essere che una accozzaglia di costosi burocrati maggiordomi del Mercato e della speculazione . Non sentono e non dimostrano nessuna responsabilità verso i popoli, sono volti solo al mantenimento del mercato e della speculazione, i popoli sono con tutta evidenza solo l'utile bestiame da sfruttare, e queste non son parole, sono fatti.

Lo vediamo come Le banche  hanno circuito la Grecia, la hanno fatta indebitare e grazie a meccanismi finanziari frallocchi due di loro , Goldman Sachs e JP Morgan Chase, hanno aiutato la Grecia a mascherare l'entità del suo debito pubblico superiore ai 300 miliardi di euro, la hanno aiutata a truccare i conti, dovevano sapere appieno cosa stavano provocando,  non mi risulta che il loro  sia stato davvero stigmatizzato come un  CATTIVO LAVORO.

Erano terrorizzati in Europa col racconto delle conseguenze che il loro debito avrebbe potuto se fossero rimasti fuori dal Paradiso Terrestre di una Europa Unita che prometteva stabilità, mutuo aiuto, pace e chi più ne ha più ne metta, e la Grecia terrorizzata truccò i conti. Dopo di che quando il debito fu fatto venire a galla, Trichet affermò sicuro Dall'Europa sostegno sufficiente alla Grecia

Poi solo dopo lunghi tentennamenti le concessero un debito troppo esoso perchè potesse restituirlo nonostante una prima tranche di sacrifici e tagli imposti al popolo, oggi i limiti di quella operazione sono evidenti come è evidente che essere entrati nell'Europa che non c'è, il Paradiso col barbatrucco, non ha portato vantaggi a nessuno pare, e non certo ai Paesi meno forti, semplice carne da macello.

Già perchè, come è e come non è, sono le banche franco-tedesche che possiedono l'80% del debito greco. La Grecia quindi non deve fallire, metta quindi pure a pane ed acqua la sua gente, licenzi impiegati statali a miglia , tagli la sanità, sospenda gli stipendi...ma salvi le Banche Francesi e Tedesche, e già quando entrano i soldi del prestito una parte va direttamente in pancia alle Banche che non lo distribuiscono alla economia reale, ma se lo tengono a copertura dei deficit accumulati giocando sui mercati. Il popolo degli impiegati, dei piccoli commercianti, dei salariati, dei precari, paga per tutti , paga lui per i responsabili dello sfacelo che lo colpevolizzano pure e con grande faccia di corno, dall'alto della loro posizione di privilegiati super vestiti ed accessoriati con i soldi degli altri.

Un po' come  quello che le Banche stanno organizzando sotto sotto nel Bel paese, si ferma la economia reale, si toglie alla gente che non ce la fa a pagare le tasse o le bollette, il modo  di lavorare per potere onorare il debito e ci si IMPOSSESSA DEI LORO BENI. Questo genere di operazioni in una società meno amorale verrebbe equiparata al FURTO.

Danno da pensare ad una ignorante delle segrete arti della economia che poi son quelle che ci hanno messo in mutande, le affermazioni della Lagarde alla Stampa, sentite la Ministra Francese, non ancora assurta alle vette del FMI, ma già calata nel ruolo, che lancia come pietre alcune affermazioni, con maschio cipiglio:



«Quello che assolutamente non vogliamo -è la bancarotta, il fallimento, il default di uno Stato in Europa». E aggiunge: «Si possono usare molti termini, ristrutturazione o riscadenziamento, re-qui e re-là, ma quello che non vogliamo è una ristrutturazione del debito greco». La Grecia «deve garantire dei risultati e perché questo avvenga deve fare più di quanto ha fatto nei dodici mesi scorsi. Noi abbiamo dato ad Atene più tempo del previsto per rimborsare i propri debiti. Questa è già una concessione. È quindi legittimo da parte nostra aspettarci che la Grecia faccia la sua parte di lavoro.

O la Grecia fornisce dei risultati, e allora possiamo immaginare aiuti supplementari, oppure si pone concretamente il problema di sapere in quale misura Atene è disposta a giocare la sua partita rispetto al proprio piano di salvataggio». Il Governo greco «ha fatto alcune cose, ma ci sono dei fronti sui quali avanza troppo lentamente».

Cosa va troppo a rilento secondo la Ministra? Ma le agognate privatizzazioni!!

Sentite giorni fa che dicevano dal FMI per bocca di Antonio Borges:

«La Grecia dispone di un portafoglio di asset immobiliari, quindi al di là delle partecipazioni che lo Stato detiene nelle imprese, nell'ordine dei 280 miliardi. Un vero tesoro nazionale molto più importante rispetto a tanti altri Paesi europei. I 50 miliardi di privatizzazioni promesse entro il 2015 rappresentano meno del 20% di quello che potrebbe essere fatto. Ci vuole più coraggio, anche se le cessioni si scontrano con ostacoli politici e resistenze sindacali».

Avanti Greci, coraggio, chinate la schiena e.. Vai!!

La ministra francese a suo modo avverte che a lei poco interessa della disoccupazione e della miseria in Grecia portate dalla prima tranche di "aiuti" sentite che dice: «Atene evoca l'aumento della disoccupazione generata dal piano di salvataggio del Paese. Pensiamo allora alla Spagna, dove il numero relativo di persone senza lavoro è superiore. Eppure Madrid ha fatto il suo lavoro, ha tagliato, ha risparmiato ed è riuscita a invertire l'andamento della sua economia».

Parole come pietre ai politici: "Fate il vostro LAVORO", ma davvero Madrid ha invertito l'andamento della sua economia? Migliaia in piazza, la protesta dilaga la disoccupazione aumenta, ma W Zapatero ha fatto secondo la Ministra un buon LAVORO.

Potrebbe aver ragione, anche gli aguzzini che buttavano la propria gente durante il Nazismo nei forni, fecero un buon LAVORO, ma non sempre furono premiati, a volte finirono anche loro nei forni e W Zapatero se pure non finirà nel forno , certo non sta ridendo dopo i risultati elettorali.


agnello sacrificale

Popoli sacrificati al Mercato, alla speculazione , alle burokrazie sempre più ricche  e potenti. Vergogna.

 

 

 

 

 

 



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