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Facebook, scandalo per gruppi di fan dei mafiosi ma... PDF Stampa E-mail

Scritto da Marista Urru   
lunedì 05 gennaio 2009

Siamo sicuri che quella di censurare facebook  sia la  sola strada e che il problema non sia  anche a monte?


 

Sembra incredibile eppure succede: sul social network più amato sono presenti i fan dei mafiosi, e per la precisione: 5000 sono gli iscritti al gruppo degli estimatori di Totò Riina e “solo” 700 a quello di Provenzano.

 

Facebook continua a fare parlare di sé, nei giorni passati perché ha censurato le foto delle mamme  che allattano ( che idea bislacca, farsi fotografa e pubblicare  un momento tutto privato, ma il mondo è vario.. ), pretendendo che non venga mostrato tutto il seno ( e se ne individua la ratio).

Poi l’Italia è finita nel mirino della Unione Europea a causa dei gruppi Xenofobi ostili alla etnia Rom, che giustamente sono stati subitaneamente chiusi.

Ora questo nuovo “ scandalo”, tutti sono indignatissimi. Però a ben pensare: ora sappiamo che siamo in presenza ad un piccolo fenomeno su cui ci dovremmo interrogare tutti, senza farne un dramma e soprattutto evitando “lo spettacolo” infine.

Cinquemila fan di Totò Riina  sarebbero usciti allo scoperto, e pare giovanissimi,  ed a me viene il dubbio che  il continuo battage massmediatico, il continuo parlare di “capo dei capi”, qualche responsabilità ce la  abbia e se ci fosse stata la tanto invocata censura, non lo avremmo saputo.




Forse più che di censura avremmo bisogno di un paio di  cosette che si stanno perdendo ogni giorno di più e in troppi ambiti e gradi di potere: il buon senso e soprattutto il senso di responsabilità nel manovrare “l’arma” dei media, nuovi e vecchi.

Dovremmo cominciare ad interrogarci seriamente su molte cose e sul perché alla fine quelli che restano impaniati siano sempre i giovani, ma quelli che metton le panie, non sono giovani e soprattutto, non sono innocenti, e Facebook in questo non c’entra un tubo, ma rispecchia  quello che stiamo diventando: altro che censura,  meglio così  forse , ora sappiamo che succede, muoviamoci invece di fare le beghine scandalizzate per continuare come se niente fosse: sveglia, va bene chiudere fan- sito dei mafiosi, ma la testa di quei ragazzi chi la ha “accesa”? Vogliamo cominciare a prenderci le nostre responsabilità?

Un gran parlare dei delinquenti veri o presunti, un continuo battage pubblicitario che potremmo evitarci a mio avviso, cominciamo a vedere cosa facciamo vedere ai giovani ed i toni che usiamo, poi  vedrete che dovremo censurare molto meno.

Comunque non dimentichiamo che i  membri di Facebook possono segnalare i gruppi “offensivi” cliccando su un link in basso a sinistra in ogni pagina (”Report group”), se in molti lo faranno  il gruppo viene chiuso , e allora dai, diamoci da fare, funziona. 


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