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Europa ormai evidente è uno stolido gigante dai piedi di argilla che produce miseria
Scritto da Marista Urru
sabato 27 marzo 2010
Illustrazione di Joshua Held
da il posto delle favole il corriere
Stolida ed ottusa l'Europa delle banche, e non
poteva essere che così. L'europa dei popoli tanto
sognata, è stata estromessa da quella dei banchieri che la hanno
soffocata e svilita con le loro politiche monetariste, stroncata con
gli assurdi parametri di Maastricht. Tutto questo e peggio ancora
parrebbe proprio, alla vista dei fatti, sia stato architettato per la
gloria del mondo economico i cui interessi prescindono bellamente da
quelli dei
popoli. L'Europa delle nazioni che come
collante ha il potere bancario, è
risultata essere non altro che una gretta accolita di governicchi che
dovrebbero perennemente sacrificarsi e genuflettersi per la gloria
della
Germania, il cui strascico pomposo viene retto dalla Francia, e sotto di esso sembra proprio che nascondano una crisi paurosa
Ricordiamo che questa accolita di
governicchi già nel 1997 , grazie alle
politiche restrittive di Theo Waigel,
ministro delle Finanze tedesco, produsse
ben 20 milioni di disoccupati, dopo è stato un continuo rotolare a valle.
Waigel
pervicacemente pretese che la Banca Centrale Europea restasse
totalmente indipendente dai governi, i
quali cedendo diventarono succubi ottusi delle banche, rinunciando totalmente o quasi alla loro funzione di
governo per buttarci tutti nelle mani dei furbi mercanti di danaro, insomma detto fuor dei denti, per come la vedo io, i nostri governanti, inetti o corrotti o di tutte e due le malattie ammalati, ci hanno svenduti.
E così l'Europa tanto sognata, il gigante buono delle favole, si è
trasformata in un mostro deforme ,
egoista e stupido, che invece di produrre benessere, produce miseria. E
la miserrima situazione di una UE, stolido ed ottuso gigante dai piedi di
argilla, che pretende dai suoi
componenti sacrifici , sudore e sangue perché si adeguino al letto di Procuste
loro preparato dai banchieri, è l'incubo in cui ci tengono.
Alla fine della festa è risultato che
questa Unione Europea ha solo la funzione di utile servitrice dei banchieri, i suoi
governi altro non fanno che, come appunto faceva il brigante greco Damaste , detto poi Procuste, cercare a forza
di costringere i popoli nelle angustie volute dai furbi mercanti di danaro altrui . Lo dimostra anche
il fatto che in occasione di questa
crisi causata dalla scempiaggine dei governanti e dalla furbizia dei banchieri,
coloro ai quali i popoli avevano affidato responsabilità di governo, invece di cercare di alleviare i cittadini, che
nessuna responsabilità avevano nei dissennati giochini a zecchinetta giocati dalla allegra , grassa e felice
compagnia, (chè di questo si trattò
detto fuori dai tecnicismi con cui ci
confondono ammantando il tutto di un professionismo che legittimerebbe l'arbitrio),
dopo aver ben bene disinformato, confuso e derubat la propria gente, dopo aver limato ben bene lo stato sociale, sono corsi a dare il
maltolto ai principali responsabili : i
mercanti.
Al dunque quando lorsignori capi di stato ( si fa per dire) giorni fa si sono incontrati, questo il risultato : niente impegni concreti dei
governi, niente lotta alla povertà, niente impegni per i giovani, ma serafici
ci hanno fatto sapere di "aver intanto
discusso su chi dovrà occuparsene", potevano farlo via fax e spender meno, meglio
riderci su e mantenere i nervi saldi.
Riguardo alla Grecia si è visto con
chiarezza che, fuori delle ottimistiche parole, nei fatti il risultato è stato un misero compromesso che ha
evidenziato, ove ve ne fosse ancora bisogno, come il patto di stabilità tanto
fermamente difeso, si sia dimostrato, come
Prodi aveva affermato all'epoca
in un lampo di lucida sincerità: un
patto di stupidità.
