Zero in condotta, anche se sei un genio vieni bocciato perchè sei inadatto al vivere insieme agli altri, sei immaturo e devi "crescere", ti devi impegnare a rapportarti civilmente con gli altri. Così a scuola, laddove si mettono le basi per la futura vita di Uomini e Donne.
Incredibile, man mano che lo si conosce
il popolo tedesco si rivela una terribile delusione. Il Bild ha
pubblicato un articolo assurdo in cui insulta moltissime atlete
olimpioniche sulla base della loro non avvenenza.
Imbarazza che si permetta di pubblicare
su un qualunque foglio simile pattume: insulti da ragazzini
maleducati, commenti tanto miserevoli e sciocchi non li ricordo dai
lontanissimi tempi delle elementari, quando simili offese severamente
punite, sia che fossero rivolti a maschi, sia che fossero rivolti a
femmine , ad anziani o no, venivano dai famosi ragazzini di strada,
ma badate si parla di bambini che oggi verrebbero definiti
disagiati e di età fra gli 8 ed i 10 anni, poi si arrivava alle
media ed in breve so era già tutti civilizzati e pronti ad
acculturarci e non per scherzo.
Non conoscevo il popolo tedesco, ero
rimasta a racconti e letture , comprese quelle del grande Goethe che ben altra
sensibilità esprimevano.
La rozzezza gratuita dà sempre
fastidio e spiazza, ma questa mi da ancora più fastidio, perchè la
ricollego al loro comportamento durante la crisi, penso a quel modo
di fare che gli permette di sorvolare con indifferenza e faccia di
tolla incredibile ogni responsabilità delle loro banche mentre dai
giornali e nelle dichiarazioni ufficiali si dedicano a gettare la
croce sui più deboli, con cattiveria spesso inutile, ammesso che la
cattiveria possa mai esser utile. Questi sono atteggiament che
forse nei boschi selvaggi, fra le fiere, sarebbero normali, ma noi si
pensava che l'epoca del lupo lupo all'uomo fosse tramontata. Invece
questi tedeschi ci riportano indietro di centinaia di anni:
fastidiosi come bulletti si ergono a giudici degli altri popoli, si
permettono di dare lezioni a questo e quello, e pretenderebbero dal
basso di atteggiamenti e battute francamente inaccettabili, di esser
loro il traino dell'Europa. Grottesco ed imbarazzante!
Risultano sempre più maleducati,
illiberali e penosamente incapaci di rapporti normalmente civili
con chiunque. E' evidente dagli insulti che vi riporterò che costoro
necessiterebbero di una rigorosa educazione e di un minuzioso lavoro
di riadattamento sulla psiche, fino ad arrivare a suscitare in loro
un minimo di empatia e di umana sensibilità. Certo sono inadatti a
guidare persino un calesse, siamo alla stregua di quel conducente di
botticella che , tra lo sdegno dei romani, ha fatto svenire il suo
cavallo per il caldo ed il troppo lavoro: probabilmente perderà,
data la sua mancanza di umanità , la sua licenza, per parte mia
questo deve accadere rispetto alla Europa anche ai tedeschi!
Londra 2012 “raffinatezze germaniche”
nei commenti sulle atlete
Non potevano mancare commenti raffinati
verso una nostra atleta, la capitana della squadra di pallanuoto
femminile , Casanova : «Una bomba a mano nella vasca italiana. Si
chiama come il leggendario playboy veneziano, eppure è più grossa».
Oppure «la piccola Ely», e la si
ribattezza: «Eine echte Wuchtbrumme» ovvero «un vero armadio di
donna». Robetta da trivio insomma.
Passano poi con eleganza da veri
“signori “ così scrivono delle altre atlete: di Pimsiri
Sirikaew, thailandese , sollevamento pesi, ne parlano in questi
termini: «Meches bionde e orecchini. Da non credere, ha
davvero preso parte alla competizione femminile - E questa foto lo
dimostra!». L'atleta ha vinto la medaglia d'argento nella categoria
58 chilogrammi. Non contenti, si divertono a sbeffeggiare con foto e
commenti scemi tutte le atlete meno avvenenti , o solo goffe , ma
con medaglia, ovviamente! Mi fermo qui, basta per capire lo spessore di chi scrive e di chi legge.
Ripeto e lo ripeterò all'infinito, la
leadership si raggiunge solo se ti viene riconosciuta dagli altri,
non credo che questi atteggiamenti potranno condurre ad altro che ad
un rifiuto di un popolo che ha ancora bisogno di tempo per crescere
in maturità, educazione e civiltà.
Gli è mancato evidentemente il rigore
di una buona educazione che non si impara in un giorno è un portato
di tradizioni e cultura, son cose che possono capitare, noi
conoscendo Goethe, evidentemente avevamo equivocato.. vuol dire che
aspetteremo che passino la fase della maleducazione adolescenziale,
solo allora giudicheremo se avranno fatto i compiti di educazione
ed umanità a casa, ora come ora : Germania leader ? No grazie !
Nemmeno Monti ce la può imporre, non la riconosceremmo!
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1. Bild - Zeitung Scritto da Marista, il 05-08-2012 22:22 @ Daniel A. Ho ricevuto la sua mail, mi ha permesso di scoprire che qualcosa non ha funzionato, non ho ricevuto la mail che mi avverte del commento in moderazione, e non solo la sua. Ho quindi pubblicato la sua mail originale. Come le ho scritto, cercherò di leggere il romanzo che mi consiglia, tanto più che dovrebbe essere divertente, per il resto: vivendo vedremo tutti noi di che pasta son questi tedeschi Marista
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2. Bild-Zeitung Scritto da Daniel A., il 05-08-2012 18:58 L'analisi mi sembra molto superficiale. Non entro nel merito della critica sociologica ad un popolo che si confonde, sempre più spesso, con quella ai meccanismi economici della finanza globale - altri analisti lo hanno fatto meglio di me. Sarebbe bene ricordare che, come Monti, Fabrizio Corona, Balotelli o Sergio Marchionne non sono rappresentativi del popolo italiano, così non possono esserlo neanche Merkel, Mario Gomez o la Bild. Quest'ultima è un quotidiano molto letto in Germania, soprattutto negli strati sociali meno benestanti. E' un fatto, tuttavia, che la sua retorica becera, populista e reazionaria non viene presa sul serio da nessuno, neanche dai suoi stessi lettori. Se la Sua conoscenza della letteratura tedesca (lasciamo perdere la cultura in senso lato, la cui conoscenza mi sembra posare su pregiudizi atavici) non si fosse fermata al buon Goethe, sarebbe a conoscenza della celebre e tragica querelle tra Heinrich Böll (scrittore apprezzatissimo in Italia, qualche decennio fa) e la Bild, magistralmente raccontata nel romanzo "L'onore perduto di Katharina Blum". Le consiglio vivamente la lettura di quest'opera, a tratti molto divertente. E magari a circostanziare i giudizi su una realtà che non conosce a sufficienza, nei prossimi scritti. Fortunatamente, i tempi dei proclami marinettiani sono passati anche in Italia. Cordialmente
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