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Marista
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Grecia in rivolta incendi e morti i disordini si allargano
Scritto da Marista Urru
mercoledì 05 maggio 2010
Atene, Patrasso , Salonicco , i Greci si
ribellano: I disordini fanno morti: tre persone sono morte all'interno
di una
banca che ha preso fuoco grazie a lancio di Molotov, scontri violenti ai
quali
partecipano, operai, impiegati , agricoltori, pensionati, insegnanti e
studenti
insieme alla sinistra estraparlamentare ed a gruppi di anarchici. E'
stato
proclamato lo sciopero generale e anche la confederazione cui fa capo il
settore privato è scesa in campo
Merkel , la cancelliera maestrina respinge l'accusa di essere
intervenuta troppo tardi con gli aiuti, e indovinate chi ci spiega
perché ha
ragione lei, e lo fa in puro stile Bilderberg? Le Monde, il giornale
della Francia di Sarkozy, che abbiamo visto tifare
per un Ministero del Tesoro Mondiale
In sostanza dalla Francia si afferma
che in
casi casi come quello della Grecia, si deve essere impietosi, si deve "fare del male" perché la gente capisca
e ceda, mettendosi in riga, e che serva da lezione per tutti. Capita la musica?
In realtà sono anni
che assistiamo ad una sequela di fallimenti e truffe ai danni dei poveri
cristi, si sono spesi tutto, ci hanno tolto tutto e ora ci dobbiamo sentire
fare la lezione dalla Francia, inaccettabile.
Al massimo la lezione
dovrebbe arrivare a quei politicuzzi che si sono fatti attrarre dal canto delle
sirene del mercato, che hanno affastellato errori ed omissioni, che ci hanno
messo nei tentacoli avviluppanti di Finanza e malavite.
Insomma secondo me, e non credo di sbagliare troppo, le chiacchere
stanno a zero: non possono venire a casa mia, depredarmi e poi pretendere che
io dia quel poco che mi resta a chi mi ha depredato perché il fessacchiotto se
lo è giocato a zecchinetta o peggio!!"
Riporto da Krisis questa analisi
Record del debito
Mai prima nella storia del capitalismo gli Stati si sono indebitati in
misura così grande in un periodo così breve di tempo come quello trascorso
dallo scoppio della crisi economica mondiale del 2007. Nella UE, Spagna, Gran
Bretagna e Irlanda hanno un deficit altrettanto grande quanto quello dei greci.
Il debito degli Stati Uniti è enorme. La Germania sembra quasi solida, ma il governo
federale, le regioni e i comuni nei primi tre trimestri del 2009 hanno fatto
nuovi prestiti per un valore di quasi 100 miliardi di euro, aumentando il
deficit di sei volte rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Le cause di questa crescita del debito sono molto simili ovunque, almeno nei
centri del sistema capitalistico mondiale. La recessione ha portato alla
riduzione del gettito fiscale, mentre l’azione frenetica fatta per stabilizzare
il settore finanziario e i programmi congiunturali di risanamento ha
determinato una esplosione le spese. Solo negli Stati Uniti è stato registrata
nell’ottobre-novembre 2009 una riduzione del gettito fiscale di quasi 300
miliardi di dollari. Il deficit del precedente esercizio finanziario 2008/2009
è stato pari a circa 1400 miliardi di dollari – e fino ad ora il debito record
del paese era stato di circa 400 miliardi.
I programmi congiunturali, stimati dal Kiel Institute for World Economics
(IFW) pari a poco più di 3000 miliardi di dollari (circa il 4,7 per cento del
reddito mondiale), hanno almeno temporaneamente impedito un declino economico.
La domanda statale creata ha però ha determinato nuove passività di pari
importo. Il risultato è la necessità di programmi ancora più grandi di
salvataggio e di supporto per i mercati finanziari. Solo negli Stati Uniti
hanno un volume di 23.700 miliardi di dollari. Una volta che scoppia questa
nuova bolla, scadranno gran parte di queste garanzie per il settore
finanziario, includendo la bancarotta dello Stato. Anche il governo tedesco ha
pagato un costo di euro 480 miliardi per dar vita a un “sistema di salvataggio”
in forma di garanzie statali per il settore finanziario nazionale.
Alla periferia dell’Europa si possono già vedere alcune economie di fronte
ad un fallimento imminente: Ucraina, Lettonia, Ungheria, Romania, Serbia e
Bielorussia sono state per ora salvate dal Fondo monetario internazionale
(FMI), dalla Banca Mondiale e dalla Commissione europea che con miliardi di
dollari di prestito d’emergenza le hanno protette dalla minaccia di insolvenza.