E davvero sembra incredibile come si
sia potuto credere possibile che 27
Paesi, con 27 economie diverse, 27 situazioni, mutevoli per mille diversi motivi, non ultimi i
possibili cataclismi naturali ( vedi
terremoti, alluvioni ), possano esser costrette nei limiti rigidi pensati a misura di pochi e noti potenti.
Non mi meraviglierei affatto di sapere che in realtà sia accaduto che i ricchi e noti potenti, credendosi furbi , non abbiano calcolato nel pensare il loro bel gigante , che il
precipitare della economia dei paesi più poveri, agevolato dalle alchimie dei mercanti, invece di arricchire gli alchimisti vari ed esaltarne la forza,
li avrebbe potuti coinvolgere nel disastro, che sebbene
potesse esser calcolato proprio grazie a quel blocco di argilla messo
nelle fondamenta. Ora, come apprendisti
stregoni poco abili, rischiano anche i furbi.. Chi sa che alla fine non ci rimettano la collottola? Speranza , ultima dea.
Considerazioni di Marista 23/ settembre 2010 festeggio così il solstizio di inverno, togliendomi un sassolino dalla scarpa
Era Marzo quando scrivevo queste righe sconsolate, e nel rileggerle mi chiedo come sia stato possibile che le considerazioni di Marista, una sora Peppa qualsiasi, fossero senza dubbio meno irrealistiche e più , oserei dire profetiche, ma mi rendo conto che è troppo, ma anticipatrici si, lo posso dire, rispetto a quelle di molti moltissimi ed anche alcuni noti giornalisti, che poi, loro si, riescono a fare informazione e quindi ad orientare l'opinione pubblica.
In un certo qual modo mi sento di dire che mediamente la Stampa, prezzolata e pusillanime nel suo complesso (le eccezioni fanno parte della regola), è corresponsabile dello sfascio anche economico del paese, essa fa parte a pieno merito di quello che io chiamo il gruppazzo: l'insieme di opportunisti miopi e ottusi che da decenni, alleati o conniventi rispetto alla finanza da rapina annidata nel paese, sono proni tutti ad interessi criminali nella sostanza, in barba all'interesse del paese di cui fanno parte. Per come la vedo io, volgari traditori, degni di processo e quanto meno di esilio, vadano laddove c'è il fiume di danaro che sognavano, molto appartiene idealmente anche a povera gente, a disperati che derubati e traditi si sono ammazzati, là c'è un po' del futuro dei nostri figli, che vadano ad ingozzarsi là, e che ci si strozzino.
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1. La barca fa acqua. Scritto da
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, il 23-09-2010 11:44 Salve Marista. Forse lo sanno in pochi ma mesi fa è savvenuto ciò che molti speravano non succedesse. I cinesi si sono praticamente comperati il Porto di Atene ed ora son ben piantai nel bel mezzo del Mare Nostrum. Invece di aprire un bel Ombrello sulla Grecia gli europei, si sono messi a discutere se ne fosse il caso, e così lo hanno fatto i cinesi. Su questo fatto Big Mamam Angelina non è del tutto innocente. Ora sarà molto interessante vedere cosa farà quella Banda di innetti a Gioia Tauro, quando le prime Navi portacontenitori da Suez andranno diritte ad Athene quando i ciniesi avranno rimodernato quel letamaio e reso più efficente il Porto. Sarà allora la volta delle Navi di smistamento, trasportare sui 600 Contenitori, (di cui l'italia ne è praticamente senza, questo e un Monopoli quasi del tutto tedesco) in Istria per mandarli via Ferrovia, al Nord, circonvallando il bel Paese. Ora del grande modo ferroviario della bassa friulana, (se terminato) ne possono fare un parcheggio per rolulotte olandesi, se vengono, ja. Questi sono gli ultimi sviluppi della faccenda greca dal lato marittimo e cinese, il tutto a discapito del bel Paese.
