Lo ricordate immagino quello che gli euroentusiasti italiani
favoleggiavano melliflui quando , avendo sperperato tutto il
possibile , ci dissero che entrare in Europa ci avrebbe salvato?
Ricordate la gogna che organizzarono contro gli euroscettici che non
mancavano?
E i popoli europei, non solo noi, furono spinti, futuri
agnelli sacrificali, nell'inferno Europa Unita, una meravigliosa
finzione, il più bel mascheramento che il Potere Economico potesse
architettare.
Amato ridens
"L'europa e' solo il tentativo dei tedeschi e dei francesi
di crearsi un mercato protetto, usando gli strumenti
delle quote e dei divieti per uccidere le economie di tutti gli altri
paesi. Cosa che e' stata fatta con l'Italia, se pensiamo
all'acciaio, agli zuccheri, al latte, a tutto quanto.
Ma, si diceva, questi piccoli svantaggi si sarebbero
recuperati in termini di mai visti vantaggi dell'unificazione ,
ovvero in stabilita' e sicurezza valutaria. " Così Uriel
nel bell'articolo : Euro: le bugie di Prodi, Amato e Ciampi hanno le
gambe corte . Mi sembra che le cifre che Uriel spiattella siano un
poco "originali" rispetto a ciò che gira in rete, ma non
sono in grado di argomentare sulla esattezza o meno delle cifre, comunque la analisi dei fatti è
ineccepibile a mio modesto avviso.
Davvero mai siamo stati tanto male come da quando
quei tre ci hanno sbattuto nell'Europa che non c'è e che niente
altro si è rivelata essere che una accozzaglia di costosi burocrati
maggiordomi del Mercato e della speculazione . Non sentono e non
dimostrano nessuna responsabilità verso i popoli, sono volti solo
al mantenimento del mercato e della speculazione, i popoli sono con
tutta evidenza solo l'utile bestiame da sfruttare, e queste non son
parole, sono fatti.
Lo vediamo come Le banche hanno circuito la Grecia, la hanno
fatta indebitare e grazie a meccanismi finanziari frallocchi due di loro , Goldman Sachs e JP Morgan Chase, hanno aiutato la Grecia a
mascherare l'entità del suo debito pubblico superiore ai 300
miliardi di euro, la hanno aiutata a truccare i conti, dovevano sapere appieno cosa stavano provocando, non mi risulta che il loro sia stato davvero stigmatizzato come un CATTIVO LAVORO.
Erano terrorizzati in Europa col racconto delle
conseguenze che il loro debito avrebbe potuto se fossero rimasti
fuori dal Paradiso Terrestre di una Europa Unita che prometteva
stabilità, mutuo aiuto, pace e chi più ne ha più ne metta, e la
Grecia terrorizzata truccò i conti. Dopo di che quando il debito fu
fatto venire a galla, Trichet affermò sicuro Dall'Europa
sostegno sufficiente alla Grecia
Poi solo dopo lunghi tentennamenti le concessero un
debito troppo esoso perchè potesse restituirlo nonostante una prima
tranche di sacrifici e tagli imposti al popolo, oggi i limiti di
quella operazione sono evidenti come è evidente che essere entrati
nell'Europa che non c'è, il Paradiso col barbatrucco, non ha portato
vantaggi a nessuno pare, e non certo ai Paesi meno forti, semplice
carne da macello.
Già perchè, come è e come non è, sono le
banche franco-tedesche che possiedono l'80% del debito greco. La
Grecia quindi non deve fallire, metta quindi pure a pane ed acqua
la sua gente, licenzi impiegati statali a miglia , tagli la sanità,
sospenda gli stipendi...ma salvi le Banche Francesi e Tedesche, e già
quando entrano i soldi del prestito una parte va direttamente in
pancia alle Banche che non lo distribuiscono alla economia reale, ma
se lo tengono a copertura dei deficit accumulati giocando sui
mercati. Il popolo degli impiegati, dei piccoli commercianti, dei
salariati, dei precari, paga per tutti , paga lui per i responsabili
dello sfacelo che lo colpevolizzano pure e con grande faccia di
corno, dall'alto della loro posizione di privilegiati super vestiti
ed accessoriati con i soldi degli altri.