Ma come mostra la Grecia,
la crisi sta procedendo rapidamente.
Fallimento degli Stati.
Adesso stanno tremando anche paesi che sono membri della UE da decenni. Così
la Spagna, che
ha subito una retrocessione in termini di affidabilità creditizia. Secondo
l’economista americano Kenneth Rogoff anche la superstabile Austria è in una
situazione preoccupante, indicando che la Repubblica delle Alpi potrebbero essere in
pericolo di fallimento. Le banche locali avevano effettuato pesanti prestiti in
Europa orientale, e questo denaro sarà rimborsato solo parzialmente nel
prossimo futuro, o non rimborsato del tutto. Con un ulteriore peggioramento
della crisi sarebbe perciò Vienna a dover fare da garante. Anche il Giappone
sembra ormai dover soffocare sotto il suo gigantesco debito. Il debito della
seconda economia più grande del mondo raggiungerà quest’anno il 227 per cento
del PIL, di cui i primi creditori sono i propri cittadini. Nel frattempo, il
tasso di risparmio della popolazione è sceso dal 14 per cento del PIL nel 1990
ad appena il due per cento. La possibilità che ci sia ancora qualcuno disposto
a prestare soldi allo Stato è sempre più remota.
Allo stesso tempo, nuovi programmi economici congiunturali internazionali
sono necessari. L’attuale livello raggiunto di recupero non è stato
“sufficiente”, osservava l’Istituto tedesco per la politica macroeconomica e
per la ricerca sulle tendenze economiche ai primi di gennaio. Anche nel più
alto organo della U. S. Federal Reserve durante la sua ultima riunione a
dicembre sono state articolate richieste di ulteriori misure correttive per
l’economia degli Stati Uniti.
Ciò chiarifica anche le cause dell’orgia di debito pubblico. Gli Stati si
sono infilati nel ruolo dei mercati finanziari e in quello dei consumatori
statunitensi, nel frattempo diventati alquanto parsimoniosi. Questi avevano
alimentato a lungo la domanda tramite il credito. Ora si cerca di alimentare il
boom sulla base del credito con i soldi dei contribuenti. Così si mantiene per
ora una economia globale sofferente da decenni di una crisi sistemica di
sovrapproduzione. Senza indebitamento il capitalismo semplicemente non può
funzionare. Che possa restare nell’attuale situazione però è tutto da vedere,
dal momento che la Grecia
è ovunque.
1. Scritto da
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, il 09-05-2010 14:23 anarchici e sinistra ed impiegati e pensionati. 1 perchè qualcuno dovrebbe intervenire a salvare la Grecia dalla follia di governi truffaldini? 2 perchè in Gecia nessuno si è ribellato di fronte alle regalie fatte per motivi elettoralistici che hanno devastato le finanze pubbliche? 3 perchè nessuno se la prende con chi ha taroccato i conti della Grecia?
2. Gli hooligan della lira... Scritto da
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, il 08-05-2010 01:01 Salve Marista Sarà perché sono ingenuo, sarà perché sono credulone, oppure perché mi lascio sempre influenzare dagli altri, o forse perche sto invecchiando un poco, questa volta proprio non mi ci raccapezzo più.
Se, come mezzo Mondo dice, queste crisi finanziarie sono create a tavolino da una Banda di delinquenti finanziari di fama internazionale, dato che ora li conosciamo, perché non intervengono gli sbirri e li sbattaono tutti in Galera? Insomma qui siamo arrivati al punto dove dovrebbero pure intervenire gli 007 del controspionaggio, mica possimo star li a guardare come quattro Hooligan della moneta, tipo Prodi e Monti o Draghi ad esempio, con tutto il resto della Banda d’Affori dei bilderberg appresso, rovinino una Nazione sovrana dietro l’altra, non ti pare? Se neanche gli 007 ormai fanno il loro dovere allora mandiamoli a casa, non ti pare? Se poi le crisi sono addirittura pilotate a distanza, ciò, a mio modesto parere vuol dire che sono prevedibili tanto quanto, e come una giornata di pioggia, con le nuvole nere e basse, non credi? Se le cose stanno veramente così non capisco come mai nessun corre ai ripari e non esca con l’ombrello invece che star li a bagnarsi e a prendersi un sonoro raffreddore se non una pericolosa polmonite.