2. Europa, gigante claudicante Scritto da
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, il 28-03-2010 14:18 Salve Marista. Girandola e rigirandola è semplicemente impossibile darti torto. Hai ragione su tutta la linea. In più, sul fatto greco direi che Big Mama Angelina comincia a dare i numeri. Vedi, l’ultima esilarante idea di politica comunitaria la vedo proprio sulla “decisione” presa dalla Comunità europea riguardo ai problemi finanziari greci. Il governo greco non ha mai chiesto aiuti finanziari diretti a nessuno, piuttosto chiese solo garanzie di d’aiuto in caso di estrema necessità. Questo avrebbe messo i paletti agli speculatori internazionali, invece fu proprio Frau Merkel a mettersi di traverso, rifiutando una tale garanzia, scimmiottata e sostenuta ad oltranza dal suo “Yes Man” Sarkozy. Sarko come dicono da queste parti già da tempo, invece di cercare di far politica, internazionale incollato com’ è a quelle goffe giacchette sempre più strette di Big Mama Angelina, dovrebbe star più attento a quello che fa sua Moglie. Il guai è anche che alla presidenza e alla guida europea si trova un incapace che al posto dei denti ha la pastafrolla, e una sfilza di politici senza profilo di rilievo. Fu per questo che la Grecia venne lasciata per oltre un Mese fuori nella Pioggia senza ombrello alla mercé degli strozzini speculanti internazionale che minò perfino l’Euro. La scemenza europea detta dalla Merkel al resto dell’UE e sostenuta dal suo Sancio Panza di turno Sarkozy, non la vedo solamente nel fatto che vendettero al Mondo come proprio la proposta del Governo Greco di un Ombrello garante per ripararlo dalla pioggia mentre si rimetteva in sesto, ma dal come si decise di tenerlo aperto. Insomma, Big Mama Angelina non ebbe niente di meglio da fare che consigliare di chieder in caso di necessità, anche al Fondo Monetario Internazionale, di aiutare l’UE a tenere l’ombrello aperto, dando così l’impressione che un UE formata da 27 boldi membri, non sia in grado di badare a se stessa e abbia bisogno della balia americana, con un eventuale nuovo tipo di Piano Marshall.
L’UE dopo questo ennesimo esempio di incapacità e scellerato servilismo verso una Germania che sta sempre più diventando l’ombra di se stessa, dimostra che in fondo per poter funzionare con più efficacia e serietà, le sarebbe bastato un patto comunitari tipo il vecchio Benelux pattuito a suo tempo tra Belgio, Olanda e il Lussemburgo, senza barrire doganali e libera circolazione. Peccato, fu un occasione sprecata, dovuta allo slancio e all’euforia di allora. La doccia fredda e gelata ci arrivò tra capo e collo subito dopo Maasrticht quando poi ci si accorse che proprio la Germania per ben tre anni, (o erano forse quattro) consecutivi si trovava con i suoi conti, molto al disopra del 3% imposto dall’ allora duo tedesco Kohl/Weigel. Roba da matt.
Sarebbe bastato un accordo comunitario tipo Benelux, che a mio avviso, avrebbe fatto dell’Europa comunitaria, un Unione molto più efficace ed agguerrita verso speculazioni economiche e insidie politiche varie, mettendola così anche al sicuro da idiozie politiche di un qualsiasi membro come in questo specifico caso, quello di Big Mama Angelina. Speriamo che la smetta di girovagare come un vecchio rinoceronte impazzito su è giù per l’Europa e che cominci finalmente a far politica nazionale interna intesa a ripristinare il Mondo del Lavoro qui in Germania. Vedremo poi come andrà a finire la Storia del bombardamento di quelle Aotobor tti cariche di Benzina nel Kundus i Afghanistan, dove persero la Vita un centinaio di civili. Qui c’e una bruttissima gatta da pelare, vedrai. Personalmente, come tanti altri qui spero che Big Mama Angelina, non rompa in Turchia ancora più porcella di quello che ha già fatto e che la sua visita in Libia da un Gaddafi possa almeno contribuire a liberare quei due svizzeri rinchiusi ora nelle carceri libiche per futili idiozie sia svizzere che libiche. In quanto la resto, ora ci troviamo tra i piedi un UE di opportunisti, pronti in primo luogo a lapidare un domani la Merkel che alle prese con gravissimi problemi interni qui in Germania, preferisce fare politica internazionale (leggi demagogia) con il suo perenne Sancio Panza, attaccato alle sue goffe giacchette. Mi e difficile pensare che un UE così, possa andare avanti ancora per molto senza un serio e deciso rimpasto politico, il guaio è che di statisti e´di stampo europei non ne vedo proprio. Peccato. Salutönen