Un po' come quello che le Banche stanno organizzando sotto sotto nel Bel paese, si ferma la economia reale, si toglie alla gente che non ce la fa a pagare le tasse o le bollette, il modo di lavorare per potere onorare il debito e ci si IMPOSSESSA DEI LORO BENI. Questo genere di operazioni in una società meno amorale verrebbe equiparata al FURTO.
Danno da pensare ad una ignorante delle segrete
arti della economia che poi son quelle che ci hanno messo in mutande,
le affermazioni della Lagarde alla Stampa, sentite la Ministra
Francese, non ancora assurta alle vette del FMI, ma già calata nel
ruolo, che lancia come pietre alcune affermazioni, con maschio
cipiglio:
«Quello che assolutamente non vogliamo -è la bancarotta, il
fallimento, il default di uno Stato in Europa». E aggiunge: «Si
possono usare molti termini, ristrutturazione o riscadenziamento,
re-qui e re-là, ma quello che non vogliamo è una ristrutturazione
del debito greco». La Grecia «deve garantire dei risultati e
perché questo avvenga deve fare più di quanto ha fatto nei dodici
mesi scorsi. Noi abbiamo dato ad Atene più tempo del previsto per
rimborsare i propri debiti. Questa è già una concessione. È quindi
legittimo da parte nostra aspettarci che la Grecia faccia la sua
parte di lavoro.
O la Grecia fornisce dei risultati, e allora possiamo immaginare
aiuti supplementari, oppure si pone concretamente il problema di
sapere in quale misura Atene è disposta a giocare la sua partita
rispetto al proprio piano di salvataggio». Il Governo greco «ha
fatto alcune cose, ma ci sono dei fronti sui quali avanza troppo
lentamente».
Cosa va troppo a rilento secondo la Ministra? Ma le agognate
privatizzazioni!!
Sentite giorni fa che dicevano dal FMI per bocca di Antonio
Borges:
«La Grecia dispone di un portafoglio di asset immobiliari, quindi
al di là delle partecipazioni che lo Stato detiene nelle imprese,
nell'ordine dei 280 miliardi. Un vero tesoro nazionale molto più
importante rispetto a tanti altri Paesi europei. I 50 miliardi di
privatizzazioni promesse entro il 2015 rappresentano meno del 20% di
quello che potrebbe essere fatto. Ci vuole più coraggio, anche se le
cessioni si scontrano con ostacoli politici e resistenze sindacali».
Avanti Greci, coraggio, chinate la schiena e.. Vai!!
La ministra francese a suo modo avverte che a lei poco interessa
della disoccupazione e della miseria in Grecia portate dalla prima
tranche di "aiuti" sentite che dice: «Atene evoca
l'aumento della disoccupazione generata dal piano di salvataggio del
Paese. Pensiamo allora alla Spagna, dove il numero relativo di
persone senza lavoro è superiore. Eppure Madrid ha fatto il suo
lavoro, ha tagliato, ha risparmiato ed è riuscita a invertire
l'andamento della sua economia».
Parole come pietre ai politici: "Fate il vostro LAVORO",
ma davvero Madrid ha invertito l'andamento della sua economia?
Migliaia in piazza, la protesta dilaga la disoccupazione aumenta, ma
W Zapatero ha fatto secondo la Ministra un buon LAVORO.
Potrebbe aver ragione, anche gli aguzzini che buttavano la
propria gente durante il Nazismo nei forni, fecero un buon LAVORO, ma
non sempre furono premiati, a volte finirono anche loro nei forni e
W Zapatero se pure non finirà nel forno , certo non sta ridendo dopo
i risultati elettorali.
Popoli sacrificati al Mercato, alla speculazione , alle burokrazie sempre più ricche e potenti. Vergogna.
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