Sai cosa mi sorprende in tutta questa Storia, oltre al ingenuità di tanti, il silenzio dei sindacati che,vedendo come i loro protetti vengano derubati, non invocano giustizia e l’arresto degli Hooligan della finanza. Tanto i nomi ormai si conoscono tutti no? Ciao Franco
3. più veloce di così Scritto da
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, il 07-05-2010 19:50 Salve Marista. Oggi verso mezzodì il Bundestag (Camera dei deputai) a Berlino con l'approvazione dei Verdi, l'astensione dei socialdemocratici,(SPD)e il parere contrario dei "Linke" i nuovi Comunisti, ha votato a favore degli aiuti all Grecia.
Mezz'ora dopo il Bundesrat lo accetta in meno di un quarto d'ora. Mezz’ora dopo, lo firma il Presidente della Repubblica Köhler. Ora la porta agli aiuti alla Grecia e aperta anche in Germania. Questa è l'efficienza tedesca che mi piace. Big Mama Angelina però ne ha sentite tante dalla sua acerrima nemica dei Verdi la signora Renate Kühnhast, ma tante, che la meta già basta anche per i prossimi dibattiti a venire. Poco ci mancò che la Kühnhast andasse dalla Merkel e la tirasse per i capelli. I love it. Ciao franco PS. Se alle elzioni del 9 Maggio, nella NRW la CDU della Merkel non raggiungerà la maggioranza assoluta, (improbabile) la maggioranza al Senato non l'avrà più, e la Germania potrebbe diventare ingovernabile....forse si sta delineando anche per Frau Merkel il caso Schröder, cioè elezioni anticipate.
4. Guai ai poveri 3 Scritto da
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, il 06-05-2010 13:21 Salve Marista. A prescindere dal fatto che si sta delineando sempre più il fatto che pur quanto l’Homo sapiens sia un essere socievole, sia positivo sia negativo, e questo in tutte le sfumature sociali,ci si accorge che lo è solo nel clan, dalla famiglia e allo Stato. Questo, checche ne dicano chi ci mangia sopra e ci mangia bene, potrebbe portare allo sfacelo europeo. Difatti il Clan europeo non è stato accetto dalla stragrande maggioranza degli europei, e specialmente non da quelli che sborsano in continuazione per la delinquenza politico/economica europea e mondiale. L’unica via per salvare ancora il salvabile e la creazione di posti di Lavoro, nelle nazioni pilastro europee, non esportarli. Solamente con il sudore della fronte dell’Europa occidentale, si rimettono in Europa le cose in sesto, tutto il resto è pura demagogia e ruffianismo industriale e politico. La globalizzazione a dato strapotere alla Banche, all’Industria e ai furbetti e ora quelli fanno quello che vogliono, dove, quando e come a loro più aggrada e conviene, fregandosene altamente di tutto del resto.
Per poter distruggere un avversario potente, lo devi prima indebolire, poi quando è debole lo puoi attaccare frontalmente, ed è esattamente quello che sta succedendo. L’America e la Russia stanno facendo esattamente questocon L'Europa. La fase del paziente lavoro di indebolimento della struttura europea è terminata e ora attraverso la Grecia, c’è l’attacco frontale al bastione europeo. Dipenderà dalla capacità dei politici (ci credo poco) a riportare i posti di lavoro esportai in Europa se questo trend si fermerà oppure no. Solamente aumentando il poter d’acquisto della Gente in occidente e limitando i giochetti delle Banche, magari terminandole e assieme a loro diversi agenti bancari si potrà salvare il salvabile. I cosi detti bilderberg a mio avviso non sono altro che quattro illusi usati come razzi vettori dai due contendenti, gli americani e i russi. I cinesi? Quelli dopo un paio di millenni di stenti non appena avranno raggiunto una certa agiatezza impolperanno, avevano solamente il fanatismo politico a tenerli uniti (soggiogati), ora si stanno evolvendo finanziariamente, ma non hanno una religione come base della loro cultura, che li unisce. Il terrore li teneva uniti, non il senso di reponsabilità colettiva e sarà la loro agiatezza ad indebolirli. La Storia come vedi si ripete nella Storia, difatti il morbo che indebolirà la Cina si chiama ricchezza e benessere, soldi insomma. Troppi soldi senza senso di responsabilità portano la Gente ad una specie di Sodoma e Gomorra mentale, come tra gli italianucci, e il buon senso assieme a quello della responsabilità svaniscono nel caos politico prima, in quello sociale come in Grecia ora, dopo.
La Germania con i turchi a esattamente questo problema, come già dicevo e sostengo nelle mie Letters from Germany, i politici qui hanno dormito e lasciato emigrare quasi la gran parte del ceto medio che conta e che da sempre il senso della responsabilità sociale, ce l’ha nel sangue. Ed è proprio per questo che gl’italianucci, (non gli italiani) non vedono i tedeschi di buon occhio, se pur ammirandoli, ma in questo caso credimi sulla parola, la cortesia e reciproca. Per capire meglio quello che intendo dirti ora rileggiti cosa mi chiese con un abbondante dose di cinico sarcasmo camaleonte su Monopolitube, la mia risposta ai suoi vaneggi mentali di comodo, la conosci. Gli italianucci per me non sono altro che tanti piccoli camaleonti insomma. Ora quasi mi pento, forse son stato troppo indulgente con quello la sai, avrei dovuto calcare un po’ di più, magari farlo fuori subito, ma avrei sparato troppe cartucciere, aspettae erdai che con quelli come lui, su quel argomento specifico, mi rivedrò a Filippi, su questo ci puoi giurare.
Il ceto medio in Germania ad ogni modo esiste ancora, ma si nota un calo di qualità pauroso, specialmente nei giovani, sia come attitudine all’apprendistato sia come voglia di fare e senso di responsabilità, dove non pochi non riescono nemmeno a superare le scuole medie inferiori. Pensa siamo arrivati al punto che certe Ditte sono costrette anche ad assumere degli insegnati di scuole elementari in Pensione, per dar lezioni scolastiche ai loro apprendesti che sì, dimostrano attitudini positive per un determinato mestiere, ma hanno problemi di leggere, capire e sviluppare discorsi tecnici che le varie professioni implicano.
Tra i giovani turchi poi il semi analfabetismo dilaga, e saranno proprio quelli che un domani non lontano eleggeranno nei vari governi delle Länder e a quello federale a Berlino, i futuri politici tedeschi di origine turca che ora stanno studiando nelle Università turche, in un futuro Partito Islamico. Il giorno che anche la religione islamica per forza di cose ormai, verrà inserita nei culti di Stato e usufruirà cosi di quel 10% di contributi mensili, e non l’otto per mille come in Italia delle tasse che ogni dipendete paga, non è lontano e il giochetto di Erdogan e dei fondamentalistimislamici sara fatto. Guarda che il 10% sul mensile per la Chiesa, qui ti viene detratto dal tuo netto, mese dopo mese.
La Germania sta perdendo colpi perché ha permesso che si esportassero troppi posti di lavoro e la sua parte migliore, il ceto medio che veramente conta è andato via e chi è ancora qua pensa di andarsene. E i tedeschi come al solito danno la colpa agli altri, mai a se tessi, d’altronde come fanno da sempre gli italianucci, non ti pare? E i ciarlatani mediatici tedeschi e italiani, danno la colpa a quattro gatti greci che san solo andar per Mare, abbacchiare olive e fare i tassisti o i camerieri.
Big Mama Angelina queste cose le sa benissimo, ma pian piano non sa nemmeno lei più che pesci pigliare e si barcamena con giochetti politici all'italiana, aspettando Godot. Forse la globalizzazione e i soldi, il tutto velato da spiriti democratici sono la vera maledizione, il vero anticristo. Questo però non comporta un accidenti che l’Europa debba calare le braghe di fronte a chi ci vuole soggiogare economicamente, io comincerei con il terminare certe anche e gli economisti…dei blog. Ciao, vado a far la Spesa, son di nuovo senza Caffè. Franco
5. Caos Scritto da
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, il 06-05-2010 09:33 Ho davvero impressione che siamo nel caos e mi sembra che l'accoppiata Sarkozy, Merkel, con la solita mania Franco/germanica del predomino e dell'inganno, stavolta abbia passato il segno, offrendo il fianco alla America, che visto che l'Europa forte era solo nelle menti bacate di quattro furboni e di uno stuolo di burokrati avidi, cerca di dare al tutto una bella spallata, alla fine come sempre saremo noi a pagare. Quello che poi sta succedendo in Germania è grave, non ne capisco abbastanza, ma se avete un problema turco, mi sembra davvero irresponsabile, spero di sbagliare e di aver capito male Ciao Marista
6. Guai ai poveri 2 Scritto da
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, il 06-05-2010 01:18 Salve Marista. Devo correggere quanto detto prima. Il decreto salva Grecia non è ancora passato al Bundestag, oggi fu presentato e Venerdì voteranno, passerà, la maggioranza ha i voti sufficienti per farlo passare. In pratica se togli il 1,5% di interessi che la RFT paga a chi mette i soldi, ch guadagna il 3,5%, su dieci miliardi mi pare. Poi la Deutsche Bank che organizza il tutto si prenderà la previsione sua come le altre anche Banche e i greci poveracci non vedranno una lira, ma in cambio riceveranno promesse. L’anno scorso mi pare sul blog di Marcello dissi che prima o poi sarebbe partito un attacco dall’America verso l’Europa, dissi che gli SU non potevano e non volevano avere una forte Europa tra i piedi.
Marista, ci siamo!
Ci sono forti speculazioni negative sull’Euro, fanno insomma lo stesso gioco che fecero con la Grecia. Qui il Popolo Bue e abituato a dire quello che dicono i giornali, a scimmiottare i ciarlatani alla TV e i politici, e quelli, anche per rafforzare la CDU che alle prossime elezioni il 29 Maggio rischia di perdere il bastione del Nord Reno Vestfalia NRW, giocano a fare i salva tutto e salvi tasse dei cittadini dando loro a credere che Big Mama Angelina stia dettando Legge in Europa. E incredibile ma tutti non fan altro che parlare della Grecia e da come i greci poveracci stanno o cerchino di rovinare la Germania, per tutti intendo anche le massai sul tram mentre vanno a far la Spesa come mi è capitato di ascoltare questa mattina. Qua ora sono riusciti a far nascere la psicosi del greco e questo non mi piace proprio, con la Gente labile le psicosi si possono fabbricare….! Se la CDU perde le elezioni nella NRW, allora la maggioranza al Bundesrat (Senato) e persa e sarà molto più difficile governare, se non quasi impossibile, allora la Germania andrà con l’aria che tira in Europa a elezioni anticipate. E Sarko ballerà di nuovo più spesso nella balera del Mare Nostrum.
Questo tipo di “Big Mama Angelina” non mi piace proprio, la sua demagogia diciamolo chiaro ha fatto nelle ultime settimane molto più danni alla Grecia di quanto lei e quel cialtrone di Ministro delle Finanze si possano immaginare e adesso lo stanno facendo all’UE, seminando voci negative sul futuro dell’Europa. Alla fine si presenterà come salvatrice del mondo. Big Mama Angelina sta usando la Grecia e l’UE per far campagna elettorale, e non credo proprio di sbagliarmi. Ciao. Franco
7. prestiti Scritto da
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, il 05-05-2010 22:12 Ciao Franco, veramente a ben pensarci aiuti alla Grecia non se ne daranno, ma prestiti al 5% e dati , se glieli danno, a spizzichi e bocconi, tanto per farla cadere prima. Io credo che c'è chi in Europa tifa per abbattere i piccoli Stati e papparseli a due lire, in perfetto stile bilderberg dico io. Stanno facendo agli Stati quello che stanno facendo ai popoli, almeno a quello Italiano, si. Se questa cosa dovesse finire senza che ci tolgano la libertà del tutto, a cose fatte, ne sapremo delle belle, almeno delle porcate che si sono fatte contro la gente. ciao marista
8. Guai ai poveri Scritto da
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, il 05-05-2010 20:45 Salve Marista. La “maestrina” oggi ha sentito al Bunedestag tante di quelle madonne che la metà le darebbe bastato. Neanche il Ministro delle Finanze non è stato all’altezza della situazione, quello è un politico di Carriera, un soldatino di partito, non ha la stoffa ne dello statista, ne dell’Uomo che sappia risolvere problemi e prendere decisioni di lunga portata. E Big Mama Angelina? Sta dimostrando che si sa nascondere bene dietro un dito, che sa guadagnare tempo, tessere tele aspettando Godot, ma non è in grado di prendere decisioni e assumersene a la responsabilità. La Gente della Strada qui è stata letteralmente bombardata da una sapiente Campagna mediatica anti Grecia, anti Dio e anti Mondo, ci mancava solo che un qualunque imbecille avesse chiesto l’uscita UE della Grecia e qua tutti avrebbero detto di si. Oggi mi sono seguito in diretta tutta la seduta al Bundestag dove appunto il Governo presentava il suo decreto legge salva Grecia, ci furono diversi tumulti e fischi di protesta e tutta l’opposizione compatta le rimproverava di avere agevolando il gioco degli speculatori, ora il decreto è passato e le garanzie sono date, poi si vedrà. Certo che i Greci sono incavolati, quei soldi (se li prenderanno) loro non potranno restituirli mai, per tanto poterebbe rispuntare la pista cinese pronti ad acquistarsi “affittarsi” tutto, anche la Grecia ciò destabilizzerebbe il Bacino del Mare Nostrum infrangendo le aspettaive mediterranee di Berlusconi e del Italia, vedremo, cosa succederà, intanto in Grecia le dimostrazioni aumenteranno, va a vedere che cade il Governo. Sarko? Quello balla contemporaneamente in due balere diverse. Ciao Franco